Nell’ambito della conferenza, di particolare rilievo l’appuntamento di domani, 6 giugno, con il workshop dal titolo “Focus Nazionale Bioeconomia e Bioenergie: Stato dell’Arte, Traiettorie, Barriere e Strumenti di Implementazione”. Un momento di riflessione su bioenergie e biocombustibili in Italia.
Prende il via oggi, lunedì 5 giugno a Bologna, e proseguirà fino a venerdì 9, la trentunesima edizione della European Biomass Conference and Exhibition (EUBCE 2023).
Si tratta della più importante conferenza internazionale sulle biomasse a cui parteciperanno più di 1500 scienziati, ricercatori, ingegneri, produttori, consulenti nel settore energetico, responsabili politici e istituzioni pubbliche e finanziarie provenienti da oltre 70 Paesi.
Parallelamente alla conferenza, verrà organizzato uno spazio espositivo dove sponsor e progetti europei partecipanti presenteranno i loro servizi e risultati in modo da stabilire contatti accademici e commerciali e dove facilitare gli incontri tra aziende, associazioni ed operatori.
Il programma scientifico, coordinato dalla Commissione Europea, prevede oltre 600 presentazioni in sessioni plenarie, orali e poster e si articola in cinque aree tematiche principali: disponibilità e produzione di biomassa, sostenibilità della risorsa, conversione energetica, bioraffinerie e integrazione nei processi produttivi, dimostrazioni industriali e implementazioni di mercato.
Isabella De Bari dell’Enea chiamata a presiedere EUBCE 2023
A presiedere EUBCE 2023, quale General Chair, sarà Isabella De Bari, responsabile del Laboratorio ENEA di Tecnologie e processi per le bioraffinerie e la chimica verde del Centro Ricerche Trisaia, la prima donna italiana a ricoprire questo incarico.
Isabella De Bari, classe ’72, laurea in Chimica all’Università di Bari, è entrata nel 1998 in ENEA dove gestisce progetti su biocarburanti avanzati e chimica verde in collaborazione con istituti di ricerca e stakeholder industriali a livello nazionale e internazionale.
Ella ha voluto sottolineare come: “Questa conferenza rappresenti l’ambiente perfetto per un confronto sugli aspetti scientifici ma anche di policy e di mercato. Condividere conoscenze e visioni in questo contesto multidisciplinare che raccoglie partecipanti autorevoli da tutto il mondo è un’occasione unica per definire quale ruolo avranno le biomasse come parte di una transizione energetica ed ecologica efficace e di successo”.
Un focus nazionale su biomasse, bioeconomia e bioenergia
Nell’ambito della manifestazione verranno organizzati alcuni eventi paralleli con partecipazione gratuita, tra cui una giornata dedicata alle organizzazioni, tecnologie e ricerca italiane: “Focus Nazionale Bioeconomia e Bioenergie: Stato dell’Arte, Traiettorie, Barriere e Strumenti di Implementazione”.
L’appuntamento è per martedì 6 giugno, dalle ore 14 alle ore 18, con il benvenuto istituzionale (con un video messaggio) da parte di Galeazzo Bignami, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Consigliere Andrea Giordano, Vice-Capo Gabinetto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
Il workshop è organizzato anche come momento di comunicazione e diffusione dello SPOKE 3 Bioenergy and new biofuels for sustainable future del progetto PNRR Misura 4 Partenariato esteso NEST – Network 4 Energy Sustainable Transition che è da poco iniziato e che vede coinvolte le maggiori Università e Enti di Ricerca Nazionali.
L’evento, che prevede la partecipazione degli stakeholder italiani del mondo dell’industria, enti di ricerca, associazioni e cluster tecnologici insieme a rappresentanti del mondo della politica, è strutturato su tre tematiche:
- Bioenergie/Biocombustibili: lo scenario italiano nel contesto Europeo ed Internazionale
- La bioeconomia in Italia: status e prospettive
- Strumenti per l’innovazione: il PNRR e oltre
Per ognuna di queste, a seguito di un intervento di inquadramento, sono previsti panel con brevi interventi in cui i relatori saranno invitati a dare la loro visione sulle strategie e sulle azioni necessarie ad attivare e potenziare le filiere esistenti e le più promettenti, nonché sul contributo che le diverse forme di incentivazione e finanziamento potranno dare al loro sviluppo.