Reinventare realmente te stesso, cambiando carriera lavorativa, aspetto, o il giudizio sulla tua relazione di coppia, non è un’impresa semplice, ma potrebbe regalarti nuove soddisfazioni
Il processo di reinventare te stesso apre la porta a un’enorme possibilità di creare qualcosa di nuovo da ciò che già abbiamo. Adattabilità e flessibilità sono caratteristiche ricercate all’interno dei profili professionali. Essere pronti a trovare le risposte a nuovi problemi, ad affrontare i propri difetti e non smettere mai di apprendere è la strada giusta.
Le persone con una mentalità fissa trovano complicato visualizzarsi in nuovi contesti, con dinamiche quotidiane e lavorative completamente diverse da quelle che conoscono. Tuttavia, le situazioni che si presentano implicano il risveglio del potere adattativo che tutti noi abbiamo. Una bella sfida, la tua personale fase 3.
Reinventare te stesso, come?
Per reinventare il tuo nuovo io e i tuoi nuovi modi di agire di fronte al presente è necessario passare attraverso tre fasi come suggerisce Daniel Colombo, il Master Executive Coach, mentore e motivatore.
1 – Fase del dubbio o del rifiuto
In questa fase, la persona sente dubbi sul proprio potenziale. Dubita così tanto che forse nega qualsiasi possibilità di cambiamento e trasformazione, che sono due cose diverse. Produrre un cambiamento che abbia un impatto su qualcosa che facciamo non è sufficiente, poichè lo spirito di reinvezione è legato ad una trasformazione profonda e radicata. Secondo Daniel Colombo, questa è la migliore fase per registrare talenti e capacità disponibili. È tempo di fare l’inventario per creare una motivazione valida.
2 – Fase di valutazione e considerazione
La fase successiva della reinvenzione è che la persona presume di dover apportare modifiche alle dinamiche che ha mantenuto fino a poco tempo fa e inizia a valutare le alternative.
È fondamentale riconoscere i pensieri e i paradigmi limitanti del vecchio modello che non funzionano e sostituirli con altri di segno opposto per andare avanti.
3 – Fase di movimento e azione
Dopo aver superatole due fasi precedenti, ci troviamo di fronte alla “progettazione”. Si tratta di un piano strategico che porta alla reinvenzione di te stesso: movimento e azione. Un nuovo essere a livello personale e professionale, dove abbandonare i vecchi costumi a favore di ruoli nuovi e diversi da quelli che conoscevi. Un processo di formazione attraverso rete di scambi di esperienze, coaching professionale e tutoraggio con persone che lo hanno già fatto.
Anche i libri ci possono aiutare
Scrivere i tuoi obiettivi nella vita è il primo passo per raggiungerli. Troppo spesso le persone vagano nella vita con un senso di disagio, vivono nell’anticamera, bramano di trovare qualche avventura o scopo, invidiosi di coloro le cui vite sembrano eccitanti. Nulla di più negativo. È quello si legge nel libro scritto dalla dottoressa Henriette Anne Klauser In Write It Down, Make It Happen.
In Write It Down, Make It Happen ci sono storie di persone comuni che hanno assistito a miracoli grandi e piccoli che si svolgono nella loro vita dopo aver scritto i loro obiettivi sulla carta. La dottoressa Klauser include anche esercizi pratici e suggerimenti su come usare la scrittura per capire cosa vuoi e diventare.
Un altro spunto interessante arriva dal manuale New Job, New You: A Guide to Reinventing Yourself in a Bright di Alexandra Levit, famosa consulente e scrittrice, che sull’argomento ha pubblicato numerosi libri.
Perchè non è mai troppo tardi per ricominciare da capo e proseguire su un nuovo percorso di carriera soddisfacente come scrive Alexandra Levit che ha intervistato dozzine di persone che hanno cambiato carriera con successo, molte delle quali più di una volta.
Nel manuale sono sette le motivazioni principali che portano le persone a cercare cambiamenti di carriera: famiglia, indipendenza, apprendimento, denaro, passione, battuta d’arresto e talento. Nuovo lavoro, un nuovo te stesso attraverso:
- ricerca di carriere che riflettano al meglio la tua nuova direzione.
- distinguersi in questo mercato del lavoro competitivo.
- promuoverti in una posizione particolare (ideale).
- creare un piano finanziario per mantenere le entrate durante la transizione.
- usa il potere della rete per metterti esattamente dove vuoi essere.
Articolo curato dalla redazione e realizzato con il contributo di Manola Testai.
Leggi anche
- Sindrome Della Capanna, Quando Cambiare Le Abitudini Ci Fa Paura
- “Insieme Ce La Faremo” L’eBook Per Ripensare La Vita Dopo La Pandemia
Foto Pixabay