Varata anche ordinanza della protezione civile che estende lo stato d’emergenza ai Comuni interessati dall’alluvione.
Articolo aggiornato al 24/5/2023 ore 19.00.
Il Consiglio dei ministri chiamato a varare il decreto legge maltempo si è concluso con misure per l’emergenza che ha colpito l’Emilia-Romagna e le Marche. Il pacchetto vale 2 miliardi di euro.
All’apertura della riunione, il Consiglio dei Ministri ha rispettato un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’alluvione e ha deliberato la proclamazione del lutto nazionale per la giornata di oggi 24 maggio 2023.
Inoltre, il Consiglio dei Ministri si è associato al Presidente Meloni nel ricordo della strage di Capaci, avvenuta il 23 maggio 1992.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e di tutti i ministri del Governo, ha approvato un decreto-legge contenente gli interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, nonché nel settore energetico.
“È un decreto legge con i primi interventi urgenti, molto corposo, ci sono molte misure”, ha detto la premier Giorgia Meloni al termine del Consiglio dei ministri, al tavolo con il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini e le parti sociali della regione.
“Confido che il confronto rimarrà costante anche nella seconda fase, quella della ricostruzione, continueremo a fare questo lavoro insieme” ha affermato la premier nell’intervento conclusivo alla riunione sull’emergenza.
Con il decreto, il Governo stanzia oltre 2 miliardi di euro, al fine di garantire il soccorso e l’assistenza alle popolazioni e alle aziende colpite dall’alluvione e di procedere rapidamente al superamento della fase emergenziale.
Il presidente del Consiglio Meloni ha anticipato il suo rientro dal G7 in Giappone per essere presente in Emilia Romagna. Non ha esitato a infilare gli stivali per rendersi conto di persona della gravità della situazione e far sentire la presenza dello Stato ai cittadini così duramente colpiti dall’alluvione e rafforzare in loro la certezza che gli aiuti ci saranno e subito.
Ma vediamo il decreto maltempo Emilia Romagna cosa prevede
Sospensione versamenti tributari fino a 31 agosto:
Sospensione, dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023, dei termini relativi agli adempimenti e versamenti tributari e contributivi, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento, in scadenza a partire dal 1° maggio.
La sospensione vale per gli adempimenti verso le amministrazioni pubbliche previsti a carico di datori di lavoro, di professionisti, di consulenti e centri di assistenza fiscale che abbiano sede o operino nei territori coinvolti dagli eventi alluvionali, anche per conto di aziende e clienti non operanti nei territori stessi.
Il differimento del pagamento delle rate in scadenza nell’esercizio 2023 dei mutui concessi da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ai comuni e alle province interessati.
Il differimento al 31 dicembre 2023 del termine per l’ultimazione degli interventi effettuati su unità immobiliari ubicate nei territori interessati, ai fini del bonus 110%.
Sospensione dei pagamenti delle utenze, già deliberata dall’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA).
Sospensione, dal 1° maggio 2023 al 31 agosto luglio 2023, dei termini nei giudizi amministrativi, contabili, militari e tributari.
Sospensione, dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023, dei termini dei procedimenti amministrativi; la possibilità di accedere ad apposite prove di recupero dei concorsi per i residenti nelle zone alluvionate.
Scuole e università:
Per quanto riguarda la scuola l’istituzione del “Fondo straordinario a sostegno della continuità didattica”, con una dotazione 20 milioni di euro, per la ripresa della regolare attività didattica nelle istituzioni scolastiche dei territori colpiti dall’evento alluvionale e la possibilità per il Ministero dell’istruzione e del merito di introdurre, con ordinanza, misure specifiche in relazione alla valutazione e allo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione.
Per le università e le istituzioni di alta formazione presenti nei territori colpiti dall’alluvione, la possibilità di svolgere attività didattica ed esami con modalità a distanza.
Eesonero dal versamento di tasse e contributi universitari per gli studenti interessati dall’alluvione; l’istituzione di un fondo pari, per il 2023, a 3,5 milioni di euro, per il finanziamento di interventi manutentivi delle sedi universitarie e a favore del personale docente, tecnico e amministrativo.
Ammortizzatori sociali: 580 milioni fino a 90 giorni:
Possibilità per i lavoratori delle aziende di accedere alla Cassa integrazione emergenziale con un unico strumento, di nuova istituzione e per tutti i settori produttivi, ivi compreso quello agricolo, fino a un massimo di 90 giorni e fino a un massimo complessivo per questa fattispecie di 580 milioni di euro.
Lo stanziamento di 298 milioni di euro per l’introduzione di un’indennità una tantum, fino a 3.000 euro, in favore dei collaboratori coordinati e continuativi, dei titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale e dei lavoratori autonomi, che abbiano dovuto sospendere l’attività a causa degli eventi alluvionali.
PMI:
Intervento rafforzato del Fondo centrale di garanzia in favore delle imprese, con copertura di 110 milioni di euro e aumento della garanzia anche fino al 100 per cento, al fine di agevolare una ripresa quanto più possibile rapida delle attività economiche del territorio.
Destinazione di 100 milioni di euro del “Fondo di solidarietà nazionale – interventi indennizzatori” alle imprese agricole danneggiate, con l’ampliamento della possibilità di accedere agli interventi compensativi alle produzioni e alle strutture aziendali assicurabili ma che al momento dell’evento non risultavano coperte da polizze assicurative.
