Tre verbi meglio di tante parole possono spiegare il senso di Va’ Sentiero: camminare, scoprire e condividere. Un’idea di tre giovani ragazzi – Yuri Basilicò, Sara Furlanetto e Giacomo Riccobono – accomunati dell’amore per le montagne e dalla voglia di fare qualcosa di concreto
Come nasce Va’ Sentiero
È il 2016 quando Yuri Basilicò scopre il Sentiero Italia grazie all’emittente americana CNN che lo definisce come “il più grande tra i grandi cammini”. Un’alta via che percorre tutte le catene montuose del Paese, toccando le 20 regioni italiane (dal Friuli-Venezia Giulia alla Sardegna) e oltre 350 borghi montani, per un totale di 6.880 km: una finestra sulle terre alte italiane, lunga 8 volte il Cammino di Santiago.
La scoperta provoca in Yuri meraviglia, nel venire a conoscere un vero paradiso naturalistico dall’impareggiabile varietà di paesaggi e culture, ma al contempo sgomento, per quanto poco se ne sapesse. Sentimenti contrastanti che sono la molla per allertare Sara Furlanetto e Giacomo Riccobono amici e compagni di avventura. Nasce così l’intuizione di ideare un progetto per promuovere il Sentiero Italia e tutte le Terre Alt(r)e che il sentiero abbraccia.
Nel febbraio 2017, i tre ragazzi creano un’Associazione e iniziano a progettare una spedizione partecipativa, ben lontana dall’impresa sportiva, bensì un’iniziativa sociale basata sull’idea di condivisione. Per 3 anni lavorano incessantemente a questo sogno. Grazie al tenace lavoro, trovano gli sponsor tecnici e creano un’importante network intorno al progetto, dai media alle istituzioni, affrontando importanti sacrifici.
“Lo sforzo organizzativo è stato così notevole che ci siamo presto resi conto che avremmo dovuto licenziarci, dedicandoci al 100% al progetto, da volontari: un azzardo. Non è stata certo una scelta facile: ma data la crescita del progetto e l’aspettativa che sentivamo attorno a noi, ci è sembrata la più giusta”.
È il 2019 l’anno della verità, con l’avvio della prima campagna di crowdfunding, necessaria a reperire i fondi per la spedizione, nel modo più coerente per un progetto sociale, nato dal basso. La campagna riscuote un grande successo e, oltre a fornire le risorse necessarie, costituisce un importante segnale: i tempi sono maturi, il pubblico c’è! Non solo: a confermare l’interesse per il progetto, anche il supporto di importanti sponsor soprattutto nei settori dell’abbigliamento tecnico da montagna e non solo. Dopo tanti sforzi, la spedizione Va’ Sentiero parte il 1° maggio 2019, da Muggia (TS). La prima tranche del cammino si conclude a dicembre 2019 con l’arrivo a Visso, nel Parco dei Monti Sibillini.
Il 2020 si apre con il crowdfunding dedicato alla seconda parte del cammino, dalle Marche alla Sardegna. L’emergenza sanitaria costringe a posticipare la ripartenza alla fine dell’estate 2020, mentre continuano i progetti di condivisione dell’esperienza di Va’ Sentiero: dall’autoproduzione di un libro fotografico firmato da Sara Furlanetto alla messa online del nuovo sito www.vasentiero.org, una guida digitale sul Sentiero Italia che spazia dai dati tecnici di percorribilità agli approfondimenti culturali sul territorio, corredato da centinaia di foto e decine di video: un’inedita bussola delle aree interne a disposizione di chiunque voglia mettersi in cammino, realizzato grazie all’esperienza diretta del team e al suo lavoro di riorganizzazione dei materiali raccolti.
Va’ Sentiero è soprattutto voglia di condivisione
Non si tratta però di un’impresa sportiva, da guinness; quella di Va’ Sentiero infatti è un’iniziativa sociale basata sull’idea di condivisione, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio ambientale, culturale e sociale delle terre alte italiane, spesso dimenticato , dai paesaggi alla cucina, dai volti ai dialetti, il tutto all’insegna del turismo sostenibile. Una condivisione digitale attraverso il racconto in tempo reale dei social (Facebook e Instagram) e le media partnership d’eccezione (Touring Club Italiano, Radio Francigena, Gazzetta dello Sport), ma anche una condivisione fisica, grazie al format partecipativo della spedizione, alla quale chiunque può aggregarsi per una o più tappe creando una carovana in divenire, in stile Forrest Gump.
Il progetto ha riscontrato sin dal principio un significativo successo di pubblico, sia sul fronte digitale che su quello fisico: a 9 mesi dal lancio dalla presentazione del progetto la community conta oltre 40k followers ed è significativa anche la continua affluenza di camminatori: oltre 1.500 nei primi 7 mesi (in media, più di 7 compagni di viaggio al giorno!).
Una condivisione senza precedenti, nata dal basso e accessibile gratuitamente da parte di chiunque: uno strumento unico nel suo genere che in questo momento di post-lockdown assume un valore simbolico ancora più grande, dando a tutti la possibilità di lasciarsi ispirare e progettare in ogni dettaglio le proprie escursioni, ora che più che mai è fondamentale valorizzare il nostro territorio.
Il sito
Il sito è stato realizzato dai ragazzi della web agency milanese 150up che si sono innamorati del progetto e hanno deciso di realizzare gratuitamente il nuovo sito www.vasentiero.org per sostenerne la causa. Alla realizzazione del sito ha contribuito anche la piattaforma cartografica digitale Outdooractive, che ha fornito le mappe professionali interattive.
Uno spazio web che, come sottolineano i fondatori, “rappresenta la restituzione di quanto abbiamo vissuto lungo il Sentiero Italia, delle bellezze di cui abbiamo avuto la fortuna di essere testimoni. Il nostro contributo, nato al 100 % dal basso, è il frutto di 3 anni di lavoro gratuito e volontario, di 7 mesi di cammino e di raccolta dati e di 5 mesi di incessante lavoro per la riorganizzazione del materiale. Vuole essere uno strumento per tutti, a supporto di un turismo lento e consapevole, che valorizzi e aiuti concretamente le Aree Interne del nostro Paese“.
179 tappe per 11 regioni
Sul sito web www.vasentiero.org è possibile consultare tutto il materiale tecnico e culturale documentato durante la prima tranche del cammino di Va’ Sentiero: Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Trentino, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche. Una guida digitale per 179 tappe distribuite in 11 regioni, completa e dalla navigazione intuitiva, che per ogni itinerario mette a disposizione: mappa interattiva consultabile liberamente; traccia GPS, dati tecnici e profilo altimetrico; descrizione del percorso; percorribilità (a piedi, in bici o a cavallo); highlights e punti di interesse da non perdere; piatti tipici locali; consigli e contatti delle strutture ricettive; raggiungibilità con mezzi privati e mezzi pubblici; fotografie e video.
Oggi al progetto Va’ Sentiero, insieme ai tre fondatori, lavorano anche: Andrea Buonpane, 30 anni, videomaker della spedizione; Francesco Sabatini, 30 anni, cambusiere e ricercatore culturale; Martina Stanga, 25 anni, new entry del gruppo, social media manager. A completare il team, Giovanni Tieppo, camionista in pensione alla guida di Santos, il furgone che funge da supporto logistico e ufficio on the road.
Foto: Pixabay
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