Il Carnevale di Viareggio 2019 è dedicato alla donna. Viareggio, capitale del Carnevale ormai dal 1873, festeggerà quest’anno 146 anni di manifestazioni. Dal 9 febbraio al 5 marzo, la città ospiterà divertimenti, sfilate dei suoi caratteristici giganti di cartapesta, feste notturne, eventi sportivi mondiali, rassegne teatrali, ma anche spettacoli pirotecnici, veglioni e appuntamenti gastronomici
Un evento internazionale che vanta i carri più grandi e più belli del mondo, con oltre 200 mila spettatori a sfilata. Quella della città di Viareggio è una tradizione storica antica che risale proprio al 1873, quando, secondo la tradizione, dei giovani benestanti che si riunivano al caffè del Casinò della città, decisero di festeggiare il Carnevale, con una sfilata di carrozze fra la gente. Il popolo fino ad allora prevalentemente escluso, venne coinvolto dalla manifestazione, diventando un evento di strada, che da quel martedì grasso, del febbraio 1873, divenne tradizione caratteristica della città della Versilia. Inoltre, il sentitissimo e partecipatissimo evento, diviene ogni anno, portatore di grandi tematiche.
L’edizione del 2019 sarà dedicata alle donne, simbolo della nascita e della rinascita, della vita, la quale verrà celebrata da ospiti del mondo dell’arte, dello spettacolo, dell’imprenditoria, del volontariato, che avranno occasione di portare messaggi positivi a favore della figura femminile. E tutto ciò grazie alla grande potenza comunicativa della manifestazione che ogni anno sostiene tematiche fondamentali sulle quali riflettere, indirizzate al suo pubblico e ai media.
“Per questo abbiamo deciso di dedicare la prossima edizione alla celebrazione del mondo femminile – spiega la presidente della Fondazione Carnevale Marialina Marcucci -. Il Carnevale è una festa popolare la cui tradizione affonda nella celebrazione della vita che rinasce. Sancisce la fine dell’inverno ed apre le porte alla primavera, stagione in cui la terra rifiorisce e genera nuova vita, proprio come le donne, portatrici di vita”.
Dunque, chi, se non una creatrice donna, poteva firmare il Manifesto ufficiale di quest’anno? La firma è di Nicoletta Poli, storica collaboratrice di Elio Fiorucci, che si è lasciata ispirare dall’arte urbana, il graffitismo e la cultura pop nata sulla strada, mescolando attraverso il suo riconoscibile tratto, suggestioni contemporanee a rappresentazioni iconiche, volendo trasmettere la straordinarietà e quell’atmosfera festosa ed esaltante dell’evento che si realizzerà.
E’ firmato invece da Graziella Marchi il manifesta d’autore 2019, dove Burlamacco e Ondina, maschere simbolo di Viareggio, giocano e scherzano tra le onde e le vele, in una prospettiva insolita ma carica di movimento e allegria.Un’opera d’arte speciale che arricchisce la collezione di tributi delle più importanti firme contemporanee alla storia, alla tradizione e alla cultura del Carnevale di Viareggio.
Tuttavia, veri protagonisti del Carnevale di Viareggio, sono i suoi maestosi giganti che sfilano sui Viali a mare della città. Ci sarà una prima categoria con 9 carri alti 20 metri e larghi 12; una seconda categoria con 5 carri da 14 metri; 9 mascherate in gruppo e 9 mascherate isolate, realizzate dalle giovani promesse della cartapesta. Tutto ciò è possibile grazie all’affascinante lavoro dei Maestri Costruttori Viareggini. Si parla di ben 23 ditte artigiane e più di 250 professionisti della creatività, figli d’arte, i quali hanno ereditato i segreti del loro mestiere da padri e nonni.
Ma cosa si vedrà sfilare? Come già accennato, protagoniste della manifestazione, saranno le figure femminili come Medea, donna, madre, amante, ma anche barbara, maga e sacerdotessa, percepita come minaccia nella città di Corinto, in quanto straniera che si dovrà riappropriare della propria natura e della propria identità tragicamente. Rappresentante di quelle due culture, quella occidentale greca da una parte e quella “barbara” dall’altra, le quali non si incontreranno mai. O come Frida Khalo, nel carro intitolato Adelante, che significa “andare oltre” proprio come ha sempre fatto questa stessa figura femminile, simbolo di una necessaria rivoluzione umana, di una spinta che serve ora più che mai, verso la ricerca di un nuovo mondo possibile.
Vedremo rappresentati temi come il bullismo tra ragazzi, l’immigrazione, l’influenza di potenze economiche e saranno presenti anche i nostri politici: avremo un premier Conte alla guida del precario aereo Italia, ma anche Di Maio e Salvini, rappresentati come due giardinieri. Protagonista fondamentale sarà il tema della natura, dei suoi mari, soffocati dalla plastica, con il carro l’Ultima Biancaneve che va a simboleggiare la natura abbandonata a sé stessa, costretta ad affrontare il suo triste destino, ma con un messaggio di speranza, la speranza di cambiare la rotta e aiutarla a non soffocare sotto la nostra spazzatura. Delle opere allegoriche che ogni anno portano avanti tematiche contemporanee, in chiave ironica, sarcastica e talvolta dissacrante per quelle più pesanti, ma senza mai togliere la loro portata significativa, capace di far riflettere e soprattutto di rompere quel silenzio determinato dall’indifferenza. Un’occasione di divertimento, di manifestazione di gioia e allegria, nella quale non si dimenticano le cose più importanti per la vita di ciascuno di noi.
Sarà il tradizionale triplice colpo di cannone a dare il via, come ogni anno, al Carnevale di Viareggio e alle sfilate, ai 5 grandi Corsi Mascherati concentrati in un unico mese di straordinari festeggiamenti. Ecco qui di seguito le date:
• SABATO 9 FEBBRAIO – ORE 16: Cerimonia di inaugurazione e 1° CORSO MASCHERATO serale di APERTURA Spettacolo piromusicale
• DOMENICA 17 FEBBRAIO – ORE 15: 2° CORSO MASCHERATO
• SABATO 23 FEBBRAIO – ORE 17: 3° CORSO MASCHERATO notturno
• DOMENICA 3 MARZO – ORE 15: 4° CORSO MASCHERATO
• MARTEDÌ 5 MARZO – ORE 15: 5° CORSO MASCHERATO di CHIUSURA
Al termine proclamazione dei vincitori e spettacolo pirotecnico.