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Investire tempo o denaro? Quale la forma più “sostenibile”?

Investire tempo o denaro?
Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Alcune considerazioni per capire se possa valere maggiormente la pena investire denaro in prodotti finanziari diversificati, oppure tempo da dedicare all’apprendimento di un’attività che possa essere redditizia

Si dice che “il tempo è denaro”, soprattutto se lo si sa investire bene. Chi vuole far fruttare i propri risparmi può sì ricorrere agli strumenti di investimento, ma anche dedicare del tempo allo studio e all’apprendimento di nuove skill che garantiscano un qualche ritorno economico.

Strategie di investimento: rischi e opportunità

Investire sui principali prodotti finanziari è diventato quasi un obbligo quando si ha il desiderio di assicurarsi una sicurezza economica nel medio-lungo termine. Per mettersi al riparo dai rischi connessi alla volatilità dei mercati – che spesso vengono scossi da ondate inflazionarie che generano instabilità a livello macroeconomico – la maggior parte delle persone opta di norma per la creazione di un portafoglio di investimento bilanciato e diversificato.

In parole semplici, si tratta di una combinazione di prodotti più o meno rischiosi, che offrono rispettivamente rendimenti più o meno elevati. Maggiore è il rischio connesso a un investimento, maggiore è anche il ritorno economico dello stesso, a patto tuttavia di essere disposti ad accettare l’eventualità di non conseguire i risultati attesi.

Gli strumenti di investimento più diffusi

Al giorno d’oggi, esistono numerosi asset e diverse tipologie di investimento con opzioni di rischio basso, medio o elevato. Come già accennato in precedenza, la diversificazione delle attività finanziarie sottoscritte è l’unica strategia che consente di tutelarsi dall’inflazione e dall’incertezza dei mercati. In genere, se si ha la fortuna di avere a disposizione una discreta somma di denaro, può avere decisamente senso investirla per fare in modo che, con il passare del tempo, abbia modo di dare i suoi frutti.

Il trading online

Il progresso tecnologico ha semplificato e reso accessibili più o meno a tutti le attività di trading. Chiunque possieda un computer o uno smartphone può investire in Borsa tramite l’apertura di un account presso un broker finanziario. Le migliori piattaforme di trading online offrono l’opportunità di scambiare tantissimi strumenti e prodotti di investimento, tra cui azioni, obbligazioni, ETF, criptovalute e beni rifugio.

Di seguito si analizzano alcune popolari modalità di investimento, cercando di capire quali sono quelle più o meno sicure.

  • Rischio basso: altrimenti detti “safe haven”, i beni rifugio sono asset poco rischiosi, a cui spesso si ricorre durante i periodi di maggiore turbolenza dei mercati. Sono un porto sicuro i metalli come l’oro, il platino e l’argento, ma anche le opere d’arte, le pietre preziose e alcune materie prime. In pratica, tutti quei beni che – anche nei momenti di crisi – tendono a mantenere inalterato il proprio valore.
  • Rischio medio-basso: per avere un basso profilo di rischio è preferibile investire nelle obbligazioni, ovvero strumenti finanziari emessi in cambio di un prestito dai governi centrali di Paesi, da società pubbliche o private, purché abbiano una solida economia. Se uno di questi soggetti dovesse fallire o andare in default, sarebbe infatti per prima cosa tenuto a ripagare il debito con i propri obbligazionisti creditori.
  • Rischio medio-alto: il rischio si alza con la compravendita dei titoli azionari emessi dalle aziende. Gli azionisti partecipano infatti al capitale di rischio dell’impresa, esponendosi all’eventualità di perdere una parte o il totale delle risorse investite in caso di fallimento. Per quanto mai privi di rischio – cosa che, del resto, vale per tutti i prodotti finanziari – gli ETF che mixano titoli azionari e obbligazionari consentono di bilanciare l’investimento.
  • Rischio elevato: un discorso a parte resta quello delle criptovalute. Trattandosi di asset decentralizzati altamente volatili, gli investimenti in Bitcoin, Ethereum o in altre interessanti monete virtuali comportano un rischio elevatissimo a fronte di ricompense piuttosto consistenti.

Conclusioni

Grazie al trading online, oggi chiunque può diventare un trader. Investire in prodotti finanziari rimane comunque un’attività complessa, rischiosa e mai del tutto priva di rischi. Può essere allora un’alternativa conveniente dare maggiore valore al proprio tempo, e investirlo in attività in grado di generare una rendita minima, ma costante.

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