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Venerdì 1 febbraio tutti al Party for Planet

Venerdì 1 febbraio tutti al Party for Planet
Venerdì 1 febbraio tutti al Party for Planet

Sapreste costruire una bicicletta in bambù? Sapete che anche un’auto d’epoca si può far viaggiare con un motore elettrico? Sapete che esistono vasi di fiori che monitorano la qualità dell’aria?

Sarà possibile scoprire tutto questo al Party for Planet che si terrà domani 1° febbraio alla Palazzina Liberty Dario Fo e Franca Rame, a Milano, dalle ore 17. 30 fino alle 22.

Il magazine digitale del Gruppo Atlantide, People for Planet, organizza l’evento in occasione dei festeggiamenti per il suo primo anno di vita. Un magazine che nasce e cresce con lo scopo di raccontare i fatti e i cambiamenti, ma non solo, di creare lui stesso questi cambiamenti.

A proposito, il direttore creativo di People for Planet Jacopo Fo, sottolinea: “Dodici mesi fa annunciammo la nascita di un nuovo portale di informazione nato per raccontare i fatti ma anche per farli succedere. Lo stiamo facendo!”.

E l’hanno fatto durante questo anno attraverso inchieste, interviste, video. Infatti, aggiunge: “Compiamo un anno, siamo un portale che ogni giorno raccoglie, verifica e rilancia le notizie più importanti su ecologia, solidarietà e arte. Realizziamo inchieste approfondite su argomenti scientifici e tecnologici. Abbiamo prodotto oltre 150 video. E questo è solo l’inizio.”

Un inizio che culminerà con il Party for Planet al quale parteciperanno ospiti, amici, supporter, lettori e tutti coloro i quali hanno a cuore, come noi di Green Planet News, i temi ai quali il magazine si dedica: l’ambiente, la sostenibilità o, ancora, il corretto rapporto tra individui e pianeta.

People for Planet, festa di compleanno

L’atmosfera della serata sarà proprio quella di una festa di compleanno alla quale non mancheranno gli spazi di discussione insieme ad esperti e ad istituzioni per comprendere quali possano essere le soluzioni e i comportamenti efficaci da adottare per cambiare e portare un vero e proprio miglioramento alla nostra vita nelle città, rendendole più smart, meno inquinate e a misura di cittadino.

Un evento destinato a mostrare il senso profondo di quello che è stato e che sarà il lavoro del magazine, destinato a chi vuole cambiare davvero le cose, non solo attraverso i buoni propositi, ma soprattutto attraverso le azioni.

Ad aprire la serata sarà lo stesso Jacopo Fo con un ricordo personale e inedito. Si tornerà indietro nel tempo ricordando l’“Aria che tirava” alla Palazzina Liberty ai tempi di Dario Fo e Franca Rame, a cui è stata poi intitolata.

Un ricordo che ci permetterà di immergerci sin da subito nel vivo dell’evento. Successivamente, il primo dibattito, moderato dal direttore editoriale di People for Planet, Sergio Parini, riguarderà la qualità dell’aria. Si discuterà sulle strategie di contrasto allo smog, ma si approfondirà anche il tema della smart mobility.

Temi fondamentali da trattare e da capire alla luce di certi dati allarmanti: in Europa, infatti, 3,9 mln di persone vivono in zone in cui si superano costantemente i limiti dei principali inquinanti dell’aria; circa il 95% di queste persone vive al Nord Italia.

Inoltre, l’Italia è al primo posto in Europa, per morti da biossido di azoto e da ozono. Un primato davvero inquietante. Sarà per questo fondamentale la presenza di esperti e scienziati che ci aiuteranno a comprendere meglio la situazione attraverso dimostrazioni pratiche e “addetti ai lavori” che ci mostreranno invece, soluzioni concrete già esistenti come Mobility R-Evolution che ci farà scoprire come auto a benzina o addirittura auto d’epoca, possono trasformarsi in elettriche.

Ci saranno poi, personaggi, realtà e protagonisti che People for Planet ha potuto conoscere, intervistare e raccontare durante questo suo primo anno di lavoro. Avremo occasione di conoscere gli inventori di un dispositivo che registra la resistenza elettrica delle piante e la trasforma in musica, Music of the Plants; oppure, Bamboo Bicycle Club che insegna alle persone a costruire la propria bicicletta in bambù. La serata si chiuderà, infine, con la musica di Capone&BungtBangt, una musica che sarà spettacolare non solo per le nostre orecchie, ma anche per i nostri occhi che potranno ammirare i loro strumenti autocostruiti con parti di oggetti riciclati, come ad esempio un’aspirapolvere!

Una festa di compleanno, in occasione del primo anno di vita di People for Planet, che attraverso dibattiti, dimostrazioni, discussioni, non farà che sottolineare e mettere in luce il senso più profondo e la ragion d’essere dello stesso magazine.

