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Lucart, supporto per sviluppo sostenibile da Intesa Sanpaolo e SACE

Lucart, supporto per sviluppo sostenibile da Intesa Sanpaolo e SACE
Foto @stabilimento di Castelnuovo di Garfagnana Lucart

Intesa Sanpaolo con l’assistenza di Garanzia Green di Sace, ha firmato un accordo di finanziamento di 10 milioni di euro con Lucart, uno dei più importanti gruppi cartari europei, conosciuto fra l’altro per i brand Tenderly, Grazie Natural e Tutto Pannocarta

L’obiettivo dell’accordo è sostenere il piano di crescita e di sviluppo del Gruppo Lucart in ottica ESG (Environmental, Social e Governance) e di economia circolare.

Lucart, meccanismo del piano di svluppo sostenibile

Il finanziamento, infatti ha un meccanismo di pricing legato al raggiungimento di precisi target in ambito di sostenibilità: l’aumento del packaging alternativo nello stabilimento di Castelnuovo di Garfagnana (LU) e un maggior recupero di cartoni per alimenti poliaccoppiati tipo Tetra Pak® nello stabilimento di Diecimo (LU).

La manovra si inserisce nella strategia del Gruppo Lucart che da tempo mira a ottimizzare l’utilizzo delle materie prime e a ridurre gli scarti trasformandoli in nuove risorse in linea con i principi dell’economia circolare.

Lucart è infatti l’unica cartiera del settore tissue capace di recuperare tutte le componenti dei cartoni per bevande: sia la parte fibrosa che viene trasformata in prodotti in carta delle linee Natural, sia quella di alluminio e polietilene, convertita in altri oggetti come i pallet per il trasporto delle merci.

L’operazione è stata conclusa dalla Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo guidata da Mauro Micillo con il supporto del Circular Economy Desk di Intesa Sanpaolo Innovation Center società dedicata all’innovazione e alla diffusione dell’economia circolare.

Gli interventi finanziati, grazie all’impatto positivo in termini di mitigazione del cambiamento climatico, rientrano negli obiettivi del Green New Deal, il piano che promuove un’Europa circolare, moderna, sostenibile e resiliente, beneficiando quindi delle “garanzie green”‘ su progetti domestici in grado di agevolare la transizione verso un’economia a minor impatto ambientale, rilasciate da SACE la società assicurativo-finanziaria italiana specializzata nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale , in qualità di attuatore del Green New Deal sul territorio italiano.

Dall’entrata in vigore del Decreto, all’interno della società guidata da Pierfrancesco Latini è stato istituito un team di specialisti trasversale alle varie funzioni aziendali che racchiude professionalità diverse e complementari, in grado di rispondere a 360° alle esigenze di questa nuova operatività di SACE.

L’intervento a supporto di Lucart si è concluso grazie all’impegno dell’ufficio di Firenze una delle 14 sedi territoriali di SACE in Italia, e della Task Force Green, istituita per rispondere alle esigenze della nuova operatività legata al Green New Deal.

“Siamo orgogliosi di continuare a supportare la crescita di un’eccellenza come Lucart e di affiancarla nei suoi piani di sviluppo sostenibile. Grazie al nostro intervento l’azienda potrà perseguire importanti obiettivi di tutela ambientale e di economia circolare in linea con gli obiettivi del PNRR. SACE prosegue così nel suo ruolo di primo piano per la transizione ecologica del Paese”, – ha sottolineato Mario Bruni Responsabile Mid Corporate di SACE

“Il Gruppo Lucart è un’eccellenza italiana e internazionale che ha saputo abbracciare da tempo i temi della sostenibilità ambientale – dichiara Richard Zatta, Responsabile Global Corporate della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo, confermando così “l’impegno di Intesa Sanpaolo nel dare impulso e sostegno concreto alla Green e Circular Economy supportando i piani di sviluppo delle aziende in tale ambito”.

“Siamo molto soddisfatti del sostegno che Sace e Intesa Sanpaolo daranno ai nostri progetti. Il loro impegno nell’economia sostenibile si sposa perfettamente con la nostra devozione nell’applicazione di modelli di business circolari attraverso un piano strategico che prevede di aumentare il peso delle materie prime recuperate al 60%.” – dichiara Andrea Fano, Chief Financial Officer del Gruppo Lucart proseguendo – “un altro importante obiettivo è arrivare a utilizzare il 100% di imballaggi riciclati e/o compostabili entro il 2030, su tutte le nostre linee di produzione”.

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