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10 città fantasma degli Stati Uniti in cui sentirsi nel vecchio Far West

10 città fantasma degli Stati Uniti in cui sentirsi nel vecchio Far West
Foto di LoggaWiggler da Pixabay

Gli Stati Uniti d’ America sono mete ambitissime da tutti i turisti a livello mondiale. Un viaggio on the road nel Nuovo Continente è, forse, un sogno che coltiviamo tutti sin da bambini. Una terra ricca di parchi naturali così eccezionali da togliere il fiato, e di città ultra moderne in cui osservare costruzioni che toccano il cielo. Ma negli Stati Uniti è possibile scovare anche diverse ghost-town. Villaggi abbandonati, subito dopo la fine della famigerata ricorsa all’oro, che sono drammaticamente affascinanti e che ogni anno attirano migliaia di visitatori. Si incontrano circa 800 città fantasma in tutti gli Stati Uniti, ma noi ne abbiamo selezionate 10 in cui sembra di essere stati catapultati nel vecchio Far West

Historic Deadwood: la città fantasma in South Dakota

Deadwood è una cittadina del South Dakota resa celebre dall’omonima serie tv dei primi anni 2000.  Tuttavia, la sua storia ha origini ben più lontane: fu anche qui, infatti, che ci fu la famosa rincorsa all’oro durante il 1800. Terminata la gold rush, Deadwood, si vide proiettata in quel che era il suo inevitabile destino: l’abbandono.

Quel che rimane oggi di questo piccolo villaggio statunitense è un museo a cielo aperto ricco di edifici in stile western. Durante il corso degli anni è divenuta un ottimo set cinematografico per molteplici pellicole da minatori e cowboy, ma anche palcoscenico in cui vengono riproposte le gesta dei pistoleri e delle chiacchiere nei saloon.

Ancor più interessante è la visita al Broken Boot Gold Mine, un tour sotterraneo all’insegna della scoperta dei luoghi dove un tempo i minatori raccoglievano materiali preziosi. Da segnalare anche il Mount Moriah Cemetery, cimitero in cui poter visitare le tombe  di Calamity Jane e Wild Bill Hickok, grandi icone del Far West. Per maggiori informazioni vi lasciamo il sito ufficiale della città di Deadwood in cui visionare spettacoli e tour.

Nevada City: la ghost town-museo del Nuovo Continente

Nevada City, oltre al fascino dell’abbandono, vanta anche un’atmosfera spettrale. A differenza di tante altre città fantasma degli Stati Uniti, questa non è stata presa d’assalto per nessuno scopo commerciale. Questo villaggio è davvero un museo a cielo aperto a tal punto che per visitarlo è necessario pagare un biglietto d’ingresso.

Una passeggiata tra le vecchie rovine di edifici ammobiliati e arredati con oggetti di un tempo lontano. La banca, la scuola, la prigione, le cabin dei pionieri e le diverse attività commerciali che caratterizzavano l’epoca dei cowboy. Il tutto in una città che una volta era la più ricca del West: in cinquant’anni vennero estratti più di 22 milioni di dollari in pepite.

Pioneertown: città Western in California

Una città concepita nel 1940 per essere un vero e proprio set cinematografico con tanto di alloggi notturni per gli attori che dovevano andare in scena il giorno seguente. Sorge nel bel mezzo del deserto californiano, ma possiede edifici realmente abitabili e non solo da sfondo per produzioni cinematografiche.

Le migliori attrazioni da poter visitare si trovano tutte ai lati della strada principale. Una via sterrata e polverosa, ma che mantiene perfettamente intatte le sue strutture. Anche qui, come a Deadwood, in alcuni periodi dell’anno vengono svolte delle rappresentazioni risalenti all’epoca del Far West da veri attori in costume . Assolutamente da visitare se siete in zona il Pappy and Harriet’s, un ristorante che serve piatti tipicamente western e che allieta i suoi ospiti con musica dal vivo.  Qua, nel 2016, suonò anche Paul McCartney in un concerto per pochi intimi.  Vi lasciamo il sito ufficiale di Pioneertown per rimanere informati su eventi e manifestazioni musicali.

Goldfield: città fantasma dai fenomeni paranormali

Goldifield è una cittadina del Nevada fondata nel 1902 e considerata una vera e propria miniera d’oro. Divenne disabitata a causa di una serie di inondazioni ed incendi nel 1920 e la seguente crisi economica. Oggigiorno Goldifield mantiene la pianta immutata di una miniera dell’epoca, circondata da strutture di un tempo che fu, binari in disuso e vagoni ferroviari sparsi in ogni dove.

Ma a far diventare famoso questo villaggio del Nevada è stato il suo Goldfield Hotel che per gli esperti del paranormale è uno dei più infestati al mondo. Secondo la leggenda, infatti, il vecchio proprietario dell’albergo ebbe una relazione con una prostituta di nome Elisabeth che rimase incinta. Per evitare lo scandalo il titolare del Goldflield Hotel pagò per un periodo la sua donna di compagnia, fino a quando non decise di incatenarla a un radiatore nella stanza numero 109.

