“Aula nel bosco” e “I Gatti nel Bosco”, le due iniziative per favorire il benessere degli animali e promuovere la socializzazione.
Si chiama “Complesso nel Bosco” l’ultima iniziativa voluta da Comune di Clusone, piccolo centro in Val Seriana a circa 30 chilometri da Bergamo. L’idea nasce in collaborazione con l’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), con la volontà di creare uno spazio “rifugio” per felini e persone.
Il progetto prevede due iniziative: “Aula nel Bosco” e “I Gatti nel Bosco”, creando un’area protetta per la cura dei felini in difficoltà e un punto di aggregazione sociale per la comunità.
La volontà e la finalità e di sensibilizzare, soprattutto le generazioni future, al rispetto per la natura, far comprendere loro l’importanza di favorire il benessere degli animali e di promuovere la socializzazione.
Le due aree interconnesse offrono un’esperienza unica, dove umani e gatti possono interagire, riflettendo sulla nostra relazione con gli animali e sull’ambiente.
“Aula nel Bosco”
Partendo dall’“Aula nel Bosco”, prevede la costruzione di una struttura completamente in legno, composta da due spazi contigui: un’area chiusa di 115 mq e una aperta di 135 mq, che si potranno unire in un unico grande ambiente durante la primavera e l’estate.
Il primo obiettivo che questa idea si pone è appunto di sviluppare attività di sensibilizzazione e tutela del territorio, promuovendo la cultura del rispetto della natura e incentivando la partecipazione attiva della cittadinanza, in particolare delle nuove generazioni.
Per questo sarà importante coinvolgere i cittadini di ogni età in attività educative legate alla tutela e al benessere animale, rafforzando la coscienza collettiva.
La struttura, inoltre, potrà rappresentare un luogo dove creare sinergie con enti locali, associazioni, Pubbliche Amministrazioni, scuole e cooperative del territorio, con la finalità di dare vita ad ulteriori iniziative che guardino sempre alla salvaguardia delle risorse naturali e alla protezione dell’ambiente.
“I Gatti nel Bosco”
La seconda iniziativa si chiama “I Gatti nel Bosco”, una vera e propria oasi per gatti “selvatici”, pensata per ospitare felini che per vari motivi non possono più vivere in libertà. Saranno ospitati fino a 25 gatti, suddivisi tra quelli positivi e negativi a Fiv e FeLV, due tra le principali malattie infettive del gatto.
La capienza massima è di 75 felini, anch’essi suddivisi tra Fiv e FeLV, positivi e negativi. La struttura comprenderà anche un’area nursery con 4 appartamenti con area coperta e giardino per mamme gatte in attesa di partorire in sicurezza.
Oasi e rifugio avranno un’area coperta e un’area aperta per rispettare, per quanto possibile, i bisogni etologici dei gatti.
“Complesso nel Bosco” nel rispetto della sostenibilità, con un basso impatto ambientale
Il “Complesso nel Bosco” seguirà i principi di sostenibilità ambientale, con l’applicazione di protocolli internazionali di qualità ambientale e in linea con la Strategia Nazionale delle Green Communities e del relativo piano di sviluppo sostenibile.
Saranno adottate soluzioni innovative per ridurre il consumo di energia e risorse naturali, promuovendo l’efficienza energetica, la riduzione dell’inquinamento locale e globale e l’utilizzo di risorse rinnovabili.
Un aiuto necessario, le iniziative per stimolare finanziamenti e collaborazioni
Questo progetto innovativo rappresenta un’occasione unica per il territorio, per educare al rispetto degli animali e della natura, creando una rete di supporto e solidarietà tra cittadini, istituzioni e aziende locali.
Il “Complesso nel Bosco” si concretizzerà grazie all’impegno congiunto di Pubblica Amministrazione, Terzo Settore e mercato. Per quanto riguarda il Rifugio, si cercheranno fondi tramite bandi ad-hoc e donazioni da parte di amanti degli animali.
Per la realizzazione dell’Aula nel Bosco, si auspica la partecipazione delle aziende della Val Seriana, che già abbracciano il concetto di responsabilità sociale d’impresa, contribuendo al benessere della comunità e al rispetto per l’ambiente.