Lo Chef Jones Bargoni, dopo il successo riportato nel programma Cuochi d’Italia, è ancora di più radicato al suo territorio. Il fuoco della passione per la cucina, nascosto dietro il suo temperamento dolce e gentile, è espresso in modo eccellente nel suo Ristorante L’Opera.
Il Ristorante L’Opera: Jones Bargoni ce lo mostra nella veste estiva.
Il locale si trova all’Aquila, nel centro storico su via Tempera e dopo la chiusura a causa dell’emergenza Covid, il ristorante ha riaperto a maggio nella sua veste estiva. Ci sono tavoli all’aperto, rispetto del distanziamento e delle norme essenziali ad evitare la diffusione del contagio.
Noi di Green Planet nel mese di agosto siamo andati a trovarlo a L’Aquila e Jones con il suo staff competente e gentile, ci ha ricevuto in un ambiente raffinato dove si può gustare una cucina buona e innovativa, ma anche ammirare mostre di opere d’arte esclusive, alternate ai menù che variano a seconda delle stagioni.
Ecco a cosa si deve il nome L’Opera
Sobri ed eleganti gli interni del locale con un’attenzione semplice e particolare all’apparecchiatura sempre rispettando le tradizioni: posate d’argento e sottobicchieri della nonna.
“Ogni pietanza della cucina del Ristorante L’Opera è contraddistinta da un mix di creatività e tradizione” -spiega Jones Bargoni – “partendo dal pane fatto in casa, dalle paste ripiene, paste semplici, con abbinamenti tradizionali e a volte insoliti, all’attenzione particolare nelle cotture delle carni e terminando con dei dessert inediti e strepitosi”.
Ogni portata è un mix di tradizione e creatività, con ricette create dallo chef ed è servita in piatti che danno risalto agli ingredienti.
“La Transumanza, lo storico evento migratorio a cui siamo legati in particolar modo, veniva svolto dai nostri pastori dall’Abruzzo verso il tavoliere delle Puglie, in cerca del clima più mite per le greggi. Il dessert Tratturo lo esprime nella maniera più autentica. In questo dolce abbiamo riprodotto i sentori e gusti utilizzati dai pastori: un crumble di cantucci alle mandorle con crema pasticciera lavanda e arancia, frutti di bosco e riduzione al Montepulciano”.
“Sono stati utilizzati ingredienti unici, a partire dalla farina di Solina che si trova ai piedi del Gran Sasso, le mandorle che i pastori utilizzavano come fonte energetica durante il loro lungo viaggio, la lavanda utilizzata sia per allontanare gli scarafaggi che per profumare la biancheria, le arance del Gargano e il vino che, era una consuetudine bere”.
Erbe di montagna, ricotta di pecora emulsionata con il miele e lavanda, vino in ricordo della convivialità, profumi e tradizioni uniti in un’esplosione di dolcezza e golosità.
Jones offre un menù degustazione dal 1 agosto dedicato alla Transumanza, I PASTORI :
PECORA JONES, Tartare di Pecora con chips di farro e salsa all’aglio rosso di Sulmona, quando il prodotto è super fresco il sapore unico è davvero una squisitezza.
PASTORALE AQUILANA, coratella d’agnello, cicoria, salsa agrodolce e riso croccante, un grande classico della tradizione abruzzese.
FAGOTTELLO D’ABRUZZO, pasta ripiena con ragù di manzo, maiale e pecora accompagnato con zafferano mandorle e ratafia, che a Cuochi d’Italia ha ottenuto un bel 10.
SENTIERO ERBOSO, secondo a base di agnello, spuma di cacio e ovo, cicoria e patate, una rivisitazione del tipico piatto abruzzese Agnello cacio e ova, realizzato in modo magistrale.
E dulcis in fundo il TRATTURO.
Come fuori menù fiori di zucca in pastella con caciotta e alici, deliziosamente croccanti e non unti.
Il polpo scottato con confettura di peperoni e peperoncino con cicoria e Chips di riso, un modo originale e gustoso di proporre un antipasto di mare per chi gradisce il pesce e vuole gustarlo in tutta la sua freschezza.
Ecco questo è essere all’OPERA, con tanta passione per accontentare i clienti facendoli sentire così bene da avere sempre un ricordo e la voglia di tornare.
- Leggi anche : Jones Bargoni a Cuochi d’Italia porta l’Abruzzo, l’intervista
- Leggi anche: Abruzzo, anzi DaDAbruzzo che passione