MOW a tecnologia OXIR è una macchina che nasce dalla competenza di due aziende: G. R. Gamberini, specializzata in atomizzatori e impolveratrici, e MET Ozone Experts qualificata nel settore dei generatori a ozono. Progettata per trattamenti con acqua ozonizzata in vigneto e frutteto con residuo zero sul terreno, nei frutti e nelle falde.
Se ne parla da tempo ed oggi sembra ormai una realtà incontrovertibile. Numerosi studi in materia hanno confermato che l’utilizzo dell’ozono può essere applicato al settore agricolo quale trattamento dell’acqua utilizzata per irrigare.
Il più grande vantaggio è certamente la capacità di eliminare funghi e batteri capaci di distruggere intere coltivazioni. Dunque, l’acqua ozonizzata è più sicura da utilizzare per l’irrigazione, poiché riduce il rischio di malattie delle piante causate da questi organismi ed insieme scongiura l’eccesso di utilizzo di prodotti chimici.
L’ozono è anche un ottimo deodorante e sbiancante. Ciò significa che l’acqua ozonizzata offre un odore e un colore migliori rispetto all’acqua non trattata. Ciò risulta particolarmente utile per l’irrigazione di prodotti come frutta e verdura che devono avere un aspetto attraente per essere venduti.
Nasce MOW con tecnologia OXIR
Due aziende bolognesi, la G. R. Gamberini, realtà da sempre attenta all’innovazione e alla razionalizzazione degli interventi di protezione delle colture, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e i costi sostenuti dalle aziende agricole, e MET, che progetta, produce e vende apparecchiature generatrici di ozono, hanno iniziato a collaborare creando la tecnologia OXIR utilizzata nella macchina MOW.
MOW risulta estremamente performante contro oidio, peronospora, malattie fungine in generale e spore. La tecnologia OXIR risponde poi alle preoccupazioni e alle richieste di intervento dell’Europa. Grazie ad essa è sensibile la riduzione degli agenti inquinanti e alla presenza di residui che spesso compromettono la vendibilità del prodotto, oltre a rappresentare un forte rischio per la salute degli addetti ai lavori.
L’innovazione si traduce quindi non solo in ritrovati tecnologici di ultima generazione, ma anche in nuovi approcci a un’agricoltura sostenibile, volti a ridurre la deriva e l’impatto ambientale, generando un risparmio economico sui trattamenti fitosanitari, tra l’altro sempre più nel mirino della UE.
L’ozono è anche un ottimo ossidante. Ciò significa che può rimuovere i composti chimici indesiderati presenti nell’acqua, come i metalli pesanti e i composti organici. Ciò può aiutare a proteggere le piante dai danni causati da questi composti e migliorare il loro sviluppo e la loro produttività.
Le caratteristiche tecniche che contano della macchina
La macchina per l’irrigazione di acqua ozonizzata è destinata al mercato nazionale e internazionale e omologata dall’ENAMA (Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola) per la circolazione stradale, si afferma per importanti caratteristiche tecniche. Ha dimensioni estremamente compatte che non ostacolano con l’agilità di manovra tra i filari del vigneto e del frutteto, è dotata di un serbatoio in acciaio inox, con capacità di 1800 litri, con un rivestimento in materiale tecnico di ultima generazione che consente di mantenere la temperatura dell’acqua bassa e un’ottimale concentrazione di ozono.
Un ulteriore plus si individua nel generatore a ozono brevettato dalla MET, estremamente performante, con la possibilità di personalizzazione e l’eventuale applicazione di un computer per l’agricoltura 4.0.