Yamaha Motor Racing e Unigum rinnovano e confermano la collaborazione con Airbank. Obiettivo di realtà come queste, è quello di garantire degli standard di sicurezza ambientale e sul posto di lavoro, che siano elevati e ottenibili grazie a un’azienda come Airbank

Parliamo dell’azienda italiana leader nel settore antinquinamento attiva da oltre vent’anni. Una realtà che lavora scegliendo prodotti che prevengono e arginano incidenti e fuoriuscite di liquidi pericolosi per l’ambiente e per l’uomo.

Chi si affianca ad Airbank, ha lo scopo dunque, di garantire degli elevati standard di sicurezza sia per l’ambiente che per il posto di lavoro. Un obiettivo che Airbank rende possibile anche grazie all’utilizzo di una tecnologia sempre innovativa e Made in Italy. In questo caso, chi rinnova e sceglie la collaborazione con Airbank, sono Yamaha Motor Racing e Unigum.

Airbank e Yamaha

Se Yamaha riesce infatti, ad ottenere la certificazione ambientale ISO 14001 e la certificazione BS-OHASAS 18001, è anche grazie ad Airbank. “Il rapporto con Airbank è nato per una necessità di Yamaha Motor Racing. Nel 2008 è nato un gruppo, che noi chiamiamo il team invisibile, quel team che lavora a casa nella preparazione delle attrezzature, delle cose che servono per la gara.

È da lì che abbiamo iniziato un percorso che ha visto Airbank come consulente iniziale per quanto riguarda le attività e lo stoccaggio di materiali pericolosi”, afferma Marco Riva, General manager operations Yamaha Motor Racing. Yamaha, società con base a Gerno di Lesmo (MB), gestisce le operazioni Moto GP di Yamaha Motor Co., Ldt. Ogni mezzo che circola nel poddack Yamaha è equipaggiato con kit antisversamento Airbank.

Per quanto riguarda invece i materiali di pulizia, sono organizzati all’interno di armadi creati appositamente dalla stessa azienda e sempre a disposizione di un team che ha seguito un corso di formazione secondo lo slogan Yamaha ‘safety is not an option’. “Il rapporto è iniziato attraverso una consulenza, che ha rivisto una parte dell’organizzazione considerando gli aspetti di sicurezza come fondamentali in un ambiente di lavoro sovraesposto come il nostro.” conclude Riva.

Airbank e Unigum

Unigum, da oltre settant’anni, affianca i suoi clienti per la distribuzione di materiale antinfortunistico e abbigliamento da lavoro. Si tratta di una delle due uniche aziende in Italia che può vantare ben sei certificazioni: dalla qualità del processo alla certificazione energetica. Certificazioni conseguite anche in questo caso anche grazie all’utilizzo dei prodotti Airbank. “Airbank si è prima di tutto dimostrata un fornitore affidabile, soluzioni su misura, prodotti certificati e risposte nei tempi richiesti.

Questo è quello che serve quando lavori con le grandi realtà multinazionali con cui siamo soliti lavorare noi e questo è quello che fa la differenza”, afferma Vicky Franchi, responsabile marketing e comunicazione di Unigum. Airbank, inoltre, ha messo a disposizione del loro team i suoi ingegneri ambientali dando la possibilità all’azienda di fare degli affiancamenti, direttamente nella sede del cliente, per dare delle consulenze altamente specializzate in termini di salvaguardia ambientale e sicurezza sul posto di lavoro.

“Abbiamo 70 anni, ma in fondo siamo un’azienda giovane e questo credo che sia quello che crea maggiore sintonia con Airbank”, conclude Vicky Franchi.

Tra innovazione e qualità

Airbank come azienda leader nel settore antinquinamento e sicurezza ambientale, non può che ritenersi soddisfatta della conferma da parte di due realtà come Yamaha e Unigum. Una soddisfazione che è motivo di stimolo per andare avanti e sviluppare ancora sempre nuove tecnologie crescendo. Airbank infatti, opta da sempre per le vie della ricerca, dell’innovazione tecnologica e della qualità con l’obiettivo di produrre articoli in grado di elevare standard qualitativi del lavoro dell’uomo e di garantire la necessaria sicurezza ambientale.

“Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti e dell’aiuto che riusciamo a dare alle aziende che si affidano a noi per garantire i loro standard di sicurezza”, afferma Gloria Mazzoni, General Manager di Airbank. “Il rinnovo della fiducia da parte di Yamaha e Unigum è per noi una grande soddisfazione, uno stimolo a continuare su questa strada e a sviluppare nuove tecnologie in grado di salvaguardare sia l’ambiente che i lavoratori”.