Un consiglio semplice ed efficace per rimuovere il calcare dal nostro bollitore elettrico ricorrendo ad un prodotto naturale ed ecologico, largamente utilizzato: l’acido citrico
Il calcare, è noto, è un vero nemico in cucina. Le acque delle nostre città ne sono particolarmente ricche e ciò mette a rischio le tubature, i filtri dei rubinetti, così come le nostre stoviglie che possono rischiare di danneggiarsi. Diventa quindi fondamentale adottare misure che in qualche maniera possano ridurre al minimo i rischi e consentirne la rimozione, meglio senza ricorrere a prodotti chimici.
Un accessorio particolarmente usato in cucina è il bollitore elettrico. Questo permette un riscaldamento dell’acqua molto più rapido rispetto alla classica bollitura sui fornelli. Ma proprio l’acqua particolarmente ricca di calcare può danneggiare in maniera importante il funzionamento dell’elettrodomestico.
Non solo. L’eccesso di calcare e di conseguenza il non corretto funzionamento può determinare uno spreco di energia, richiedendo magari tempi più lunghi nel riscaldamento dell’acqua. Quello del risparmio energetico è un tema cui tutti siamo sicuramente sensibili, ancor più oggi di fronte ai preoccupanti aumenti dei costi dell’energia.
Diventa quindi fondamentale intervenire. Ribadiamo che è sempre meglio evitare l’utilizzo di prodotti chimici, pensiamo ai tanti scioglicalcare presenti sul mercato. Meglio, sempre, ricorrere a prodotti naturali.
L’acido citrico, anticalcare naturale, ecologico e biodegradabile
Tra le diverse soluzioni, particolarmente indicato per rimuovere il calcare si mostra l’acido citrico. Si tratta di una soluzione naturale, ecologica e largamente impiegata per la cura degli ambienti domestici.
Un acido presente in natura, soprattutto nei limoni. In commercio si presenta sotto forma di una polvere bianca inodore. A testimoniarne la sua naturalezza e biodegrabilità sta il largo utilizzo che ne viene fatto anche nell’industria alimentare per la conservazione degli alimenti, come le conserve di pomodoro e le marmellate.
Per il suo acquisto possiamo rivolgerci in farmacia, in erboristeria o ancora e nei negozi di prodotti naturali, ugualmente possiamo trovarlo in alcuni supermercati o, per chi volesse, acquistarlo facilmente online. Per garantirne la conservazione, anche per periodi di tempo prolungati, è sicuramente consigliabile acquistare una confezione con coperchio richiudibile.
Pochi e semplici passi per un bollitore senza rischi in bolletta
Dunque, a questo punto, non resta che intervenire sul nostro bollitore elettrico. Consigliamo vivamente di ripetere l’operazione che andiamo a descrivere una volta al mese, tanto più in località dove l’acqua del rubinetto si presenta particolarmente ricca di calcare. Prendiamo il nostro acido citrico e sciogliamo un paio di cucchiai in acqua tiepida. In questo modo avremo una soluzione liquida che verseremo direttamente all’interno del nostro bollitore, ovviamente spento. Diamo tempo una notte per far sì che l’acido citrico possa agire sciogliendo il calcare presente al suo interno.
Niente di più facile ora che ripulire il bollitore eliminando i residui del calcare sciolto, andando ad intervenire con una spugna morbida per rimuovere incrostazioni particolarmente ostinate. A questo punto risciacquiamo il bollitore. Una volta terminata l’operazione riasciughiamo perfettamente e lasciamo bollire acqua a vuoto. Così facendo ci garantiamo un funzionamento ottimale del bollitore.