L’azienda veneziana di stampaggio e verniciatura delle materie plastiche, Polplastic, ha avviato un importante progetto di economia circolare con Fater, joint venture fra Procter & Gamble e Gruppo Angelini che produce e commercializza in Italia, alcuni tra i più celebri marchi di prodotti assorbenti per la persona come Pampers, Lines e Tampax
Si tratta dunque di partnership all’insegna della sostenibilità per Polplastic Spa. Il tutto in chiave di un’economia circolare.
Infatti, Fater, attraverso la divisione Fater Smart, ha sviluppato in collaborazione con Contarina Spa, una tecnologia di riciclo capace di dare nuova vita ai materiali contenuti nei propri prodotti. Lo scopo sarebbe quello di trasformare i prodotti che diverrebbero prima o poi rifiuti, in qualcosa di utile per l’ambiente ma anche per l’economia.
Eliminare discarica e inceneritore in favore del riciclo. Fater, con questa tecnologia, garantisce la perfetta sanitizzazione preservando le prestazioni tecniche dei materiali che vengono recuperati. Tra le materie prime seconde di alta qualità che sarà possibile recuperare attraverso tale processo, c’è la plastica. Ed è proprio la plastica che verrà riutilizzata da Polplastic per realizzare i nuovi espositori dei prodotti a marchio Fater. La collaborazione tra Polplastic e Fater innesca così un circolo virtuoso che è capace di coniugare sostenibilità ambientale, sviluppo economico e responsabilità sociale.
“Da diversi anni realizziamo prodotti in plastica riciclata ed è proprio questa nostra attenzione alla sostenibilità che ha spinto Fater a coinvolgerci nel progetto – spiega Angelo Dainese, Head of Strategic Development di Polplastic – Un progetto ambizioso di economia circolare che è solo all’inizio e che ci vedrà sempre più impegnati nei prossimi mesi: l’obiettivo è utilizzare la plastica derivante da assorbenti e pannolini usati non solo per gli espositori e per altri articoli nel mondo di Fater ma anche per i prodotti che attualmente rappresentano il nostro core business”.
Polpastic, il riciclo come responsabilità sociale
Ma perché tutto questo? L’economia circolare sembrerebbe determinare una vera e propria svolta epocale. In un periodo storico come il nostro, in cui il costo delle materie prime è in continuo aumento a causa del loro scarseggiare, basterebbe cambiare la prospettiva e cominciare a pensare di fare di più con ciò di cui già disponiamo senza invece continuare a sfruttare le risorse che ci rimangono, semplicemente prosciugandole.
Tutto ciò che abbiamo è infatti, già sufficiente per la realizzazione e la produzione di qualsiasi cosa, basta cambiare qualche abitudine in più. L’economia circolare è infatti un’economia di recupero per la quale i rifiuti divengono una vera e propria risorsa e smettono invece di essere un problema.
Il prodotto che sembra avere il destino segnato come futuro scarto, può essere riutilizzato e riciclato del tutto o in parte, rientrando nel processo di produzione, trovando una nuova collocazione e dando vita a nuovi prodotti. Con un’economia circolare i risultati positivi si possono riscontrare sia nella vita dei cittadini che va a migliorarsi notevolmente, che nell’ambiente, vista la notevole riduzione di inquinamento che apporta.
Un’economia più consapevole, che punta sulla responsabilità sociale e diviene fondamentale per il singolo, la collettività e l’ambiente stesso che sempre di più ha bisogno di nuove strategie per poter sopravvivere e per essere così salvaguardato.
Proprio come fanno alcuni organismi viventi, i sistemi economici dovrebbero per quanto possibile, imitare un concetto di ciclo chiuso o di rigenerazione. I prodotti stessi possono essere pensati e così realizzati in modo tale da durare di più ed essere poi riutilizzati. La collaborazione tra Polplastic e Fater è un esempio di come le aziende possano sempre più dirigersi verso questo nuovo modo di pensare l’economia usufruendo di tutti i suoi vantaggi e compiendo quei piccoli, ma grandi passi necessari per una vera e propria rivoluzione green che permetterà a noi stessi di vivere meglio, in salute, in un ambiente che sia esso stesso sano.