Una domenica dedicata a “Una passeggiata al Bioparco: l’evoluzione vista da vicino“.
Domenica 16 febbraio, il Bioparco di Roma celebra il Darwin Day con una serie di attività dedicate alle teorie del naturalista inglese. Dalle 10:30 alle 15:45, i visitatori potranno partecipare a visite guidate speciali dal titolo “L’evoluzione vista da vicino”, condotte da esperti naturalisti e della durata di un’ora.
Le famiglie durante il percorso, seguendo il pensiero dello scienziato, avranno l’opportunità di scoprire i segreti della natura, con l’ausilio di modelli tridimensionale e momenti di interazione con il pubblico.
Darwin Day al Bioparco, l’obiettivo
La visita al Bioparco durante il Darwin Day ha come obiettivo mettere in evidenza quanto ogni organismo si sia adattato nel tempo, attraverso la selezione naturale, per la sopravvivenza nel proprio ambiente.
Molti gli animali protagonisti del percorso della giornata tra cui giraffe, zebre di Grevy, nandù, emù, struzzi, lemuri catta, pinguini del Capo e foche grigie.
Il focus sarà la tappa alle giraffe che permetterà l’osservazione da vicino di una riproduzione della vertebra cervicale di resina per scoprire che il lunghissimo collo di questo animale è sorretto dallo stesso numero di vertebre del collo umano e capire quanto è lunga la lingua del più altro mammifero terreste.
A proposito delle zebre, si troverà risposta al significato adattativo delle strisce del mantello.Inoltre, i visitatori potranno apprendere perché i lemuri vivono solo in Madagascar e scoprire che i pinguini non volano in aria ma in acqua.
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Dalle ore 11.00 alle 15.15 sullo stesso tema e tra le tante attività è previsto il laboratorio educativo ‘Chi non si adatta è perduto’. Accompagnati da un operatore didattico, si osserveranno da vicino gechi del Madagascar, testuggini dalle zampe rosse, rane freccia, rospi, pogone, axolotl, camaleonti e insetti stecco, scoprendo come, attraverso la selezione naturale, le forme di vita abbiano trovato adattamenti a volte molto ingegnosi per riuscire a sopravvivere.
Perché alcuni anfibi hanno colori spenti e altri sgargianti? L’axolotl è un pesce? Molti animali hanno le corna, perché alcuni le perdono altri no? A queste e a tante altre domande si troverà una risposta.
Sarà possibile inoltre manipolare diversi reperti come palchi, corna, vertebre di giraffa, uova di struzzo per sperimentarne il peso, la consistenza, la forma e scoprire che ognuno di quei reperti rappresenta l’incredibile risultato di un percorso evolutivo molto lungo.
Tutte le attività della giornata sono comprese nel costo del biglietto. La prenotazione è obbligatoria e va effettuata il giorno stesso della visita presso il desk prenotazioni all’ingresso del parco.
📌 Ulteriori informazioni su www.bioparco.it – ☎: 063608211