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Lipu lancia #wearenature la campagna a supporto della Nature Restoration law, a rischio bocciatura

Lipu lancia #wearenature la campagna a supporto della Nature Restoration law, a rischio bocciatura
Foto di Alain Audet da Pixabay

#wearenature, la campagna lanciata dalla Lipu con appello ai vertici europei e ai parlamentari, in vista dei voti decisivi di giugno e luglio. Perdere la legge europea sul ripristino degli habitat naturali sarebbe una sconfitta globale.

La Lipu, nella Giornata Mondiale dell’Ambiente 2023 lancia un appello: “la Legge europea sul ripristino degli habitat naturali è a rischio”.

L’allarme della Lipu è sul “rischio di bocciatura della Nature Restoration Law, la legge europea per il ripristino degli habitat naturali minacciati dell’Unione, in discussione al Parlamento europeo”.

“Una parte fondamentale della Strategia europea sulla Biodiversità è a serio rischio, sotto i colpi di lobby e parte della politica. Perdere questa occasione sarebbe un errore quasi fatale. Da qui il nostro appello ai vertici europei e a tutti i parlamentari: sostenete la legge”.

“Non avremo molte altre occasioni” – commenta la Lipu. “Siamo di fronte a una crisi della biodiversità globale ed europea – dichiara Claudio Celada, direttore Area Conservazione della natura della Lipu – che non ammette più incertezze. A livello globale, il 75% delle terre emerse e il 66% degli oceani sono gravemente alterati dall’attività umana”.

“Nell’Unione europea, la situazione vede il cattivo o pessimo stato di conservazione per l’81% degli habitat protetti, il 39% degli uccelli e il 63% delle altre specie – prosegue Celada. ”Tra le cause della perdita di biodiversità, la distruzione degli habitat è un fattore in cima alla lista ed è per questo che la Nature Restoration Law, la legge per il ripristino degli habitat naturali, è un appuntamento imperdibile se si intende davvero invertire la tendenza”.

“Eppure – aggiunge Celadale speranza di approvazione della legge si sono incrinate sotto i colpi di alcune lobby contrarie al provvedimento, che hanno spinto una parte del Parlamento europeo a bocciare due volte la legge, seppure in contesti solo consultivi quali le commissioni Agricoltura e Pesca. Il 15 giugno toccherà alla Commissione Ambiente e il 20 giugno al Consiglio dei Ministri europei: due passaggi decisivi, prima del voto in Plenaria, previsto per luglio”.

“La bocciatura della Nature Restoration Law, o l’approvazione di una sua versione svilita – continua il direttore Area Conservazione natura della Lipusignificherebbe perdere la chance di un intervento strutturale per il ripristino della natura e smentire clamorosamente ciò che, esattamente un anno fa, in occasione dell’approvazione della Strategia sulla biodiversità, il Commissario europeo all’Ambiente Sinkevicius dichiarava che l’Europa deve dimostrare che proteggere la natura porta benefici a tutti i settori della società e che l’approvazione e l’attuazione dei nuovi programmi europei per la biodiversità saranno “essenziali per l’Europa ed il mondo“.

“Da qui il nostro appello nella Giornata mondiale dell’Ambiente, ai vertici della politica europea, a cominciare da Ursula von der Leyen: spendetevi in prima persona per sostenere la legge sugli habitat naturali. Ne va anche di una parte della credibilità europea. E l’appello ai parlamentari europei – conclude Celadadi votare convintamente la legge, attraverso la quale si decide una parte consistente del nostro futuro comune”.

Per questo continua intanto la campagna #wearenature della Lipu, che ha già raggiunto sei milioni di persone e che nei prossimi giorni vivrà momenti importanti, con il coinvolgimento dei parlamentari chiamati ad esprimersi pubblicamente sul voto.

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