Ad Ecomondo COREPLA ha presentato il “Progetto tracciatura” che consente ai comuni che decidono di installare nuovi eco-compattatori, le cosiddette “macchine mangiaplastica”, di ottenere una buona redditività aggiuntiva. Uno stimolo per amministrazioni e cittadini
COREPLA, il Consorzio per la Raccolta, il Recupero e il Riciclo degli imballaggi in plastica, prosegue nella sua politica di collaborazione con i comuni italiani, con l’obiettivo di aumentare l’intercettazione e la raccolta degli imballaggi per liquidi e consolidare una differenziata di qualità.
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I comuni avranno la possibilità di integrare i tradizionali sistemi di raccolta con nuovi eco-compattatori, le cosiddette “macchine mangiaplastica”. L’iniziativa coglie in pieno l’opportunità offerta dal nuovo Decreto “Mangiaplastica”, che mette a disposizione dei Comuni rilevanti risorse finanziarie per l’acquisto di eco-compattatori per la raccolta selettiva dei contenitori per liquidi in PET ad uso alimentare.
Il “Progetto Tracciatura” di COREPLA
È stato questo il focus dell’incontro tenutosi il 28 ottobre nel corso della ventiquattresima edizione di Ecomondo, con la presentazione del “Progetto tracciatura”, l’iniziativa avviata da COREPLA che consente ai Comuni che decidono di installare gli eco-compattatori di ricevere un corrispettivo aggiuntivo tra i 70 e i 100€ a tonnellata, oltre al massimo corrispettivo previsto per questa raccolta selettiva che è di 404€/ton.
Hanno partecipato all’incontro il Presidente di COREPLA Giorgio Quagliuolo; Francesco Amore, Responsabile Area Raccolta COREPLA; l’Assessore Matteo Campora del Comune di Genova e l’Assessore Gianni Rosa della Regione Basilicata. La presentazione è stata un momento di confronto fra gli attori coinvolti e l’occasione per raccontare l’esperienza dei primi casi di successo con la voce dei diretti protagonisti e sottolineare i risultati positivi di un modello replicabile.
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Vantaggi e premialità per i cittadini virtuosi
I vantaggi nell’installazione di “macchine mangiaplastica” non riguarderanno soltanto le amministrazioni ma, grazie ad un meccanismo di premialità, anche i cittadini che conferiscono il proprio imballaggio, accumulando punti che possono poi essere convertiti in premi o sconti da parte delle attività del territorio che hanno aderito al progetto.
Ad oggi gli eco-compattatori certificati Corepla sono 61, di cui 15 nella sola città di Genova, 12 in Sicilia e gli altri divisi tra Lombardia, Umbria, Marche, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria.
Le dichiarazioni dei protagonisti
“L’Europa ci pone obiettivi di raccolta e riciclo sempre più sfidanti, a partire da quelli relativi agli imballaggi per liquidi – ha dichiarato il Presidente di Corepla Giorgio Quagliuolo –. La raccolta dedicata tramite eco-compattatori, integrata al modello di raccolta differenziata già consolidato, può essere uno strumento efficace per aumentare l’intercettazione degli imballaggi e rendere gli ambiziosi obiettivi europei alla portata della filiera. Il modello garantisce una buona redditività ai Comuni che aderiscono all’iniziativa, anche grazie al corrispettivo aggiuntivo di 100€/ton erogato da COREPLA; il sistema della premialità, poi, rappresenta un ulteriore importante stimolo per i cittadini, che possono comprendere con più forza come un rifiuto possa rappresentare un valore”.
“Ringraziamo COREPLA per questa grande opportunità, perché senza il suo supporto non sarebbe stato possibile realizzare questo progetto – ha sottolineato Matteo Campora, Assessore all’Ambiente del Comune di Genova –. A Genova c’è una grande attenzione rispetto alle tematiche ambientali, ed è importante che i Comuni trovino nei Consorzi dei partners. La raccolta che si fa a Genova è complessa ma siamo riusciti, in meno di un anno, a raccogliere 5 milioni di pezzi pari a 130 tonnellate. Andiamo avanti, siamo pronti a partecipare ai bandi e stiamo valutando altre aree nelle quali installare gli eco-compattatori. Tutto questo grazie anche al supporto dei cittadini, sempre più protagonisti di questo cambiamento”
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“Sono particolarmente orgoglioso di questo progetto, perché è il primo accordo che COREPLA ha realizzato con le Regioni – ha dichiarato Gianni Rosa, Assessore all’Ambiente della Regione Basilicata –. Con questa iniziativa vogliamo dotare i Comuni della Basilicata di nuovi impianti, tecnologici e che stimolino i cittadini, anche grazie agli incentivi. Con Corepla stiamo realizzando uno studio per trovare una soluzione adatta alla nostra Regione e stiamo valutando i bandi del PNRR per poter muovere dei passi concreti e decisivi per la raccolta differenziata”.