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Smart road, la strada intelligente per la mobilità del futuro, siamo pronti?

Smart road,la strada intelligente per la mobilità del futuro, siamo pronti?
Smart road,la strada intelligente per la mobilità del futuro, siamo pronti?

Lo sviluppo di nuove tecnologie, l’arrivo di Internet ha modificato in nostro modus vivendi. Negli ultimi decenni sono stati convolti molti settori aziendali, ora è il momento della circolazione “intelligente” su strada. Di cosa si tratta?

Sono in arrivo le strade intelligenti, dove si potrà guidare sempre più connessi e sicuri. La sicurezza stradale sarà il comune denominatore di tutte le sperimentazioni. Le smart road saranno in grado di fornire diversi servizi come la deviazione dei flussi di traffico con interventi tempestivi in caso di incidenti indicando le traiettorie alternative.  Verranno, inoltre, gestiti parcheggi, rifornimenti e accessi. Connessione è la parola d’ordine!

Tutto grazie a dispositivi integrati nei veicoli di nuova generazione. Parliamo di fibra (bit-rate), di hotspot-wifi per la connettività,  servizi di routing verso la rete di comunicazione dati, sistemi di rilevamento  della situazione meteo nelle aere servizio e parcheggi e monitoraggio del traffico con previsioni a medio termine.

Smart Road in Italia, il decreto che regola la sperimentazione

Un’infrastruttura tecnologica, su progetto di Anas , che ha come obiettivo la tutela dell’automobilista e il suo comfort. Totale copertura Wi-Fi ai guidatori, senza cadute di segnale, fornendo servizi utili per la guida assistita (e quella autonoma, in un prossimo futuro). Il sistema di geolocalizzazione consentirà inoltre di individuare in tempo reale qualsiasi veicolo. Un progetto volto a raggiungere l’obiettivo del DEF: zero vittime della strada entro il 2050.

Le date della Smart Road

  • Gennaio 2020, secondo il Report Smart Roads di  Indra, società internazionale di consulenza e tecnologia specializzata nella smart mobility la combinazione di Internet of Things (IoT), big data, intelligenza artificiale e tecnologie di cyber security rivoluzionerà l’approccio alla gestione del traffico stradale.
  • Nel 2022, le strade intelligenti potrebbero mettere in moto un business da oltre 30 miliardi di dollari.
  • Nel 2025 verranno attuati i primi interventi smart road su tutta la rete autostradale e sulla Trans European Networ – Transport.
  • Entro il 2030 saranno attivati altri servizi: sulle velocità medie, per risolvere le congestioni, sulle deviazione dei fluissi in caso di incidente con suggerimento di traiettorie e corsie alternative, di gestione dei parcheggi, del rifornimento e di gestione dinamica degli accessi.

Le tecnologie per la strada intelligente, verso una guida autonoma

Le infrastrutture stradali “intelligenti” saranno caratterizzate da:

