La storia di Arturo è quella di chi crede in un sogno che diventa condiviso, trasmettendo forza e tenacia ai lettori. Solo attraverso la volontà, l’entusiasmo, e la perseveranza si può realizzare qualunque sogno.
Arturo è un bambino piccolo con un sogno grande: costruire una casa speciale in cui vivere con la sua famiglia e i suoi amici. Ogni sera, seduto alla sua scrivania, disegna e ridisegna i suoi progetti, riempiendo la stanza di fogli e idee. Nessuno lo prende sul serio, perché spesso gli adulti dimenticano la magia dei sogni: “Gli adulti quando crescono perdono il colore dei bambini, chissà perché?”.
Alice Atzeni, laureata in scienze dell’educazione a Reggio Emilia, educatrice, fiabista per passione, presidente dell’associazione educativa e culturale Arcimboldo di Parma, insieme a Cosimo Gigante, laureato in scienze politiche a Parma, animatore, educatore e scrittore, sono gli autori di “Arturo e la casa dei sogni”, una fiaba dedicata ai bambini e ai loro sogni con le pagine arricchite dalle bellissime illustrazioni di Greta Leurieri.
Nella realtà che viviamo, dove la concretezza sembra avere il sopravvento, dove i sogni spesso vengono messi da parte per lasciar spazio alla quotidianità, il racconto è un viaggio incantato che richiama l’attenzione sulla forza quasi dimenticata dell’aspirazione e della visione.
Una fiaba dedicata a tutti i bambini e ai loro sogni
Il sogno di Arturo è quello di pensare ad una casa rotonda come il mondo, luminosa come il sole, romantica come la luna e verde come la natura. Un sogno in grande per il quale non è necessario essere grandi.
La sua determinazione nel costruire la casa dei sogni diventa il centro di una narrazione profondamente toccante e universale. Attraverso le sue avventure, siamo testimoni della capacità trasformativa dei sogni, non solo per il sognatore ma per l’intera comunità che lo circonda.
“Non aveva denaro per realizzarla, ma possedeva qualcosa di ancora più prezioso: i suoi amici. E così, insieme, iniziarono la costruzione. Ognuno portò qualcosa: fiori, foglie, rami, paglia. La casa prese forma grazie alla natura e all’entusiasmo di chi credeva nel sogno”.
La bellezza semplice e pura della natura e dell’umanità
La scrittura trasporta il lettore in un mondo dove tutto è possibile, dove la casa dei sogni di Arturo diventa un simbolo di ciò che possiamo realizzare quando uniamo le forze, quando crediamo fermamente nei nostri ideali e lavoriamo insieme per renderli realtà.
La casa, costruita con materiali naturali e arricchita dai contributi di un’intera comunità, rappresenta un ritorno alle radici, un riscoprire la socialità e l’impegno, un apprezzamento per la bellezza semplice e pura della natura e dell’umanità.
Ma anche un monito forte e deciso all’idea di rispettare l’ambiente nel quale viviamo cercando di “migliorare un pezzetto del mondo” contagiando “gli altri a fare lo stesso, perché alimentare i propri sogni è il motore della felicità”.
“Se hai un bel prato vicino a te la vita sembra più VERDE, e non occorre andare a vedere il giardino del vicino; se hai alberi che ti proteggono dall’aria sporca, la vita sembra più BIANCA e pura; se hai aiuole fiorite sotto le tue finestre, la tua vita sarà di TUTTI I COLORI e non hai bisogno di andarli a cercare perché li hai già a portata di mano”. Poche righe e un grande messaggio.
La storia di Arturo è un invito a utilizzare l’immaginazione come strumento di resistenza contro l’inerzia del pensiero e la rassegnazione all’esistente, stimolando una riscoperta creativa e consapevole del proprio vivere e abitare.
Per la presentazione ufficiale di “Arturo e la casa dei sogni”, l’appuntamento è per sabato 15 Febbraio alle ore 17 presso Ombre Rosse, Borgo Giacomo Tommasini 18, Parma.
Alice Atzeni e il Progetto Arcimboldo sono su Intagram a questo link: https://www.instagram.com/fiabecheuniscono?igsh=Y21vejljMDByajIy