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Argentario & Friends: turismo, cultura e sostenibilità

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Ne parliamo con Marcello Mentini, fondatore e presidente dell’Associazione Argentario & Friends, un’organizzazione che promuove il turismo culturale e sportivo, con un forte impegno verso la sostenibilità ambientale e la comunicazione ecologica.

Marcello Mentini è un affermato manager con una lunga carriera nel settore bancario e finanziario, avendo ricoperto il ruolo di Senior Director presso Intesa Sanpaolo. La sua esperienza internazionale e le sue competenze manageriali lo hanno portato a collaborare con prestigiose istituzioni accademiche come la LUISS Business School e l’Università Bocconi di Milano. Ecco l’intervista.

Può raccontarci cosa l’ha spinta a fondare l’Associazione Argentario & Friends e quali sono gli obiettivi principali dell’associazione?

L’Associazione nasce dall’unione di intenti di alcuni manager e professionisti che frequentano e amano l’Argentario cui si sono uniti alcuni importanti operatori nel campo dell’hotellerie e del turismo. Lo scopo principale è di contribuire alla promozione del turismo, dello sport e della cultura all’Argentario innalzando il livello dell’offerta per attrarre un pubblico internazionale accrescendo cosi il valore e la riconoscibilità di una destination unica nel suo genere.

Quali iniziative specifiche sta portando avanti l’associazione per promuovere il turismo sostenibile a Monte Argentario, e quali risultati avete ottenuto finora?

L’Associazione sin dalla sua costituzione ha inteso rappresentare un punto di riferimento per iniziative nel campo della salute e delle pratiche sportive giovanili ritenendo che il turismo vada accompagnato da pratiche che guardino all’interesse della intera collettività. Abbiamo organizzato diversi eventi di prevenzione della salute e manifestazioni sportive associandoci anche a altri circoli ed associazioni presenti sul territorio, organizzato diversi dibattiti pubblici sullo sviluppo sostenibile del territorio e da ultimo stiamo lavorando molto anche alla promozione della cultura e dell’arte coinvolgendo in particolare il mondo giovanile. Ritengo che abbiamo posto le basi per “fare la differenza” nei progetti significativi che intendiamo portare avanti sempre in una logica di efficienza e di sostenibilità.

Il cicloturismo è uno degli aspetti chiave delle vostre attività. Come state promuovendo questa forma di turismo e quali infrastrutture o eventi avete sviluppato per supportare i cicloturisti?

Abbiamo individuato nel cicloturismo uno dei principali driver per uno sviluppo economico del territorio non solo “sostenibile” ma anche molto remunerativo in prospettiva per la comunità locale, volendo attrarre un numero crescente di turisti bikers che potranno godere delle magnificenze del territorio e dei suoi panorami in diverse stagioni dell’anno. Al riguardo collaboriamo con il gruppo dei ciclisti locali che hanno già fatto un gran lavoro sulla sentieristica con percorsi adatti ad esperti e meno, aiutando anche ad organizzare manifestazioni e gare dì mountain bike a livello nazionale ed internazionale. Intendiamo anche promuovere investimenti sulle infrastrutture (piste ciclabili, punti di ricarica e affitto bici) coinvolgendo diversi partner e promuovendo un vero e proprio Master Plan per fare dell’Argentario una delle più importanti Bike destination a livello europeo.

In che modo l’Associazione Argentario & Friends collabora con le comunità locali e le altre organizzazioni per promuovere pratiche sostenibili e sensibilizzare i visitatori sull’importanza della sostenibilità ambientale? 

Collaboriamo attivamente con alcune organizzazioni che si distinguono per l’attenzione alla preservazione dell’ambiente ed alla inclusione sociale a cominciare dall’Orto Botanico Corsini a Porto Ercole e dall’Orto Giusto ad Orbetello; inoltre vorremmo promuovere non solo durante la stagione estiva pratiche per il wellness (yoga, trekking, ecc) e organizzare campi estivi per studenti che possano apprendere pratiche e lavorare sulla preservazione dell’ambiente.

Come vede il futuro del turismo culturale e sportivo a Monte Argentario e quale ruolo pensa che l’associazione possa avere in questo contesto?

A mio avviso l’Argentario è già una realtà importante in campo sportivo (vedi manifestazioni legate al golf o alla vela) con alcuni eventi culturali di livello ma pensiamo che le potenzialità siano tali che potrà sempre più contraddistinguersi come una location in cui il turismo culturale e sportivo possa rappresentare la principale fonte di reddito “sostenibile” per il territorio con un numero crescente di ospiti e visitatori internazionali attratti dalla bellezza del territorio. In tal senso come Associazione intendiamo contribuire attivamente alla migliore organizzazione di eventi “unici” e ripetibili (es festival culturali o musicali) in diversi momenti dell’anno coinvolgendo i partner più qualificati e innalzando ancor di più il livello degli stessi.

“La moria di pesci nella Laguna di Orbetello è un disastro ambientale che colpisce non solo l’ecosistema ma anche l’intera comunità. È inaccettabile che si debba arrivare a questi punti per vedere un’azione concreta. Urge l’istituzione di un ente di gestione dotato di risorse adeguate per affrontare queste emergenze e prevenire future catastrofi. La nostra associazione è pronta a collaborare con le istituzioni per trovare soluzioni efficaci e sostenibili.”

Inoltre, la comunità dell’Associazione Argentario and Friends organizzerà una petizione per chiedere un intervento immediato. Invitiamo tutti i residenti stagionali a unirsi a noi in questa iniziativa, contribuendo così a rafforzare la nostra voce e a promuovere un cambiamento positivo.

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