In base agli ultimi studi di settore, in Italia si trovano 6 milioni di persone non celiache che consumano regolarmente prodotti alimentari senza glutine.
I cosiddetti “celiaci per moda” sbagliano del tutto l’approccio, considerando che questi prodotti – se non integrati in una dieta corretta – possono comportare dei rischi per la salute.
Il consumo dei prodotti gluten-free e i non celiaci
In base agli ultimi studi di settore, in Italia si trovano 6 milioni di persone non celiache che consumano regolarmente prodotti alimentari senza glutine. Lo sostiene un report pubblicato da ANSA, che sottolinea anche la spesa complessiva relativa a questi alimenti non necessari: circa 105 milioni di euro annui.
Di fatto, un terzo del mercato dei prodotti senza glutine viene alimentato proprio dalle persone sane, che non soffrono di celiachia. Qui è bene sottolineare che soltanto chi soffre di intolleranze al glutine dovrebbe consumare questi alimenti, seguendo una terapia e una dieta specifiche.
A tal proposito, fortunatamente la ricerca degli alimenti giusti è diventata meno stressante, grazie alla disponibilità di una vasta gamma di prodotti per celiaci, rinvenibili anche in offerta, presso alcuni supermercati online come Bennet, per fare un esempio.
Inoltre, è importante ricordare che solo i pazienti con diagnosi ufficiale sono autorizzati ad utilizzare i buoni spesa sanitari nazionali. Si tratta di un ulteriore elemento importante, dato che il diffondersi della moda dei prodotti senza glutine per i non celiaci potrebbe mettere in pericolo questi preziosi diritti.
Gli studi sulla dieta priva di glutine per i non celiaci
Il consumo di alimenti privi di glutine viene consigliato soltanto alle persone che soffrono di celiachia. Chi non ha delle intolleranze nei confronti di questa proteina, dunque, dovrebbe evitare di cedere alla tentazione delle mode, e di acquistare gli alimenti gluten-free. Esistono infatti alcuni studi che sottolineano quanto segue: una dieta senza glutine può diventare rischiosa per la salute, se non rappresenta una necessità (dunque se non si è intolleranti).
Il pericolo, infatti, è di divenire vittime di numerose carenze nutrizionali. Per fare un esempio concreto, questi cibi contengono una quantità nettamente inferiore di fibre, con il risultato di mettere a rischio la salute cardiovascolare. Inoltre, non è affatto vero che i cibi senza glutine fanno dimagrire: si tratta di un falso mito che, purtroppo, spesso alimenta la moda dei prodotti gluten-free.
In conclusione, solo chi soffre di celiachia dovrebbe acquistare questi prodotti, perché come detto si tratta di una necessità. Il consumo di alimenti senza glutine da parte dei non celiaci, invece, è una moda da evitare, dato che può portare a diverse complicazioni di salute, legate alle carenze nutrizionali.