Il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) a 201 località rivierasche e 81 approdi turistici per complessive 416 spiagge con il mare più trasparente e incontaminato, equivalenti a circa il 10% delle spiagge premiate a livello mondiale
Il mare italiano, con le sue acque trasparenti, mare cristallino e spiagge sicure, ha aumentato le sue Bandiere Blu che potranno sventolare con orgoglio. Per la 35esima edizione sono 201 le località rivierasche e 81 approdi turistici che quest’anno potranno fregiarsi del riconoscimento Fee (Foundation for Environmental Education). Lo scorso anno le località erano 195 e 75 i porti. I Comuni in più quindi sono 6 e totalmente sono 15 i nuovi ingressi, 9 i Comuni non confermati.
Le Bandiere Blu 2021, la classifica
La Liguria si conferma regina del mare italiano con 32 località, seguita in seconda posizione dalla Campania con 19 Bandiere con un nuovo ingresso ma anche un’uscita facendo finire al terzo posto la Toscana che con tre uscite scende a 17 Bandiere. Raggiunge i 17 riconoscimenti anche la Puglia, con tre nuovi ingressi e un’uscita.
Complessivamente sono 416 le spiagge con il mare più bello e corrispondono a circa al 10% delle spiagge premiate a livello mondiale. Per quanto riguarda i laghi, quest’anno le Bandiere scendono a 16, con due uscite.
La classifica segue vedendo Le Marche salire a 16, con un nuovo ingresso. Anche la Calabria va a quota 15 con due nuovi ingressi e un’uscita, mentre la Sardegna riconferma le sue 14 località (con un nuovo ingresso e un’uscita).
L’Abruzzo sale a 13 con tre nuovi ingressi, il Lazio arriva a 11 con due nuovi Comuni. Rimangono invariate le 10 bandiere del Trentino Alto Adige, a 10 sale anche la Sicilia con due new entry. Sono riconfermate le 9 Bandiere del Veneto, così come le 7 località dell’Emilia Romagna.
La Basilicata conferma le sue 5 località; si registrano due uscite in Piemonte che ottiene 2 Bandiere; il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 dell’anno precedente. Il Molise rimane con 1 Bandiera, anche la Lombardia conferma 1 Bandiera blu.
Sono 15 le NEW ENTRY nella lista dei comuni che hanno ottenuto il riconoscimento della bandiera blu della Fee. Si tratta di Comuni situati in Centro Italia e nelle isole. Eccole di seguito:
Comuni Bandiere Blu 2021 NEW ENTRY
Abruzzo
- Francavilla al Mare
- Pescara
- Martinsicuro
Calabria
- Diamante
- Santa Maria del Cedro
Campania
- Camerota
Lazio
- Fondi
- Minturno
Marche
- Altidona
Puglia
- Bisceglie
- Monopoli
- Nardò
Sardegna
- Aglientu
Sicilia
- Roccalumera
- Modica
Approdi Bandiera Blu 2021 NEW ENTRY
Basilicata
Marina di Policoro (Policoro)
Friuli Venezia Giulia
Portopiccolo Marina (Duino-Aurisina)
Liguria
Porto di Bordighera (Bordighera)
Puglia
Porto turistico Marina Resort “Bisceglie Approdi” (Bisceglie)
Sicilia
Capo D’Orlando Marina (Capo d’Orlando)
Veneto
Marina Resort Portobaseleghe (San Michele al Tagliamento)
Bandiere Blu 2021 le 416 spiagge regione per regione:
Bandiere Blu 2021 i Comuni:
Bandiere Blu 2021 Gli approdi turistici:
“L’impegno verso la sostenibilità nella gestione del proprio territorio, la cura del turista e la sua sicurezza, l’attenzione ai servizi, uniti al grande desiderio di ripartire con la stagione turistica, fanno dei Comuni Bandiera Blu un propulsore per la ripresa del turismo italiano in questo particolare momento storico” – spiega Claudio Mazza, presidente per l’Italia della Fee la Ong che attraverso una giuria nazionale, composta inoltre da tre ministeri (della Transizione ecologica, delle Politiche agricole, del Turismo), assegna la “medaglia di qualità” attraverso 32 criteri.“Come è stato per l’anno passato, quando i Comuni rivieraschi italiani Bandiera Blu hanno ben saputo rispondere alle nuove e sconosciute sfide lanciate dal Covid, garantendo una gestione della stagione estiva efficiente e in sicurezza, siamo convinti che per il 2021 il turismo italiano saprà fare da traino alla ripresa dell’intero Paese”.
Il progetto Bandiera Blu – Pesca e Ambiente – sviluppato in questi anni in collaborazione con la Direzione Generale della Pesca del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, è riuscito a sensibilizzare il mondo della pesca alle tematiche ambientali ed alla valorizzazione delle tradizioni locali ad esso legate, con ottimi risultati.
Oltre ai tre ministeri, nella fase di valutazione portata avanti dalla Giuria nazionale, hanno dato il loro contributo anche il Coordinamento Assessorati Regionali al Turismo, l’ISPRA, l’Istituto Superiore di Sanità, il Laboratorio di Oceanologia ed Ecologia Marina dell’Università della Tuscia, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici e l’A.N.C.I., nonché organismi privati quali i Sindacati Balneari (SIB-Confcommercio – FIBA – Confesercenti), la FIN – sez. Salvamento.
Sono state premiate, nel corso della manifestazione quelle località le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti, come stabilito dai risultati delle analisi che, nel corso degli ultimi quattro anni, le ARPA (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente) hanno effettuato nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio, condotto dal Ministero della Salute, in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica.
I 32 criteri del Programma vengono aggiornati periodicamente in modo tale da spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell’ambiente.
I criteri imperativi e guida per le assegnazione della Bandiera Blu sono i seguenti:
- assoluta validità delle acque di balneazione secondo regole più restrittive di quelle previste dalla normativa nazionale sulla balneazione (solo quelle classificate come “eccellenti” negli ultimi quattro anni);
- regolari campionamenti delle acque effettuati nel corso della stagione estiva. Tali criteri sono imperativi e solo se rispettati si può accedere alle successive valutazioni;
- efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria allacciata almeno all’80% su tutto il territorio comunale;
- raccolta differenziata, corretta gestione dei rifiuti pericolosi;
- vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi;
- spiagge dotate di tutti i servizi e di personale addetto al salvamento, accessibilità per tutti (abbattimento delle barriere architettoniche);
- ampio spazio dedicato ai corsi d’educazione ambientale, rivolti in particolare alle scuole ed ai giovani, ai turisti e residenti;
- diffusione dell’informazione su Bandiera Blu, pubblicazione dei dati sulle acque di balneazione;
- strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata;
- certificazione ambientale e/o delle procedure delle attività istituzionali e delle strutture turistiche presenti sul territorio comunale;
- presenza d’attività di pesca ben inserita nel contesto della località marina.
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Foto di copertina: Germana Ferrante