La lotta ai cambiamenti climatici è una delle sfide più importanti del presente e del futuro del nostro pianeta.
Ci sono tanti modi per farlo, ed uno dei più belli è quello di piantare nuovi alberi e curare quelli già in vita. Le aree verdi sono fondamentali per cercare di migliorare la qualità dell’aria e della vita in città e fanno bene al pianeta.
Una delle azioni che tutti possono mettere in atto è quella di adottare un’area verde, o semplicemente una pianta. Negli ultimi anni molti comuni, a volte coadiuvati da organizzazioni di volontariato e non profit, hanno dato la possibilità sia ai semplici cittadini che alle aziende di adottare delle aree verdi.
Questo tipo di “azioni” sono molto importanti perché oltre ad aiutare il pianeta servono anche a sensibilizzare le persone verso le tematiche ambientali.
Adottare un’area verde
Il numero delle adozioni delle aree verdi cresce ogni giorno, ed in alcuni casi all’aspetto green se ne affiancano anche altri.
A Roma è stata messa in atto un’adozione area verde tra arte e storia grazie al recupero dell’aiuola della rotonda di Largo Magnanapoli, che rappresenta non solo un angolo di verde della Capitale, ma anche un piccolo pezzo di storia della città, visto che l’aiuola ospita dei resti lapidei delle mura Serviane, il primo impianto murario della città.
In alcuni casi invece l’adozione di un’area verde può servire anche a tenere impegnati i giovani, come nel caso del Comune di Alliste, in provincia di Lecce.
La Consulta giovanile di Alliste e Felline infatti ha sottoscritto una convenzione per l’adozione di un’area verde di Piazzetta Indipendenza. In questo modo, grazie all’impegno dei ragazzi che hanno partecipato al progetto, i cittadini sono stati sensibilizzati verso la tutela dell’ambiente.
A Firenze invece i cittadini sono stati chiamati a disegnare la loro città green attraverso il progetto “Firenze Respira”. In totale sono state coinvolte oltre 12mila persone, sia in presenza che online, che hanno presentato circa 800 proposte green per la città.
Alcune di quelle che sono state approvate in futuro verranno realizzate proprio grazie a delle pratiche di adozione delle aree verdi cittadine. Coinvolgere i cittadini nella visione green è molto importante e sicuramente aiuta a comprendere la necessità di mettere in atto una transizione ecologica.
L’Agenda 2030 dell’ONU
Sfogliando l’Agenda 2030 dell’ONU vediamo che sono veramente tanti gli obiettivi da raggiungere in vista del 2030. Uno di questi, l’Obiettivo 11, ci invita a “lavorare” per rendere le nostre città più vivibili e sostenibili e per ridurre l’impatto ambientale negativo pro-capite delle città.
Uno dei modi per farlo è proprio quello della riqualificazione delle aree verdi, magari proprio attraverso l’adozione di una di queste.