Giornata mondiale senza sacchetti di plastica, per ricordare la necessità di preservare gli ecosistemi.

Il sacchetto di plastica, uno degli oggetti più criminalizzati per l’ambiente ma purtroppo il più utilizzato. Difatti ogni anno sono miliardi i sacchetti di plastica usati in tutto il mondo, arrecando conseguenze devastanti per l’ambiente.

Queste buste, spesso usate solo per pochi minuti, possono impiegare centinaia di anni per degradarsi, contribuendo all’inquinamento di mari, fiumi e territori.

Nel 2009, per affrontare e cercare di limitare questo grande problema, è stata istituita la Giornata Mondiale Senza Sacchetti di Plastica celebrata il 12 settembre di ogni anno, creata dall’associazione Marine Conservation Society, la prima organizzazione a dare risalto mediatico alla criticità dell’inquinamento ambientale prodotto dalle borse di plastica.

Questa ricorrenza ha come obiettivo quello di sensibilizzare e responsabilizzare la popolazione su questo annoso problema in modo da essere più attenta a questa tematica.

Tanti piccoli gesti quotidiani possono ridurre l’impatto ambientale come ad esempio, l’utilizzo di shopper in fibre naturali lavabili e più durature nel tempo al posto dei sacchetti inquinanti.

L’inquinamento ambientale è una delle sfide più urgenti del nostro tempo: i livelli crescenti di contaminazione destano molte preoccupazioni in quanto mettono a rischio sia la salute pubblica che la biodiversità a livello globale. Negli ultimi anni la produzione e il consumo di oggetti di plastica è aumentano vertiginosamente producendo fenomeni di inquinamento sia sulla terra ferma che in mare.

Non esiste settore che non faccia uso di questo materiale: dagli aeroporti ai supermercati, dai negozi di qualunque genere agli hotel, dai ristoranti ai bar, persino sull’Everest, a 8.440 metri di altezza, è stato recentemente scoperto che la neve non è più immacolata come un tempo ma è, bensì, contaminata da microplastiche, le più alte mai trovate sul pianeta.

In un solo anno, secondo i dati del WWF si producono 450 milioni di tonnellate di plastica, di questi, 8 milioni di tonnellate di rifiuti finiscono negli oceani del mondo, causando l’80% dell’inquinamento marino.  Continuando con questo trend, entro il 2050 ci sarà, in peso, più plastica che pesce.

Secondo i dati dell’asociazione Marine Conservation Society, sui fondali si annidano quasi due milioni di pezzi di microplastiche per metro quadrato.

Oltre ad arrecare danni a tutta la fauna marina, le plastiche e microplastiche vengono trasferite e accumulate seguendo una catena alimentare che arriva fino all’uomo, creando effetti ancora ignoti sulla salute.

La Giornata Mondiale Senza Sacchetti di Plastica è un’opportunità per promuovere cambiamenti concreti nelle abitudini quotidiane. Per il futuro del Pianeta e per evitare che diventi una discarica a cielo aperto, ognuno può fare la differenza: un buon modo per contribuire in maniera positiva è quella di organizzare viaggi sostenibili.

Giornata mondiale senza sacchetti di plastica, iniziative ecologiche

Sono molte le città che in Italia stanno facendo passi avanti per avviarsi a diventare città green e Firenze è una di quelle. Da diversi anni si impegna a dar vita ad iniziative e attività volte a porre l’attenzione verso l’ambiente e la sostenibilità.

Negli ultimi anni, infatti, sono stati aperti negozi che commercializzano prodotti nel rispetto della natura, sono stati istituiti festival, laboratori e realtà collettive basati sull’ecosostenibilità.

A Firenze, per esempio, l’FH55 Hotel Villa Fiesole e l’FH55 Hotel Calzaiuoli, hanno messo in campo iniziative ecologiche volte a promuovere un turismo responsabile

Per godere di un soggiorno eco-friendly sotto tutti i punti di vista è ideale scegliere hotel che sposano questa filosofia come l’FH55 Hotel Calzaiuoli e l’FH55Hotel Villa Fiesole che sono due esempi di alberghi green. Entrambi hanno puntato ad evitare il consumo di plastica e di tutti gli altri materiali inquinanti.

L’FH55 Hotel Calzaiuoli è una struttura posta come una finestra aperta sui principali monumenti di Firenze, un boutique hotel 4 stelle ubicato tra il Duomo e Ponte Vecchio, una posizione ottimale e confortevole per assaporare la vivacità della città contemporanea e il centro dello shopping. La struttura è inoltre pet friendly, accoglie animali domestici di piccola e media taglia senza alcun costo aggiuntivo.

Con l’FH55Hotel Villa Fiesole parliamo di un boutique hotel sulle colline toscane a due passi da Firenze, che accoglie i suoi ospiti nell’atmosfera di una residenza storica con un romantico sguardo sulla città. Lo Chef Antonello Sardi alla guida del Ristorante Serrae Villa Fiesole, realizza i suoi piatti capolavoro utilizzando tecniche e prodotti green.  Anche questa struttura è pet friendly, accoglie gli animali domestici di piccola e media taglia senza alcun costo aggiuntivo.

Il Gruppo FH55 Hotels quindi è in prima linea nel sostenere iniziative di solidarietà, offrendo il proprio supporto alla campagna di Action Aid per l’emergenza in Myanmar che attraverso questa collaborazione contribuisce a portare aiuti vitali a oltre 14,4 milioni di persone colpite da conflitti e disastri naturali.

L’impegno del gruppo si concentra nel fornire acqua purificata e supporto umanitario alle comunità locali, in particolare nella zona semi-arida del distretto di Myaing.

Photo Credit: Depositphotos.