L’importanza di comunicare e raccontare i fatti unita alla capacità e alla volontà di agire per portare concretamente il cambiamento. Un cambiamento che non va solo descritto, raccontato, ma che può invece essere realizzato e che già si realizza.

Biciclette in bambù, strumenti costruiti attraverso parti di oggetti riciclati, vasi capaci di controllare la qualità dell’aria e tanto altro ancora. Sono queste le piccole realtà dalle quali partire per cambiare la nostra quotidianità, che possono modificare il nostro modo di intendere la vita di ogni giorno. Partire dalle piccole azioni per arrivare a quelle più grandi e importanti. Per noi, per l’ambiente.

Party for Planet, il programma della serata

Prima parte – “Che aria tira?” – Ore 17,30
Introduzione |
“Che aria tira, che aria tirava”
di Jacopo Fo: Un ricordo personale e inedito, arricchito di aneddoti, sulla Palazzina Liberty ai tempi di Dario Fo e Franca Rame.
“Mistero Buffo – Parti Femminili”
L’attrice Lucia Vasini ci regalerà in esclusiva un’anteprima dello spettacolo “Mistero Buffo – Parti Femminili”.
Ore 18 – Dibattito | “Che aria tira?”
Interverranno:
• Marco Granelli, assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano
• Valerio Rossi Albertini, fisico del CNR e professore di Divulgazione della Scienza alla Seconda Università di Roma, che attraverso dimostrazioni pratiche ci chiarirà l’idea su cosa sono le polveri sottili e su tanti termini che fanno ormai parte del linguaggio comune quando parliamo di qualità dell’aria;
• Maurizio Fauri, professore all’Università di Trento, che ci porterà alla scoperta degli ultimissimi dettagli sulla mobilità sostenibile;
• Anita Panizza, mamma di 2 bambini, cittadina milanese, che ha raccontato per People for Planet la preoccupazione durante gli incendi divampati lo scorso anno nei depositi di rifiuti di Novate e della Bovisasca;
• Anna Gerometta, presidente dell’Associazione Cittadini per l’Aria Onlus, che ripetutamente ha denunciato le problematiche milanesi legate alla qualità dell’aria e ci spiegherà dove sono le polverisottili a seguito delle rilevazioni realizzate con la ciclostaffetta;
• Gaetano La Legname, presidente di Mobility R-Evolution, rete di imprese che si occupa di retrofit per convertire vetture e trasformarle in elettriche;
• Paolo Barbato, Carlo Alberto Gaetaniello e Andrea Torrone, fondatori di Wiseair, che ci sveleranno i segreti del loro sistema ‘capillare e condiviso’ per la rilevazione di inquinanti grazie all’utilizzo di un vaso per piante smart collegato ad una rete Internet; vincitori del bando Fabri Q, l’incubatore di innovazione sociale del comune di Milano, hanno avviato una sperimentazione nel quartiere di Quarto Oggiaro.
Modera il dibattito:
Sergio Parini, direttore editoriale di People for Planet;
Seconda parte – Ted Talks – ore 19,30

I volti che People for Planet ha incontrato nel suo primo anno online si raccontano in formula “TED talks”:
avranno a disposizione uno spazio di tempo uguale durante il quale potranno presentare se stessi e la propria attività.

È prevista la partecipazione di:
• Pietro Basile de Il Balzo Associazione di Solidarietà Familiare, che opera a Milano a supporto di ragazzi con disabilità cognitive e insieme a loro gestisce il Bar Balzo;
• Aninga di Music of the Plants, inventori del dispositivo in grado di registrare la resistenza elettrica delle piante e trasformarla in musica;
Adriana Santanocito di Orange Fiber, startup italiana di Catania che produce tessuti sostenibili dai sottoprodotti dell’industria di trasformazione degli agrumi;
• Marco Abbro e Francesca Cocco di BIOlogic, il primo BIO FabLab del Sud Italia, che ha realizzato Scoby Skin, un tessuto 100% naturale ricavato dalla cellulosa estratta dal tè Kombucha;
• Suami Rocha di Bamboo Bicycle Club, realtà futuristica nata a Londra ed esportata a Brescia che insegna alle persone a costruire la propria bicicletta in bambù promuovendo la mobilità sostenibile;
• Massimo Moretti di WASP, azienda italiana leader nel settore della stampa 3D, progetta, produce ed effettua la vendita di stampanti 3D interamente made in Italy.

Terza parte – Live music con Capone & BungtBangt –
Ore 20,45

A chiudere la serata, sul palco salirà il gruppo campano Capone &BungtBangt con strumenti musicali autocostruiti unendo parti di oggetti riciclati. La band nasce seguendo l’idea del riciclo creativo, accompagnata da un amore viscerale per la musica e la natura. Ascolterete (e vedrete!) come dalle mani di questi artisti nasca la magia della musica e come oggetti privi di valore possano diventare splendidi strumenti musicali di inestimabile pregio e dal sound unico.

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