Per informare sulla violenza, i vari tipi, come riconoscerli e come comportarsi.
Sensibilizzare sul tema della violenza contro le donne e insegnare a riconoscere tutti gli atteggiamenti che, se non considerati adeguatamente, possono generare un’emergenza vera e propria.
Questo l’obiettivo per cui dal 12 novembre è stata realizzata e messa online, in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, la guida “Ti riguarda”, un’iniziativa curata da DonnexStrada, l’associazione non profit nata per contrastare questo fenomeno con il coinvolgimento di istituzioni e cittadini, in collaborazione con Enilive.
Ti riguarda è una guida pratica e smart che riporta consigli pratici per affrontare le situazioni di violenza di cui si è vittima, di cui si viene a conoscenza o alle quali si assiste.
Uno strumento utile in cui sono illustrati e descritti i vari tipi di violenza, i consigli e i pareri sia in ambito legale, psicologico che medico degli specialisti che hanno contribuito a redigerla, per aiutare le donne ad intraprendere azioni concrete per prevenire la violenza e contrastarla.
Con un approccio multidisciplinare, il testo affronta la violenza di genere e dei diversi contesti in cui si può manifestare da un punto di vista informativo, indicando ad esempio i contatti cui rivolgersi in caso di necessità o emergenza, ma anche dai punti di vista psicologico, legale e medico.
Per far arrivare i contenuti della guida al più ampio numero di persone, Enilive ne sostiene la diffusione attraverso circa 3.000 stazioni di servizio sul territorio italiano, nelle quali “Ti riguarda!” sarà a portata di smartphone grazie a:
- QRcode visibili sui terminali digitali tramite cui si effettua il rifornimento,
- adesivi e materiale informativo
- schermi e banconi dei circa 600 Eni Café
- attraverso una campagna sulla Radio Enilive Station,
- on air nelle aree esterne di molte stazioni e all’interno di numerosi Eni Café.
All’interno della collaborazione tra Enilive e DonneXStrada è prevista anche un’attività di formazione rivolta ai gestori che operano nelle stazioni di servizio al fine di informarli e sensibilizzarli su come riconoscere, prevenire e contrastare episodi di violenza contro le donne. Del percorso di formazione, che si concluderà a marzo 2025, hanno già fruito circa 1.000 gestori.
Ma per farci spiegare meglio l’iniziativa, abbiamo incontrato la dottoressa Laura De Dilectis founder di DonneXStrada, che ha risposto alle nostre domande:
Chi è Laura De Dilectis e come nasce DonneXStrada?
Sono una psicologa clinica, Creatrice e Vice Presidente di DonneXStrada e AD di VIOLA. Entrambe le realtà si occupano di sicurezza in strada e di violenza di genere, e nascono a partire dall’uccisione di Sarah Everard, rapita, stuprata, uccisa a Londra nel Marzo 2021 mentre tornava a casa la sera.
Come agite in concreto?
Abbiamo in attivo quattro supporti: psicologico, legale, nutrizionale, ginecologico; i progetti Punti Viola; Il DXS LAB; Il 360 ed il Safe Taxi. Con VIOLA invece abbiamo un’app, disponibile su Apple Store e Google Store
Quello che ha fatto la politica: cosa è stato fatto bene e cosa manca da parte delle istituzioni
Sicuramente non possiamo generalizzare, ma è evidente che il percepito della società ci dice che la politica non sta facendo abbastanza. Ci sono ottime cose come ad esempio il lavoro della Commissione Parlamentare Di Inchiesta Sul Femminicidio, Nonché Su Ogni Forma di Violenza Di Genere, l’iniziativa del Microcredito Di Libertà e così via, ma non è abbastanza. Servono stanziamenti economici significativi per CAV e Case Rifugio, così come l’educazione sessuo-affettiva nelle scuole, ad ogni livello.
Parliamo del percorso di sensibilizzazione che si concluderà nel 2025
Con Enilive, abbiamo deciso di sfruttare la presenza capillare delle stazioni di servizio nel territorio italiano andando a sensibilizzarne i gestori, da punto di vista psicologico e legale, per aiutarli a riconoscere, prevenire e contrastare episodi di violenza contro le donne. Del percorso di sensibilizzazione, che si concluderà a marzo 2025, hanno già fruito circa 1000 gestori.
Integrazione e multiculturalismo: si parla molto del patriarcato. Ma non c’è il rischio di non guardare la realtà di molte donne immigrate che il Potere maschile” lo subiscono e su cui l’occidente pare più “tiepido”?
Assolutamente, una cosa non esclude l’altra. Con DonneXStrada e VIOLA speriamo presto di poterci occupare anche delle donne vittime di tratta, degli stupri di guerra (di cui abbiamo parlato in qualche nostro contenuto), e più in generale di tutte quelle donne turiste, straniere, che non parlando la lingua italiana si possono trovare maggiormente in difficoltà anche solo nel richiedere supporto psicologico e legale.
Cosa deve fare una donna che subisce violenza per proteggersi veramente?
Quello che suggeriamo è di usufruire dei nostri supporti psicologico e legale per parlare con delle professioniste che possono seguirle nel percorso, qualunque esso sia. Ogni storia e caso sono a sé e non posso generalizzare, è fondamentale rivolgersi appunto alle persone giusto, il nostro è un esempio, ma cito anche molte altre associazioni e CAV.
La guida ‘Ti riguarda’, realizzata con Enilive: i punti più importanti
L’aspetto più importante di questa guida è quello di dare strumenti di consapevolezza e aiuto per situazioni di violenza di genere di vario tipo. Importante per noi è stato avere un focus psicologico e legale ma anche nutrizionale e ginecologico. Una guida completa che speriamo possa essere utile a più persone possibili.
Il supporto terapeutico: come si concretizza e come convincere soprattutto le donne convinte (ovviamente plagiate) che l’uomo violento, nonostante tutto, le ami?
Quello che vediamo è che spesso le donne pensano di essere loro il problema, come detto da te, perchè sono dentro ad una dinamica ormai violenta. Il percorso di aiuto psicoterapico è fondamentale affinché la donna maturi una differente consapevolezza.
Dove si concretizzano oggi maggiormente, al di là degli slogan, le discriminazioni nei confronti delle donne?
Sicuramente la violenza domestica è la forma di violenza di genere più grave e presente. è importante per me sottolineare la violenza economica e digitale come forme di violenza su cui bisogna intervenire prontamente.
Perché gli uomini e soprattutto i giovani “appaiono” sempre più violenti?
Non so dirti se siano sempre più violenti, non ho dati alla mano. L’uomo ed il maschile devono destrutturare la forma patriarcale che ne ha assunto la sua identità/ruolo nella società, lavorare sul rispetto dell’altro, sull’assenza di relazioni di potere e prevaricazione nei confronti della donna e del femminile.
Concludiamo…
Ci tengo a sottolineare l’importanza di avere azioni e progetti concreti al contrasto alla violenza di genere, meno panchine rosse e più formazione del personale addetto e non, un cambio di cultura nella società e non interventi randomici e occasionali (vedi il 25 Novembre).