Aziende di riferimento nel panorama mondiale, Ecoalf e Michelin insieme collaborano per sviluppare una collezione di Loafers a basso impatto ambientale
Ecoalf e Michelin, due brand di riferimento, sviluppano con la loro collaborazione la prima suola fatta con materiali di scarto la cui gomma proviene dagli scarti di produzione delle suole e non dai pneumatici. L’impegno dei due marchi è stato voler trovare il giusto equilibrio fra una produzione ecosostenibile e un prodotto altamente performante.
Incorporare i materiali di scarto ha chiaramente limitato l’utilizzo di materie prime, gli scarti stessi e migliorando l’efficienza produttiva, non solo riducendo il numero di passaggi, ma anche le emissioni di CO2 e il consumo di acqua. In totale il risparmio consiste in 14.773 tonnellate di emissioni di Co2 e 384.188 litri d’acqua.
Ecoalf e Michelin la produzione di suole performanti
*Sono anni che Michelin lavora per lo sviluppo di suole altamente performanti, ma questa è la prima volta che il Gruppo ha prodotto una suola con materiali di scarto proveniente dallo stampo delle stesse suole di Ecoalf. Questa innovazione è un ulteriore esempio di come il nostro impegno sia costantemente proiettato ad aumentare le prestazioni e la sostenibilità dei nostri prodotti’ afferma Christian Delhaye, Amministratore Delegato, Michelin Lifestyle Limited.
La suola, resistenza e prestazioni
Le suole loafer, fatte con materiali unici, ecologici, leggerissimi come il tessuto a maglia, il filato ‘Ecoalf Ocean’, sono unisex e si adattano benissimo alla vita quotidiana grazie alla versatilità e alla flessibilità che da sempre caratterizzano le collezioni Ecoalf. Michelin nella progettazione estetica delle suole, ha tratto ispirazione dalle forme scultoree dei pneumatici per autoveicoli MICHELIN Pilot Sport.
Antonio Ferrante presidente di JV International aggiunge: “Siamo molto orgogliosi del risultato ottenuto dalla collaborazione con Ecoalf. L’innovazione e la ricerca sono parte integrante del DNA di JV International, così come fanno parte del DNA di Michelin da oltre un secolo. Oggi, il nostro lavoro sulle suole Michelin, unisce tecnologia e metodi di produzione che sono sempre più rispettosi dell’ambiente”.
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