I dati analizzati riguardano una famiglia di tre persone in una casa di 100 mq
Ci troviamo in tempi in cui occorre fare i conti per cercare di porre limiti ai consumi energetici. Quindi è importante sapere che nelle case ci sono stanze che consumano più di altre.
Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio di NeN ecco quali sono le stanze che consumano più energia nelle case degli italiani e dai quali si scoprono cose inaspettate. Vediamo quali sono.
NeN, la prima EnerTech d’Italia analizzando i consumi energetici medi per una famiglia di tre persone in una casa di 100 mq (considerando circa 320 giorni passati a casa in un anno), ha stilato una speciale classifica delle stanze più “energivore” della casa, ottenuta analizzando i consumi degli elettrodomestici più comuni presenti in ogni ambiente.
L’immagine che ne emerge è che il bagno, una delle stanze più vissute della casa, è anche quella che chiede più energia (soprattutto se c’è un boiler elettrico), con un consumo medio annuo che si attesta intorno a 2485 kWh.
Il bagno, molto energivoro
Ci passiamo almeno 200 giorni l’anno facendo la doccia, 3 mesi per il bucato e più di 5 mesi guardando le notizie (fonte dei dati il cortometraggio “Sum”, di Temujin Doran).
Entrando nel dettaglio, si può vedere come in bagno il boiler elettrico arriva a consumare anche 1565 kWh, guadagnandosi così lo scettro di elettrodomestico con il consumo più alto della stanza che, sommato a quello dell’asciugatrice (390 kWh), del phon (290 kWh) e della lavatrice (240 kWh), mette il bagno in testa alla classifica delle stanze che consumano di più con 2485 kWh totali all’anno.
La cucina, la stanza più vissuta
Segue la cucina la stanza che pensavamo “più vissuta della casa” con un consumo di 938 kWh complessivo l’anno, diviso tra piastre a induzione (450 kWh), frigo (305 kWh), forno (105 kWh) e microonde (78 kWh).
Il soggiorno, meno costoso
Chiude il podio delle stanze che consumano più energie con “soli” 730 kWh l’anno di consumi il soggiorno che, nella speciale classifica di NeN, è tutto sommato la stanza meno dispendiosa della casa.
Il tutto nonostante la presenza del condizionatore (425 kWh), della televisione (190 kWh), del computer (95 kWh) e della console di gioco (20 kWh), considerando 2 ore al giorno di utilizzo all’anno.