  • Fibra ottica ed Hotspot Wi-Fi affidabili lungo le infrastrutture, per auto in movimento (in motion) e per la connessione veicolo – infrastruttura (V2I).
  • Strumenti per la fornitura di servizi logistici, in particolare per la sosta sicura ed intelligente di mezzi pesanti (Intelligent Truck Parking) e per trasporti combinati, a favore della tutela dell’ambiente (Track Platooning).
  • Strumenti di gestione e controllo delle infrastrutture, che consentiranno di rilevare informazioni rilevanti in real time (Internet Of Things), riguardanti condizioni della strada, meteo, traffico, merci pericolose, mezzi pesanti in movimento, varchi, gallerie ed altro.
  • Strumenti per il monitoraggio delle infrastrutture, in particolare per il monitoraggio strutturale, ambientale, del piano viabile e dei viadotti, con la comunicazione al veicolo di eventuali situazioni di alert.
  • Attività di videosorveglianza intelligente (Multi Function Smart Camera e Smart Tracer Road Work)per la rilevazione e comunicazione, a qualsiasi ora del giorno e condizione, di eventi pericolosi o critici (detriti su strada, fumo, presenza di pedoni, merci pericolose), situazioni di traffico (volume, velocità media, veicoli fermi), aree di lavoro e di manutenzione.
  • Gestione intelligente degli accessi, tramite telecamere di contesto, Smart Camera e postazioni polifunzionali.
  • Strumento di gestione intelligente delle gallerie (Smart Tunnel),tramite il quale sarà possibile misurare il livello di sicurezza.
  • Droni, per lo svolgimento di attività di primo soccorso (es. consegna kit di emergenza) e monitoraggio dell’infrastruttura, della viabilità ed ulteriori riprese.
  • Green Island, siti per la generazione e la trasformazione di energia da fonti rinnovabili, in modo da ottenere un’alimentazione autonoma dell’infrastruttura stradale, con l’implementazione al suo interno di colonnine per la ricarica di mezzi elettrici e droni.
  • 5G in cui tutto è connesso: dal semaforo fino al cartello stradale, i sensori delle vetture permetteranno agli utenti di ricevere quante più informazioni possibile, dagli aggiornamenti sul traffico fino alla velocità di marcia ottimale.

La controversa tecnologia 5G

La smart mobility sarà possibile solo attraverso le reti superveloci. Lo sostengono gli esperti di telecomunicazioni, la mobilità connessa e autonoma del futuro passerà solo ed esclusivamente per la rete 5G, l’unica in grado di garantire sicurezza e alta capacità di trasmissione dati.

Il 2020 è l’anno del debutto ufficiale del nuovo standard di comunicazione mobile, il 5G, che permetterà di viaggiare su internet ad una velocità di mille volte superiore a quella attuale. Dal 2022, il sistema 5G utilizzerà le frequenze a 700MHZ, le stesse  attualmente usate dai televisori. Sulle onde elettromagnetiche emesse con il 5G, non ci sono ancora dati che permettono di capire se ha effetti dannosi sull’uomo.

Ad oggi le notizie scientifiche sugli effetti del 5G a nostra disposizione sono poche, è per questo motivo che il 5G rimane tuttora un argomento controverso. Pro o contro? Sarà il tempo della scienza oppure il nostro corpo a dare una risposta?

Piccolo Glossario Smart

Le strade intelligenti (SR) sono sistemi che forniscono servizi relativi al traffico, basati su una combinazione di reti di sensori e attuatori distribuite su strade, veicoli ed elementi circostanti. Sono complessi sistemi distribuiti che coinvolgono più componenti e tecnologie eterogenee.

La smart city è una città 4.0 che gestisce le risorse in modo intelligente,  significa connessioni wi-fi nei luoghi più disparati, strade percorse da auto a guida autonoma, incroci regolati da semafori intelligenti. In sostanza, utilizzano sistemi e programmi connessi per mantenere la città in movimento e funzionante in modo efficiente. La gestione del traffico permette la gestione di una mobilità sostenibile fatta di bike sharing, car sharing e auto ibride o elettriche.

Smart mobility, per uno sviluppo sostenibile della Smart city.  Le tecnologie connesse possono essere utilizzate per rendere la guida più sicura ed efficiente. Parcheggi, reti di ricarica, segnaletica, veicoli, modelli di new mobility e le persone, tutti connessi.

Smart Working (o Lavoro Agile/Intelligente) è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall’assenza di vincoli orari o spaziali e un’organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività. (definizione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali)

La parola chiave di questo 2020 è smart: smart road, smart mobily, smart city e l’attualissimo smart working, dove la tecnologia “intelligente” ha un unico scopo: lo sviluppo sostenibile.  Siamo pronti per salire su una macchina a guida autonoma,  a 35 anni da “Ritorno al futuro” una nuova DeLorean ci attende.

Articolo curato dalla redazione e realizzato con il contributo di Manola Testai.

Fonti

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Foto: Pixabay

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