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Giornata Nazionale di Prevenzione spreco alimentare, è tempo di agire

Giornata Nazionale di Prevenzione spreco alimentare, tempo di agire
Foto credits @Depositphotos_127974714_S

A Roma martedì 4 febbraio la presentazione dei nuovi dati dell’Osservatorio Waste Watcher International, Rapporto “Il caso Italia” 2025. È arrivato il #TEMPODIAGIRE #TIMETOACT!

#Tempodiagire, #Timetoact è il tema della 12^ Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare prevista per il prossimo 4 febbraio.  Gli eventi sono promossi per iniziativa della campagna Spreco Zero di Last Minute Market con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, dell’ANCI e di RAI per la sostenibilità e si svolgeranno a Roma martedì 4 febbraio, dalle 11.30 nello Spazio Europa – sede di Rappresentanza Permanente del Parlamento e della Commissione Europea (via IV Novembre, 149).

#TimetoAct sarà l’hashtag per ridurre del 50% lo spreco alimentare a livello domestico. È arrivato il #Tempodiagire e darsi da fare. 

L’occasione avrà come obiettivo quello di raggiungere e sensibilizzare la società, dalle istituzioni alle aziende, dalle scuole ai cittadini, intorno alle strette implicazioni fra spreco alimentare e impatto ambientale.

Tutti potranno seguire la diretta sui canali social della campagna Spreco Zero.

Giornata Nazionale di Prevenzione spreco alimentare, è tempo di agire
Locandina @Spreco Zero

Filippo La Mantia: ambasciatore di buone pratiche

Quest’anno, a essere incoronato ambasciatore di buone pratiche è Filippo La Mantia, chef noto per il suo impegno sociale e la filosofia culinaria basata su semplicità, convivialità e sostenibilità. Sarà proprio lo chef La Mantia a promuove i valori della campagna Spreco Zero, sensibilizzando anche attraverso la cucina, sull’importanza di ridurre lo spreco alimentare sottolineando l’impatto ambientale

Dimezzare lo spreco alimentare

Dimezzare lo spreco alimentare globale pro-capite, sia nella vendita al dettaglio che nelle case dei consumatori, e ridurre le perdite di cibo durante le catene di produzione e di fornitura è il grande traguardo prospettato dall’obiettivo numero 12 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile adottata dalle Nazioni Unite il 25 settembre 2015.

Una prospettiva indicata in questi dieci anni dalla campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero attraverso molte iniziative di mobilitazione.

La più importante è probabilmente quella che si appresta a tagliare il traguardo della 12^ edizione, la Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare che rinnova il suo appuntamento a tutti il 5 febbraio 2025.

Sarà un’edizione focalizzata sulla prevenzione dello spreco alimentare a vari livelli – da quello domestico, che incide per il 50% circa sulla filiera dello spreco nazionale e internazionale – alle perdite in campo, alla dispersione alimentare prima dell’acquisto, e nelle fasi di gestione e consumo del cibo in casa.

Sarà, soprattutto, l’occasione per inserire nel quotidiano di ciascuno le buone pratiche, azioni e comportamenti concreti che ci guidano verso l’obiettivo 2030 di dimezzare lo spreco alimentare.

Conto alla rovescia

L’edizione 2025 della Giornata istituita dalla campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero con il Ministero dell’Ambiente avvierà il conto alla rovescia per la verifica dell’Obiettivo 12.3 dell’Agenda di sostenibilità delle Nazioni Unite.

Sarà l’occasione per la presentazione del nuovo rapporto dell’Osservatorio Waste Watcher International con i dati del “Caso Italia” 2025, un’indagine promossa dalla campagna Spreco Zero in sinergia con l’Università di Bologna e IPSOS, dedicata come sempre allo spreco alimentare e alle abitudini di fruizione e gestione del cibo.

Waste Watcher International Observatory

Ideato e diretto dal prof. Andrea Segrè, l’Osservatorio Waste Watcher sullo spreco alimentare domestico, e sulle abitudini di acquisto gestione e fruizione del cibo, ha avviato nel 2013 le sue prime rilevazioni con SWG, progettando monitoraggi annuali sullo spreco alimentare domestico e le abitudini degli italiani in rapporto alla gestione e fruizione del cibo.

Osservatorio Waste Watcher, gli ultimi dati

Nel 2024, secondo i dati dell’ultima indagine svolta dall’Osservatorio Internazionale Waste Watcher (diffuso il 29 settembre, Giornata internazionale della Consapevolezza delle perdite e degli sprechi alimentari istituita dalle Nazioni Unite) lo spreco alimentare è risalito: ogni settimana sono finiti nel bidone della spazzatura ben 683,3 grammi di cibo pro-capite, rispetto ai 469,4 grammi rilevati nell’agosto 2023).

Nella top five dei cibi più sprecati troviamo la frutta fresca (27,1 g), le verdure (24,6 g), il pane fresco (24,1 g), le insalate (22,3 g), cipolle/aglio/tuberi (20 g). Parliamo quindi dei prodotti principe della Dieta Mediterranea.

Il 42% dei cittadini individua la causa dello spreco familiare nel fatto di dover buttare la frutta e la verdura conservata nelle celle frigo perché una volta portata a casa va subito a male. E il 37% sostiene di buttare via gli alimenti perché i cibi venduti sono già vecchi. Solo il 23% è disposto a programmare i pasti settimanali, e il 75% degli intervistati non è disposto o non è capace di rielaborare gli avanzi in modo creativo per evitare di gettarli.  

Ancora una volta sarà utile per tutti, in direzione del 2030, tracciare un monitoraggio sugli stili di vita e di alimentazioneper agire concretamente sui comportamenti di consumo e la prevenzione degli sprechi alimentari.

Proprio con questo obiettivo la Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare si focalizza con attenzione sui 5 anni che ci separano dal 2030. Ci saranno numerose iniziative e novità indirizzate proprio al coinvolgimento di tutti i cittadini in questa direzione. 

Photo Credit: Depositphotos.

Germana Ferrante

Giornalista, Caporedattrice e responsabile della comunicazione per Green Planet News. Ha lavorato per molti anni nel mondo editoriale presso la A. Manzoni & C. S.p.a., storica concessionaria di pubblicità del Gruppo Editoriale L’Espresso. Svolge la professione di giornalista sulle tematiche ambientali e della sostenibilità online, settori che negli ultimi anni hanno avuto una crescita tale da acquisire importanza primaria. Tra le varie passioni ci sono la fotografia, i viaggi alla scoperta delle varie culture del mondo, gli animali pelosetti, la lettura e la cucina di cui intende portare avanti la tradizione con un pizzico di innovazione sul suo sito personale Mind Cucina e Gusto (www.mindcucinaegusto.com). g.ferrante@greenplanetnews.it.
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