A Paliano, in provincia di Frosinone, parte l’iniziativa “Campagna Aperta”. Tutti i weekend è possibile vivere una giornata nel verde, tra buon cibo e passeggiate, per provare a lasciarci alle spalle i mesi trascorsi in casa
Con il Lazio in zona gialla, da lunedì 27 aprile sono tornate in vigore le regole che consentono la riapertura di bar e ristoranti, dando quindi più libertà e maggiori possibilità di tornare a vivere la natura e il verde.
Proprio questa riacquistata facoltà ci spinge a consigliare un weekend da vivere immersi nella natura. Un’occasione offerta da “Campagna Aperta”, a Paliano, cittadina in provincia di Frosinone, a circa 70 km da Roma. L’Azienda Agricola di Manuela Nicoli si apre a chi vuole vivere una giornata “green” tra numerose specie di animali, alberi da frutta, coltivazioni e boschi secolari.
L’appuntamento, sulla strada provinciale palianese, a 3 km dal casello di Colleferro sulla A1 Roma-Napoli in direzione Paliano, ed a 5 km dalla stazione FS di Colleferro-Segni-Paliano, è a partire da sabato Primo maggio. L’azienda resterà aperta tutti i week-end dalle 9,30 alle 18.30 nel rispetto assoluto delle regole anti-covid. Sarà possibile trovare il barbecue e acqua a volontà, passeggiare tra la natura e gli animali ma, soprattutto, dimenticando lockdown e mesi trascorsi in casa, tornare a respirare in mezzo a tanto verde un’aria salubre.
I Nicoli aprono le porte della loro azienda, pur nel pieno rispetto delle precise regole imposte per combattere la pandemia, al fine di garantire a tutti quei benefici psico-fisici indispensabili per la salute personale. È convinzione ormai consolidata che, senza contatti tra le persone e la natura, la salute mentale delle persone, e degli anziani in particolare, possa peggiorare di oltre il 60%. Quindi immergersi nel verde e, anche se distanziati, socializzare con altre persone appare sempre più indispensabile.
Dal parcheggio per le auto, all’interno dell’azienda, partono i camminamenti per andare ad osservare gli animali e la variegata flora primaverile: un ambiente biologico e biodinamico curato nei minimi particolari che si snoda su un’area di circa 40 ettari. Non è un caso che questa stupenda cornice sia stata scelta come location per alcune scene di uno dei più grandi capolavori del nostro cinema, “Non ci resta che piangere”, dei maestri Massimo Troisi e Roberto Benigni. Traccia gloriosa di questo film la possiamo ammirare nella bellissima locomotiva a vapore conservata ancora in perfette condizioni.
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