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Orban sente Putin, Zelensky: “Speriamo non chiami anche Assad a Mosca”

(Adnkronos) – Colloquio telefonico tra il primo ministro ungherese, Viktor Orban, e il presidente russo, Vladimir Putin. Una telefonata che è stata commentata con sarcasmo dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Stamane ho avuto una conversazione telefonica di un'ora con il presidente Putin. Queste sono le settimane più pericolose della guerra Russia-Ucraina. Stiamo adottando tutte le misure diplomatiche possibili per sostenere un cessate il fuoco e colloqui di pace", ha scritto Orban su X dopo il colloquio con il presidente russo. Anche il Cremlino ha reso nota la telefonata spiegando che Putin e Orban si sono scambiati i loro punti di vista sulla situazione in Ucraina. Il premier ungherese, che lunedì ha visto Donald Trump a Mar-a-Lago, ha proposto una "soluzione politico diplomatica" grazie ai suoi "contatti con i dirigenti occidentali". Putin ha denunciato "la linea distruttiva del regime di Kiev" che esclude una soluzione pacifica del conflitto.  "Ci auguriamo tutti che Viktor Orban non chiami Assad a Mosca per ascoltare anche le sue lezioni lunghe un'ora", ha commentato Zelensky. "È assolutamente chiaro che per raggiungere una vera pace e una sicurezza garantita sono necessari la determinazione dell'America, l'unità dell'Europa e l'impegno incrollabile di tutti i partner nei confronti degli scopi e dei principi della Carta delle Nazioni Unite", ha ribadito il presidente ucraino, che poi, in un riferimento al premier ungherese, ma forse anche al cancelliere tedesco Olaf Scholz che lo scorso mese aveva telefonato al presidente russo, ha ammonito: "Nessuno dovrebbe promuovere la propria immagine a spese dell'unità: tutti dovrebbero concentrarsi sul successo condiviso".  "L'unità in Europa è sempre stata la chiave per ottenerla. Non si può parlare della guerra che la Russia conduce contro l'Ucraina senza l'Ucraina", ha ribadito ancora Zelensky, dicendosi poi "grato a Donald Trump e a molti leader europei con i quali stiamo già lavorando per trovare soluzioni giuste e forti per una vera pace". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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