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Piante ed erbe officinali: da scoprire e da coltivare in casa

Piante ed erbe officinali: Da scoprire e da coltivare in casa

Le piante officinali e aromatiche sono numerose. Ve ne proponiamo alcune facili da coltivare in casa o sul balcone. Poco spazio per grandi soddisfazioni

Le piante officinali sono prodotti naturali conosciuti, soprattutto, per i loro principi attivi che si concentrano in diverse parti della pianta quali: fiori, foglie, corteccia, boccioli. Hanno caratteristiche differenti: antinfiammatorie, sedative, tonificanti, depurative, e altre ancora.

Ma quali sono le piante officinali più note ?

Un breve elenco delle piante più utilizzate (in ordine alfabetico): aloe, arnica, artiglio del diavolo, betulla, biancospino, calendula, camomilla, cardo mariano, echinacea, eucalipto, ginko biloba, iperico, lavanda, malva, melissa, menta, passiflora, ribes nero, rosa canina, salvia, tè verde e timo.

Un suggerimento per approfondire

L’ OMS ha pubblicato delle monografie su Piante ed Erbe medicinali selezionate:

Un libro storico che parla di piante medicinali: Tacuina sanitatis in medicina  che contiene  tutti i manuali di scienza medica scritti e miniati dalla seconda metà del XIV secolo al 1450 circa.

La scienza contemporanea ha riconosciuto l’azione attiva delle piante e delle erbe officinali, inserendo nella moderna farmacoterapia una serie di farmaci di origine vegetale, conosciuti  e utilizzati già dalle antiche civiltà.

Uomini e animali hanno imparato a godere dei numerosi benefici delle piante e delle erbe officinali. Le troviamo in cucina per aromatizzare gli alimenti, come infusi per le tisane, nei liquori e nel settore dei medicinali e della cosmesi.

Alcune piante officinali da coltivare a casa

Un vantaggio della coltivazione delle piante officinali in casa consiste nel fatto che queste possono essere coltivate anche in inverno. Segue una piccola selezione di piante officinali con alcuni consigli per curarle al meglio:

Aloe vera

Piante ed erbe officinali: Da scoprire e da coltivare in casa

Aloe barbadensis, è una pianta grassa dalle foglie succulente e dai fiori gialli, della famiglia delle Lialiacee, originaria dell’Africa. Ne esistono quasi 300 varietà. Cristoforo Colombo, sui suoi diari di bordo, ricorda come l’estratto di aloe sia una sorta di medicina tuttofare.

La pianta dell’Aloe Vera ha bisogno di luce e calore solare, è fondamentale posizionare il vaso nel balcone evitando di esporla a temperature inferiori allo zero. Il terreno deve essere sempre ben asciutto prima di annaffiare la pianta. Molto prolifica è diventata una pianta domestica popolare a causa della sua bassa manutenzione e cura.

Il segreto dell’aloe vero risiede nel gel, la sostanza trasparente, densa e appiccicosa che può essere raccolta dalle foglie. Le foglie carnose si nutrono di acqua, enzimi ed amminoacidi dalle diverse proprietà: disintossicanti, antinfiammatorie e antisettiche. Il gel può essere utilizzato localmente sulle ustioni o come crema idratante. Stimolante delle difese immunitarie: miscelato in frullati o miscelato in succhi benefici per la digestione e per il sistema gastrointestinale.

CamomillaPiante ed erbe officinali: Da scoprire e da coltivare in casa

La camomilla, appartiene alla famiglia delle Asteraceae ed è disponibile in due varietà. La camomilla comune (Matricaria camomilla) e la camomilla romana (Anthemis nobile). Le sue origini risalgono all’Europa dell’est, Nord Africa ed Asia occidentale, ma oggi è una pianta molto comune in Nord America.

Si può coltivare in casa piantando i suoi semi all’inizio della primavera, nell’arco di un paio di settimane si avranno già i primi germogli. Deve essere collocata in una zona illuminata ma senza il sole diretto. Il terriccio deve essere leggero, sabbioso e ben drenato, per evitare marciumi radicali con  innaffiature regolari e mai abbondanti.

Ogni anno la pianta di camomilla rinasce senza bisogno di alcun intervento invasivo. Verso la fine della primavera, inizio dell’estate, quando i capolini sono “più balsamici” e non sono ancora ben schiusi, si può iniziare la raccolta, prima della sfioritura.

Conosciuta come “Nostra Signora delle Budella” o “Madre dell’intestino“, questa versatile erba contiene un complesso collage di sostanze fitochimiche che lavorano individualmente e collettivamente su tutti gli aspetti del sistema digestivo.

Le proprietà sedative e calmanti della camomilla sono ben note. Consumata prevalentemente come tisana, infuso oppure decotto, contribuisce a un generale rilassamento e a un miglioramento della qualità del sonno. La presenza dei flavonoidi, importanti pigmenti vegetali, fa sì che la camomilla sia un ottimo miorilassante che contribuisce al rilassamento muscolare.

L’A-bisabololo accelera la riparazione del tessuto lacerato che aiuta la guarigione delle ulcerazioni. Camazulene restringe il tessuto gonfio dello stomaco che preme sulle terminazioni nervose causando dolore. L’azulene uccide le infezioni da stafilococco e streptococco, che a loro volta possono alleviare i sintomi di intossicazione alimentare. Simili caratteristiche le presenta anche la camomilla romana, variante meno nota di quest’erba officinale.

MentaPiante ed erbe officinali: Da scoprire e da coltivare in casa

La menta piperita di origini europee è una pianta aromatica erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae che predilige territori in climi temperati ed è del tutto assente nelle zone tropicali. Si tratta di un ibrido naturale tra la Mentha aquatica e la Mentha spicata.

Non produce semi, quindi per coltivarla è necessario acquistarla e metterla in vaso. L’esposizione cambia in base al tipo di clima. Infatti nelle zone più calde è consigliabile posizionarla a mezz’ombra, mentre nelle aree più fredde va collocata in un punto soleggiato. Non ha bisogno di essere annaffiata troppo.

La menta piperita esercita un’azione rinfrescante e analgesica, combatte le irritazioni, è un valido anestetico locale e aiuta a rinfrescare l’alito.

La sua foglia è usata come rimedio per il comune raffreddore, infiammazioni della bocca, faringe, fegato, nonché disturbi del tratto gastrointestinale come nausea, vomito, diarrea, crampi, flatulenza e dispepsia.

La menta piperita è: antiossidante, antinocicettivo, antinfiammatorio, antimicrobico, anti-cancerogeno, antivirale, antiallergico e antitumorale, utile nella prevenzione o il trattamento di numerose malattie. Dal punto di vista nutrizionale è ricca di potassio alleato della salute cardiovascolare e di calcio, fosforo e magnesio amici della salute di ossa e denti.

Il nostro stile di vita sta diventando tecnologicamente avanzato, ci stiamo allontanando sempre di più dalla natura, coltivare le piante officinali  potrebbe essere una buona occasione per riavvicinarla in modo consapevole.

Articolo curato dalla redazione e realizzato con il contributo di Manola Testai.

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Foto Pixabay

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