Pur non avendo nessuna responsabilità sono gli individui che subiranno maggiormente le nostre scelte scellerate di consumo ma sono anche la speranza che qualcosa possa cambiare
C’è un vecchio detto indiano al quale vorremmo ispirarci per spiegare perché è così importante insegnare educazione ambientale a scuola che recita più o meno come segue: “Educa una bambina ed educherai una tribù”. La finalità di questo proverbio non era quella della tutela dell’ambiente ma è il concetto alla base che ci affascina e che crediamo sia utile a spiegare l’importanza di investire sui più piccoli attraverso il buon esempio e l’educazione verso certi temi.
È un detto nato per spiegare l’importanza della saggezza delle bambine ma che può essere letto con una visione più ampia per capire perché l’educazione è una grande fonte di salvezza.
L’educazione ambientale a scuola
I bambini di oggi, così come quelli di domani, si trovano sulle spalle un carico molto importante del quale certamente non hanno colpa: quello del degrado ambientale irreversibile del nostro Pianeta.
Pur non avendo nessuna responsabilità sono gli individui che subiranno maggiormente le nostre scelte scellerate di consumo ma sono anche la speranza che qualcosa possa cambiare.
Ecco perché crediamo che l’educazione ambientale a scuola costituisca un duplice vantaggio per il futuro del pianeta, soprattutto se consideriamo che i bambini di oggi abiteranno la terra del futuro.
Il concetto alla base dell’educazione infantile, tuttavia, è direttamente correlato a quello del buon esempio. Ecco perché l’educazione ambientale a scuola deve pur sempre essere sostenuta dal genitore o da chi è responsabile della crescita dei bambini perché, altrimenti, ogni sforzo si rivelerebbe efficace. Difatti è proprio l’esempio che insegna al bambino a distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato per cui l’educazione ambientale passa soprattutto attraverso i gesti.
Insegnare educazione ambientale a scuola non significa solo spiegare perché tutti abbiamo il dovere di preservare la terra da inquinamento e spreco ma anche mettere in pratica tali insegnamenti.
Ecco perché negli ultimi anni si sono fatti strada numerosi progetti di educazione ambientale con risvolti piacevolmente pratici come la riqualificazione di spazi verdi o lo svolgimento di piccoli lavori green in compagnia di vegetali e animali.
Perché è così importante?
Purtroppo ciò che è stato fatto al nostro Pianeta non può essere cancellato. L’unico modo per preservare ciò che resta delle risorse ambientali e assicurare una sopravvivenza alle generazioni future, quindi, rimane quello dell’educazione e della sensibilizzazione. È importante farlo sin dalla tenera età affinché certe scelte non si ripetano mai più per cui i bambini di oggi sono una delle poche speranze che abbiamo di dare un nuovo corso al futuro del Pianeta.
L’insegnamento dell’educazione ambientale nelle scuole rientra tra quelli che definiamo come investimenti sostenibili proprio perché è un’attività che guarda al futuro e che mira a garantire la sopravvivenza delle future generazioni.
A partire da oggi anche noi “adulti” possiamo iniziare a fare qualcosa di concreto scegliendo con più attenzione i marchi che acquistiamo, abituandoci a usi coscienziosi delle risorse di cui disponiamo e dando l’esempio a chi è più giovane di noi.
Una responsabilità che inizia dagli adulti
Ecco perché insegnanti, coordinatori e istituzioni scolastiche dovrebbero anch’essi fare un primo grande passo verso questa tematica attivando progetti e collaborazioni con enti e aziende già operativi sul piano dei progetti di educazione ambientale.
Si tratta di un’opportunità importantissima da cogliere grazie alla quale daremo la possibilità ai più giovani di imparare cosa significa proteggere il pianeta, quali sono le scelte più benefiche per l’ambiente e in che modo è possibile fare la differenza.
Educare i bambini, come recita il detto indiano, è il modo più efficace e duraturo per educare una “tribù” e, forse, è l’unica chance che resta al Pianeta di essere salvato da quanto fatto sino ad ora.