Fronteddu JTI Italia: “Formiamo persone sostenibili a 360 gradi”
Save the Planet e JTI Italia in collaborazione hanno creato il primo corso in Italia completamente gratuito rivolto a tutti i dipendenti della Pubblica Amministrazione dedicato ai temi della transizione ecologica nelle città, per insegnare la sostenibilità.
Le due realtà sono da sempre impegnate in prima linea per promuovere concretamente la consapevolezza verso i temi della sostenibilità.
Il corso di Save The Planet e JTI Italia, le Città Sostenibili
Il corso fruibile in esclusiva sulla piattaforma online al link https://cittasostenibili.academy/ sarà strutturato su sei livelli, con relatori e argomenti differenti e di pubblico interesse, presentati dall’esploratore e divulgatore Luca Bracali.
Un rilevante segnale per far prendere coscienza, anche nella Pubblica Amministrazione, di quanto le attività da sviluppare per rendere sempre più sostenibili le città siano determinanti. Tra i formatori anche Alex Bellini, esploratore e divulgatore scientifico e Norbert Lantschner, Ambasciatore ONU della Terra.
Un traguardo importante raggiunto grazie all’impegno di sensibilizzazione portato avanti negli anni da JTI e Save The Planet con una pluralità di azioni che spaziano dal progetto Sustainable Cities, finalizzato alla promozione di attività sul territorio per rendere le città più “ecocompatibili” e inclusive, fino al grande successo della campagna antilittering #IoLaButtoLì.
Un’attività quest’ultima che nasce per sensibilizzare sul tema del littering – il problema tanto diffuso quanto dannoso dell’abbandono dei piccoli rifiuti nell’ambiente – che dopo il successo del primo anno, nel 2021 si è rinnovata e rafforzata, confermando la collaborazione con gli influencer di Casa Surace e ricevendo anche il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica.
“Sustainable Cities”, progetto per misurare la sostenibilità degli ambienti urbani
Nella collaborazione fra Save the Planet e JTI Italia centrale è il progetto “Sustainable Cities”, il primo studio che analizza le 14 città metropolitane italiane secondo i 45 indicatori della normativa ISO 37120:2018 attualmente standard di riferimento per misurare la sostenibilità degli ambienti urbani.
Lo studio crea un report capace di indicare le aree di criticità delle realtà coinvolte e soprattutto valutare le possibilità di miglioramento.
Il corso on line sulla transizione ecologica per formare ed informare la pubblica amministrazione sul tema della sostenibilità e garantire una maggiore vivibilità delle città italiane, è frutto di questi studi e di queste iniziative.
Save the Planet: “Traguardo che coinvolge gli enti pubblici e richiama all’impegno civile per rendere più vivibile il quotidiano”
Elena Stoppioni, Presidente di Save the Planet, afferma: “Il corso per la Pubblica Amministrazione è la ciliegina di una splendida e ricca torta. Fatta di tante iniziative ed attività che sono state sviluppate nel tempo e che hanno portato riscontri eccezionali”.
“Proporre, in questa fase, un corso gratuito per le PA, volto a rendere le città più sostenibili e, quindi, per migliorare la vita delle persone, è un grandissimo traguardo che ci permette di coinvolgere gli enti pubblici e richiamare all’impegno civile in una battaglia ineluttabile per rendere più vivibile il nostro quotidiano” – conclude la Stoppani.
JTI, creare sinergia il motore di ogni progetto di successo
“Per JTI Italia questo progetto non rappresenta un punto di arrivo, ma di partenza. Siamo infatti convinti che il modo migliore per garantire un futuro davvero sostenibile sia quello di formare persone sostenibili a 360 gradi – commenta Lorenzo Fronteddu, Corporate Affairs & Communication Director di JTI Italia. – Un obiettivo ambizioso, che però siamo convinti di poter raggiungere grazie alla collaborazione fra tutti i soggetti coinvolti, dalle aziende alle istituzioni, creando quella sinergia che sappiamo essere il motore di ogni progetto di successo”.
Il littering, ridurre e gestire nella maniera più efficace i rifiuti urbani
“Dalla scoperta della prima isola di plastica nel Pacifico nel 1997 sappiamo che circa l’80% dei rifiuti che si trovano in mare proviene dalla terraferma – sottolinea Alex Bellini, esploratore, scrittore e divulgatore ambientale.
“Ogni strategia che miri a ridurre il littering e gestire nella maniera più efficace i rifiuti urbani è il modo più veloce ed economico attraverso cui le amministrazioni locali possono contribuire alla protezione della salute dell’uomo e dell’Ambiente che ci ospita” – prosegue Bellini.
Eventi atmosferici e cambiamenti climatici in relazione
Luca Bracali, fotografo, registra ed esploratore, afferma: “Esiste una relazione fra eventi atmosferici e cambiamenti climatici? Io credo proprio di sì e, dando sguardo solamente al 2021, in un solo anno si sono scatenati almeno 10 eventi meteorologici catastrofici in tutto il pianeta che hanno causato la morte di oltre 1.000 persone provocando 150 miliardi di euro in danni materiali”.
“Solamente in Italia, sempre nel 2021, si sono verificati 187 eventi climatici estremi, registrando la temperatura record in Europa dove, nella nostra Siracusa, si sono toccati i 48.8° l’11 di agosto. Ma per avere una speranza di contenere l’aumento globale di temperatura di 1.5 gradi entro il 2030 come chiesto da un rapporto IPCC, l’ente scientifico dell’ONU che si occupa di cambiamenti climatici, del 2018 l’unico modo è prenderne coscienza ed essere noi stessi a compiere il primo passo”.
“Le città sostenibili potrebbero essere la chiave di volta, un modo intelligente per invertire la rotta in una vera e propria transizione ecologica” – conclude Luca Bracali.