A raccogliere frutta tra le vie di Parma: buona, sana e solidale. Nel 2016 a Parma si dà vita alla prima Festa del Raccolto Urbano. L’origine si deve alle numerosissime richieste pervenute da parte di associazioni e cittadini (Fruttorti di Parma in primis) di preservare e valorizzare il bellissimo patrimonio storico, culturale, naturale e produttivo rappresentato dalle alberature frutticole presenti nell’area urbana di Parma, in particolare quelle degli alberi di cachi
Una risposta ed una valida alternativa a chi, tra gli amministratori comunali, aveva ipotizzato il taglio degli alberi, messi a dimora dal comune addirittura nel lontano 1962. Un’occasione per ribadire l’importanza del verde urbano, ovviamente curato e manutenuto, fonte di sostentamento, ossigeno, ombra, bellezza e contrasto all’inquinamento e al riscaldamento globale per i cittadini, ma allo stesso tempo una risorsa per gli animali, come gli uccelli, che riescono a sopravvivere tra il cemento proprio grazie a queste piccole e insospettate oasi di cibo e rifugi. Senza trascurare l’aspetto semplicemente estetico, con le vie che si colorano dell’arancio brillante dei frutti.
Così il 10 e 11 Dicembre 2016 decine di cittadini hanno partecipato alla Prima Festa del Raccolto Urbano, che ha visto cogliere e donare quasi due tonnellate di cachi.
Il prossimo weekend, sabato 8 e domenica 9 dicembre, si festeggia la terza edizione della Festa del Raccolto Urbano, ribadendo la volontà di celebrare il patrimonio naturale, culturale e produttivo rappresentato dalle alberature frutticole presenti nell’area urbana di Parma. Si tratta, in questa stagione, di 142 alberi di cachi dislocati in 7 vie cittadine.
Sabato 8 Dicembre dalle 9:30-16:30: Festa in Via Cremona con raccolta dei cachi in Via Cremona e vie limitrofe (Barili, Boccaccio e Baratta), ristoro, mostra fotografica.
Domenica 9 Dicembre 9:30-13:30: Raccolta in Via Cocconcelli, Via Marchesi e Via Salmi
Un’occasione di incontro e socializzazione tra i cittadini e le diverse associazioni che prendono parte all’iniziativa. Un evento festoso, senza limiti di età. Chi partecipa potrà munirsi di aste raccogli frutta e ceste. I cachi, che si stima saranno oltre due tonnellate di frutti in totale, saranno distribuiti ai cittadini che prenderanno parte all’iniziativa e donati ai banchi alimentari aderenti all’iniziativa.
Un’altra falsa credenza che questa festa è capace di sfatare è che la frutta urbana sia altamente inquinata. Le autorità sanitarie locali, esperti del settore e la letteratura scientifica in materia avevano informato che sebbene l’aria delle nostre città sia inquinata le piante da frutta (a differenza degli ortaggi a foglia) non assorbono gli inquinanti urbani né via assorbimento radicale né attraverso la buccia. A volte la frutta cresciuta in città risulta avere minori residui di inquinanti di quella reperibile nei supermercati in quanto non è stata trattata con pesticidi, stoccata, trasportata ed imballata in materiali potenzialmente inquinanti.
Nel 2017, a conclusione del raccolto, i cachi sono stati analizzati da un laboratorio certificato, risultando privi di inquinanti e pienamente a norma di legge.
Per maggiori informazioni scrivere a perparmacittaverde@gmail.com e visitare il sito
Per un video della manifestazione QUI