Gli aiuti sono concessi a complemento dei risarcimenti del “Fondo Agricat”. Si prevede la possibilità per la Regione compente di richiedere un’anticipazione per erogare le prime risorse, necessarie per garantire la continuità produttiva. Sono inoltre previste disposizioni per il riparto tra regioni e province autonome delle somme per il ristoro dei danni subiti dalle imprese agricole colpite dalla siccità 2022.
Destinazione di una quota di 75 milioni di euro del fondo per l’innovazione in agricoltura al sostegno di investimenti e progetti di innovazione realizzati da imprese nei settori dell’agricoltura, della zootecnia etc. con sede operativa nei territori colpiti.
Ministero degli Affari Esteri, 700 milioni alle imprese:
Dal Ministero degli Esteri un contributo a fondo perduto. La Meloni ha precisato; “Il ministero degli Affari esteri ha previsto un contributo a fondo perduto per le imprese esportatrici danneggiate dall’alluvione a valere sul fondo Simest con una copertura di ulteriori 300 milioni di euro. C’è poi la creazione di una quota riservata di 400 milioni di euro” che riguarda tassi agevolati a fondo perduto”.
La copertura di tali spese è stata oggetto di grande attenzione. Meloni ha difatti sottolineato che il ministro Sangiuliano ha disposto un aumento temporaneo di un euro per i musei per ripristinare i beni culturali danneggiati.
Gli Appalti:
Entrata in vigore da subito dell’articolo 140 del nuovo Codice degli appalti, relativo alle “procedure in caso di somma urgenza e di protezione civile”, che prevede la possibilità di “disporre l’immediata esecuzione dei lavori entro il limite di 500.000 euro o di quanto indispensabile per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica e privata incolumità”.
Giustizia:
Rinvio fino al 31 luglio 2023 delle udienze dei procedimenti civili e penali e la sospensione dei termini processuali e dei giudizi civili e penali nel caso in cui la parte o il difensore siano residenti nella zona colpita dall’ evento alluvionale.
Nomina del Commissario
Attribuzione al commissario straordinario siccità del compito di verificare lo stato di efficienza e manutenzione delle opere di drenaggio delle acque meteoriche realizzate sull’intero territorio nazionale.
Sanità
Contributo di 8 milioni di euro per il potenziamento e ripristino delle strutture sanitarie delle zone interessate dagli eventi alluvionali.
Maturazione, in ragione di un terzo, dei crediti formativi del triennio 2023/2025 relativi alla formazione continua in medicina, per tutti i professionisti sanitari che abbiano svolto in maniera documentata l’attività professionale nei territori colpiti dall’emergenza.
Fondo per le emergenze nazionali
Rifinanziamento per 200 milioni di euro del Fondo per le emergenze nazionali per il 2023.
Comuni
Proroga di alcuni termini per i comuni (con riferimento all’anno 2022, si prevede che il raggiungimento degli obiettivi di servizio – tra cui servizi sociali territoriali ed educativi per l’infanzia – sono certificati attraverso la compilazione delle schede di monitoraggio da trasmettere digitalmente alla SOSE entro il 31 luglio 2023.
Proroga al 31 luglio 2023 del termine di invio delle certificazioni relative alla perdita di gettito connessa al Covid-19.
Differimento del termine per approvazione del rendiconto 2022 al 30 giugno 2023.
Proroga al 31 luglio 2023 del termine di trasmissione dei dati contabili del rendiconto 2022 alla Banca Dati delle Amministrazioni pubbliche).
Estrazioni speciali di Lotto e SuperEnalotto:
Ai fini della copertura finanziaria degli stanziamenti, tra l’altro, si autorizza fino al 31 dicembre l’Agenzia delle dogane e dei monopoli a effettuare estrazioni straordinarie del Lotto e del Superenalotto e alla vendita dei beni mobili oggetto di confisca amministrativa, anche in deroga alle disposizioni sul numero degli incanti, disponendo il trasferimento al bilancio dello Stato degli introiti che ne derivano.
“Complessivamente questo primo provvedimento prevede uno stanziamento di oltre 2 miliardi di euro per le zone colpite dall’alluvione” – ha sottolineato la premier. Credo sia giusto ringraziare tutti i ministri”. “Nella situazione attuale in cui si trova l’Italia, trovare 2 miliardi di euro in qualche giorno non è una cosa facile. Va dato atto a tutto il governo di essersi dedicato all’emergenza con il massimo della concentrazione, disponibilità e operatività possibile”.
Bonaccini, l’intervento
Il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini parlando con Giorgia Meloni dopo il consiglio dei ministri ha detto: “Ringrazio il Cdm per velocità e lo sforzo nella velocità e nell’efficacia nel dare una risposta a cittadini e imprese ci sarà la possibilità di essere capiti. C’è chi ha perso tutto o quasi”.
“Grazie alla premier per essere venuta nella nostra terra ferita e così ai ministri e ai sottosegretari. Abbiamo portato il sistema delle imprese, i professionisti e i sindacati. È un modo di lavorare che abbiamo già sperimentato e che è stato utilissimo per affrontare l’emergenza e la ricostruzione. C’è chi ha perso tutto e chi quasi tutto”. “Solo i danni alle strade sono di un miliardo”, ha aggiunto.
Foto e video: per gentile concessione della Presidenza del Consiglio dei Ministri