Rituraj Phukan: “Stiamo creando ponti di pace, unendo oriente e occidente, giovani e indigeni, imprese e attivismo, biodiversità e tecnologia”.
La Smily Academy India, – Sustainable Mindset and Inner Level for Youth – nella persona del suo direttore Rituraj Phukan ha scelto l’Italia come primo paese partner per la prossima esperienza di apprendimento in India.
Smily Academy India è l’acceleratore di impatto dedicato alla promozione di modelli di sviluppo rigenerativo, a partire dalla formazione di una nuova coscienza umana e dalla creazione di imprese giovanili a forte vocazione tecnologica per la biodiversità.
Parliamo di Smily Experience, evento che si svolgerà dal 20 al 26 Marzo 2024 nello stato indiano di Assam, uno dei territori più biodiversi al mondo.
Lo stato di Assam comprende Kaziranga, uno dei parchi naturali più importanti del mondo per la sua biodiversità e la vita che lo abita, nonché l’ecosistema naturalistico nell’area di Jorhat con oltre 100 specie di piante medicinali.
Inoltre il Paese comprende anche la giungla di The Forest Man of India, ossia Jadav Molai Payeng, l’uomo che in 40 anni ha piantato il corrispettivo di 13 campi di calcio di alberi.
Rituraj Phukan oltre ad essere direttore di Smily Academy India è il Presidente del Forum sulla Giustizia Climatica delle popolazioni indigene ed il Presidente per la biodiversità del The Climate Reality Project di Al Gore per l’India, che lancerà l’acceleratore della COP 28 di Dubai, in calendario dal 30 novembre al 12 dicembre 2023.
“Smily Academy è una piattaforma della Organizzazione Non Governativa Indigenous People’s Climate Justice Forum e un progetto pionieristico e scalabile che unisce il mondo occidentale e degli indigeni intorno a valori condivisi di un futuro sostenibile – dichiara Rituraj Phukan – ed è per questo che ci stiamo strutturando con una rete di leader internazionali. Ho scelto l’Italia come partner per questa iniziativa dopo averla visitata grazie all’invito di Sharon Cittone per il suo Summit a Perugia ed averne visto il fermento e le potenzialità. Credo che questo asse Italia-India, nel Mediterraneo allargato, sia fondamentale per costruire ponti di pace, che uniscano che giovani e indigeni; biodiversità e tecnologia; oriente e occidente”.
Smily Experience, il programma di lavoro
La Experience di Smily consiste nella partecipazione di 40 giovani sotto i 30 anni al programma di lavoro svolto insieme ad alcune delle 97 comunità indigene di Assam, centrato su 3 sfide precise:
siccità – la sfida fornita dalle popolazioni che stanno piantando 5 milioni di alberi autoctoni grazie alla rete di Al Gore, ex Vice Presidente degli Stati Uniti e Premio Nobel per la pace;
inondazioni – sfida fornita da The Forest Man Foundation;
women empowerment cooperative locali di donne.
L’obiettivo del programma è quello di mettere a punto project works, da trasformare in imprese innovative giovanili.
Fino al 2 dicembre 2023 è possibile iscriversi all’esperienza, compilando questo FORM.
Per l’Italia, Rituraj Phukan ha nominato 2 Ambassador e 2 referenti, uno per la food innovation ed uno per la generazione Z.
I 2 Ambassador sono:
- Andrea Grieco: Head of Impact di AWorld e divulgatore per Clima e Diritti Umani sui social, attivo sul tema dei flussi migratori e dei diritti, esperto di geopolitica e lobbying.
- Federica Vinci: Civic Leader della Obama Foundation e Leader Europa 2020, Vice Sindaco del Comune di Isernia e co-fondatrice di Shuhari, programma di leadership di 15 settimane con sessioni online da Harvard, Georgetown & MIT.
I 2 referenti sono:
Per la Food Innovation:
- Nick Difino: istrionico riferimento della food innovation in Italia, autore televisivo e del docufilm ‘alla salute’, artista, creativo e innovatore.
Per la Generazione Z:
- Potito Ruggiero: attivista ambientale 16enne, autore del libro “Vi teniamo d’occhio” insieme a Federico Taddia.
Si tratta di nodi strategici dell’ecosistema italiano che presidia attivismo, innovazione, leadership, facendo da ponte per progettualità di respiro internazionale.
Le dichiarazioni dei rappresenti italiani
“La nomina ad Ambassador di Smily Academy mi rende orgoglioso – dice Andrea Grieco, Head of Impact di AWorld e divulgatore per Clima e Diritti Umani sui social, attivo sul tema dei flussi migratori e dei diritti, esperto di geopolitica e lobbying – perché tiene insieme il mio impegno da attivista e da professionista per i diritti umani e l’ambiente. Questo nuovo modo di creare progetti, passando dal coinvolgimento diretto delle comunità indigene che si confrontano più di chiunque altro con gli effetti della crisi climatica, può essere la risposta anche per chi vuole creare un impatto positivo e per i più giovani. Supportare quell’umanità in prima linea nella difesa della biodiversità, è l’unica opzione che abbiamo adesso!”.
Federica Vinci, Obama Leader 2020 dichiara: “Smily rappresenta una piattaforma concreta non solo di ispirazione e modello valoriale, ma anche di impresa e creazione di valore e sviluppo rigenerativo”.
“Sono onorato di questa nomina inaspettata – sorrolinea Nick Difino -, che mi dà l’opportunità di fare sistema a livello mondiale, coordinando le tante, spesso frammentate, realtà della ricerca e innovazione nel settore agroalimentare presenti in Italia. Smily Academy è la piattaforma ideale per far incontrare l’ecosistema tecnologico occidentale con i fabbisogni di sviluppo rigenerativo di chi sta proteggendo l’85% della biodiversità al mondo, cioè delle comunità indigene. Non potrei pensare ad un’applicazione più urgente e necessaria di questa. La sostenibilità è un business e la tecnologia è lo strumento ideale per esprimere questo ulteriore valore”.
Potito Ruggiero afferma: “Mi impegnerò al massimo per dare l’opportunità di vivere questa esperienza di creazione di lavoro e impresa a tanti e tante giovani nel mio Paese. È questo il modello di cui la GenZ ha bisogno, perché ci restituisce fiducia, ci dà l’opportunità di fare impresa e ci guida in questo processo tenendo conto del Pianeta e delle esigenze di chi, sul Pianeta, detiene e protegge l’85% della biodiversità e cioè le comunità indigene. Smily Academy dà senso a tutta la trasformazione della nostra protesta in proposta”.
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