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“SOS Elefante”, Wwf: elefanti africani in 100 anni da 12 milioni a 415.000

“SOS Elefante”, Wwf: elefanti africani in 100 anni da 12 milioni a 415.000
African Elephant South Africa -® Martin Harvey WWF.jpg

L’ong lancia la Campagna “SOS Elefante” per la difesa dei pachidermi.

È allarme estinzione per gli elefanti in Africa avverte il WWF e lancia l’SOS. Ogni ora 2 elefanti vengono uccisi per le loro zanne di avorio in Africa, in 100 anni sono stati sterminati più di 9 elefanti su 10, passando dai 12 milioni stimati circa un secolo fa ai 415.000 riportati nell’ultimo censimento.

Gli elefanti africani, le specie

In Africa oggi esistono due specie distinte di elefante entrambe minacciate.

L’elefante di savana (Loxodonta africana) è classificato come “in pericolo” e l’elefante di foresta (Loxodonta cyclotis) risulta invece inserito tra le specie in pericolo critico, ovvero con elevato rischio di estinzione a breve termine.

Il bracconaggio oggi resta la causa principale del declino di entrambe le specie di elefanti africani.

Si stima che ogni anno vengano uccisi circa 20.000 elefanti per il commercio illegale di avorio a cui si aggiungono le uccisioni generate dai conflitti tra gli elefanti e le comunità locali, purtroppo in crescita a causa della deforestazione (trasformazione di aree di foresta e savana in coltivazioni), carenza di cibo o di acqua.

In 100 anni si è perso oltre il 95% degli elefanti africani, per questo il WWF lancia la campagna SOS Elefante: donando al 45594 con SMS o chiamata da rete fissa, dall’1 al 21 maggio, è possibile aiutare il WWF a salvare questi meravigliosi animali dall’estinzione, attraverso la realizzazione del progetto “Una foresta per gli elefanti”.

“SOS Elefante”, Wwf: elefanti africani in 100 anni da 12 milioni a 415.000
Foto @WWF

Elefanti, il ruolo nelle savane

Nell’ecologia delle savane e delle foreste gli elefanti hanno un ruolo cruciale. Esistono alcune specie di alberi in alcune foreste tropicali che riescono a riprodursi efficacemente soltanto se i semi sono stati digeriti dallo stomaco di un elefante: i succhi gastrici svolgono un’importante funzione di attivazione della germinazione.

Le azioni del Wwf

Il WWF conduce da più di 30 anni programmi di conservazione nei Paesi in cui l’elefante di foresta è presente, come il  Camerun, Repubblica Centrafricana, Repubblica del Congo, Repubblica Democratica del Congo e Gabon.

“Una foresta per gli elefanti”, il progetto Wwf

Il Progetto WWF “Una foresta per gli elefanti ” si realizzerà nel territorio del Tridom (Gabon, Camerun, Repubblica del Congo), al cui interno si sviluppa il selvaggio e ricchissimo parco di Ntokou Pikounda, l’ultimo vero avamposto per la conservazione degli elefanti di foresta. Dal 2018 il parco è a tutti gli effetti un’area protetta gestita in collaborazione con il WWF.

Il progetto comprende azioni di studio e monitoraggio tramite foto trappole, analisi genetiche e tagging, rafforzamento del sistema antibracconaggio – vera e propria piaga in quest’area (circa 1.000 elefanti uccisi ogni anno) – aumentando le risorse disponibili per gli uffici che lavorano sul campo, le tecnologie avanzate e la formazione delle guardie.

Dall’1 al 21 maggio un SMS per aiutare il Wwf a proteggere gli elefanti

È possibile aiutare il WWF a salvare questa specie dall’estinzione donando dall’1 al 21 maggio al 45594 con SMS o chiamata da rete fissa per sostenere il progetto “SOS Elefante”.

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