A firmare ad EIMA il protocollo d’intesa Massimiliano Giansanti presidente di Confagricoltura, Ran Maidan ceo Netafim Ltd, Daniel Neves presidente di EMEA Division e Stefano Ballerini country manager Netafim Italia. Presente alla firma dell’accordo Ofer Sachs, Ambasciatore d’Israele in Italia
“L’acqua – hanno detto i firmatari – è una delle risorse naturali che necessitano di maggiore attenzione al fine di assicurarne la qualità e la quantità necessarie per i vari utilizzi. Per l’agricoltura l’acqua è indispensabile e l’85% del made in Italy agroalimentare è strettamente connesso al suo impiego”.
Come hanno ricordato i vertici di Confagricoltura e Netafim: “Il nostro è un accordo strategico che esprime la piena condivisione di valori per lo sviluppo e la diffusione di tecniche innovative per l’utilizzo dell’acqua, anche tramite precision farming e, più in generale, le tecnologie digitali. Puntiamo sullo sviluppo dell’irrigazione di precisione e del digital farming con lo sviluppo di DSS (Decision Support System) certificati. Grazie a questo sistema produttivo l’agricoltore è in grado di razionalizzare, monitorare, analizzare, controllare e ricevere consigli sulla coltura, per definire la miglior gestione irrigua”.
“Nata più di 50 anni fa nel Kibbutz Hatzerim nel deserto del Negev, Netafim ha inventato l’irrigazione a goccia – ha ricordato l’amministratore delegato della multinazionale israeliana Ran Maidan – Promuoviamo la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie irrigue applicate all’agricoltura professionale e svolgiamo un’attività continua di supporto nel settore dell’irrigazione di precisione sulle coltivazioni”.
“Stiamo lavorando attivamente allo sviluppo di filiere moderne e sostenibili ed in quest’ottica – ha commentato il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti – promoviamo rapporti di collaborazione con player importanti per favorire la crescita tecnologica delle imprese agricole italiane, migliorando la sostenibilità, ottimizzando la produttività e riducendo i costi”.
I due organismi si impegneranno assieme, tra l’altro, in attività di formazione, divulgazione e assistenza tecnica degli imprenditori agricoli; realizzeranno una rete di aziende agricole dimostrative; svilupperanno progetti di ricerca comuni con particolare riferimento a processi e colture innovative.
“L’accordo di oggi è frutto dell’elevata capacità del sistema israeliano di produrre nuove tecnologie che ben si sposano con il mercato italiano e degli ottimi rapporti che vantiamo con Confagricoltura” , ha commentato l’Ambasciatore Sachs.