A Roma sono numerosi gli eventi organizzati durante il periodo di Carnevale, tra cui spicca quello dedicato alle antiche tradizioni in cui maschere umane e zoomorfe coinvolgono il pubblico al ritmo di tarantella. Appuntamento quindi all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone il 2 marzo, con il divertimento assicurato per grandi e piccoli.
Carnevale a Roma, quanti ricordi di festicciole a scuola, vassoi di frappe e castagnole e maschere improvvisate alla “meno peggio”. Il bullo Rugantino, lo spavaldo Meo Patacca con la sua bella innamorata Nina, lo sciocco Don Pasquale e il generale Mannaggia, particolarmente tronfio e spaccone: chi arriva nella capitale durante il Carnevale può facilmente imbattersi nelle maschere tipiche della tradizione, quelle nate dalla cultura popolare che spesso sono accompagnate da carri, in parate che evidenziano quell’aspetto caciarone tipico di Roma.
Carnevale a Roma, un tuffo nel passato
Può lasciarsi coinvolgere da sbandieratori e figuranti che sono protagonisti di spettacoli allegri ed esaltanti, pronti ad intrattenere romani e visitatori nel periodo più folle dell’anno. Trascorrere il Carnevale a Roma significa intraprendere un vero e proprio viaggio che porta si nel passato delle tradizioni antiche, ma che strizza anche l’occhio a novità più moderne. Il tutto sempre assaporando i dolci tipici come le castagnole alla romana, le morbide palline di pasta fritta passate nello zucchero; i bocconotti, pasticcini di pasta frolla ripieni di ricotta, cannella e frutti canditi e le celebri frappe, sfoglie friabili e sottili spolverate di zucchero a velo.
Per chi abbia voglia di lasciarsi coinvolgere in celebrazioni più alternative torna la Tarantella del Carnevale all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone: si tratta di un progetto originale di Ambrogio Sparagna per l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium, il Coro Popolare e il Gruppo Danzatori Popolari, giunto alla sua nona edizione. Una grande festa adatta a tutti, piccoli e grandi, in cui partecipano maschere e danzatori tradizionali pronti ad animare un grande concerto a ritmo di travolgenti e vertiginose tarantelle.
L’appuntamento del 2 marzo all’Auditorium
L’appuntamento è alle 17.00 di domenica 2 marzo prima negli spazi esterni, per poi entrare in Sala Sinopoli alle 18.00 dove il palco ospita il vivace concerto. Si inizia con alcuni gruppi tradizionali di maschere giganti e zoomorfe costruite con cartapesta e altri materiali poveri che, con le loro proporzioni gigantesche, possono raggiungere anche i tre metri di altezza.
Ecco quindi sfilare non solo personaggi umani, ma anche animaleschi tra cui orsi, capre, cervi, accompagnati dal suono di sonagli di varie proporzioni, costruiti sia in ferro che con le ossa di animali. Lo spettacolo evidenza come, anche nella nostra cultura contemporanea, ci sia quella necessità, da parte dell’uomo, di rinnovare un patto con le forze della natura per favorire il benessere della comunità.
Infatti la Tarantella del Carnevale permette di riscoprire anche quegli antichi rituali agricoli che evidenziavano il passaggio dall’inverno alla primavera, ovvero quel tempo di risveglio e fioritura che donava la giusta speranza per i raccolti abbondanti. E’ garantito uno spettacolo unico nel suo genere, dove tutti sono coinvolti in una festa travolgente che affonda le radici nelle credenze popolari.
Una festa del popolo
A rendere cosi originale questo appuntamento è la possibilità di approfondire la ricchezza dei rituali popolari del Carnevale in un insieme complesso e variegato di antiche cerimonialità, il tutto sostenuto dal ritmo vertiginoso della tarantella che ancora caratterizza la vita di molte comunità agricole pastorali.
Un turbinio di musica, suoni e colori che riesce a coinvolgere tutti. Ma tutta Roma a Carnevale viene travolta dai tanti festeggiamenti: infatti in ogni quartiere, dai più centrali a quelli più periferici, vengono organizzati eventi di ogni genere, tutti rigorosamente in maschera, che allietano giornate e serate per vivere momenti di condivisione indimenticabili.
E fuori Roma?
Spostandosi un po’ più fuori, invece, vale la pena arrivare a Frascati, dove ogni anno sono i Pulcinella i veri protagonisti: tradizione vuole che i festeggiamenti si chiudano con il rogo dell’enorme pupazzo di Pulcinella e il seguente corteo funebre, che idealmente segna il passaggio alla Quaresima.
Come Frascati anche Ronciglione, Civita Castellana, Poggio Mirteto, Acquapendente, Montefiascone e Formia sono tutte destinazioni che sentono particolarmente il periodo carnevalesco.
Link utile
Un ottimo punto di partenza per vivere sia le celebrazioni di Roma che per partire alla volta dei borghi vicini è l‘FH55 Grand Hotel Palatino, struttura a soli 5 minuti a piedi dal Colosseo. Si trova nel rione Monti, in posizione privilegiata nel centro di Roma, ed offre tutti i comfort più moderni uniti ad eleganza e raffinatezza.