Secondo alcune versioni della storia Elisabeth rimase legata fino alla nascita del figlio per poi morire a causa del parto; in altre interpretazioni fu  uccisa dallo stesso proprietario che poi gettò il nuovo nato nel fondo di un pozzo. In molti sono pronti a sostenere che Elisabeth,  in abito bianco, con i capelli fluenti  e dall’aria molto triste, passi di tanto in tanto per le sale dell’albergo chiamando il suo bambino; c’è chi è anche certo che sotto l’hotel si possa udire ancora il pianto disperato di un neonato.

Tombstone: la città più antica del Far West

Tombstone non è propriamente una città fantasma, ma è un luogo in cui poter essere dei veri cowboy anche nel 2020. Si trova in Arizona e qui è possibile incontrare uomini che indossano ancora il corpetto ricamato, donne vestite con abiti lunghi e dalle rifiniture in pizzo, e cowboy che vanno da un punto all’altro della città e con in testa il cappello tipico dell’epoca.

Da queste parti tutto è perfettamente mantenuto come un tempo, dagli outfit degli abitanti, fino alle arcate in legno della città. Il motivo è semplice: la città di Tombstone è fiera di essere la più autentica città western rimasta intatta negli Stati Uniti.

Bannack: la città fantasma del Montana

Città fondata nel 1872 e completamente abbandonata nel 1970 dopo la morte del suo ultimo residente. Seppur arrivata ai giorni nostri completamente deserta, gli abitanti del Montana non dimenticano che Bannack fu anche capitale dello Stato grazie alla sua ricchezza mineraria.

Quello di cui oggi il turista può fare tesoro sono una serie di edifici in perfetto stile western che costeggiano la polverosa strada principale. Strutture visitabili e calpestabili anche all’interno, caratteristica non scontata nelle varie città fantasma degli Stati Uniti. Numerosi sono gli eventi organizzati durante tutto l’anno. Per prenderne visione vi lasciamo il sito ufficiale della città di Bannack.

Oatman: la città fantasma con i burros

In realtà ci abitano all’incirca un centinaio di persone a Oatman in Arizona. Un popolo che non vuole arrendersi all’abbandono a cui questo posto sembra essere destinato. Anche se, ormai, i negozi hanno insegne pericolanti e i marciapiedi sgangherati mettono a dura prova la salute fisica dei suoi abitanti.

Ad aumentare il numero dei cittadini ci sono simpatici burros (asinelli) ai lati delle strade o nel bel mezzo delle carreggiate. Lo stile del posto è quello autentico del vecchio Far West in ogni sua struttura, ed è da qui che parte uno dei tratti più spaventosi e panoramici delle storica Route 66.

Rhyolite: la città fantasma vicina alla Death Valley

Rhyolite è una città disabitata che si trova nello stato del Nevada vicino a Las Vegas e alla Death Valley. Anche questa vanta un passato legato alla caccia dell’oro. Fondata nel 1905 e divenuta desertica nel 1920, in concomitanza con l’esaurirsi dei minerali preziosi.

Pochi anni di vita che oggi ci lasciano una serie di edifici ristrutturati e utilizzati come set cinematografici per diverse produzioni.

Calico: la ghost-town ricavata in California

Anche a Calico, dopo la fine della corsa all’oro, gli abitanti decisero di migrare in siti migliori. All’epoca questo villaggio californiano contava 1500 abitanti, 500 miniere e 22 saloon.  Una città piuttosto ampia che venne abbandonata dai suoi abitanti nel 1907 per raggiungere i giacimenti di Borace nella Death Valley.

Nel corso degli anni, questa città fantasma degli Stati Uniti, ha perso la sua autenticità a causa della sostituzione dei suoi edifici originali con strutture dalle tipiche architetture e facciate che un qualsiasi amante del western si aspetterebbe. Tuttavia, è ancora possibile trovare alcune costruzioni autentiche come il saloon e l’ufficio cittadino.

Bodie: la città fantasma riconosciuta come luogo di interesse storico-nazionale

Bodie, altra località della California, è la più genuina delle città fantasma stile Western degli Stati Uniti. Chiunque sentirete parlare di questo luogo vi dirà: “è una città ferma nel tempo“. Le sue strutture sono quasi intatte, dalle casette in legno, fino alla piccola chiesa metodista. Ad aumentare la sensazione di essere nel vecchio Far West c’è la sua verde collina in cui è situata una miniera antica.

Bodie è davvero una testimonianza importantissima del Far West. La vera città fantasma statunitense in cui avventurarsi tra le originali stanze e gli effettivi mobili e utensili dell’epoca. Un luogo ideale per i nostalgici dei pistoleri, dei cowboy e dei gentiluomini di un tempo che fu.

Articolo curato dalla redazione e realizzato con il contributo di Serena Proietti Colonna

Foto: Pixabay

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