Grande affluenza, sabato 20 aprile, per il flashmob indetto dall’Associazione Tevere Day: Aridatece la Riva Sinistra. Una ciclabile per farla vivere.
Aridatece la riva sinistra: tutti insieme per il Tevere e per la ciclabile. La campagna di sensibilizzazione “Aridatece la Riva Sinistra. Una ciclabile per farla vivere” è partita, sulle pagine social dell’Associazione Tevere Day e su quelle dei soggetti aderenti.
Un grido collettivo dal basso per chiedere pacificamente ma con determinazione alle Istituzioni competenti la realizzazione di una pista ciclabile sulla sponda sinistra del fiume, nel tratto da Ponte Marconi a Ponte Cavour, che completi il Piano Cantieri già previsto e finanziato con investimenti pubblici, anche grazie alle ripetute denunce di abbandono negli anni precedenti da parte delle Associazioni.
Aridatece la riva sinistra: l’appuntamento di oggi
Il presidente dell’associazione, Alberto Acciari, ha dato appuntamento all’Isola Tiberina ai cittadini e a coloro che amano vivere la città di Roma all’aperto, fruendo di tutte le sue aree e con la voglia di riappropriarsi degli spazi attigui al Tevere, a lungo dimenticati.
A fargli eco sulla necessità di questa realizzazione, anche per permettere ai romani di riappropriarsi di un importantissimo tratto di sponda, di grande valore storico e archeologico, è il Trio Medusa, i noti comici romani Gabriele Corsi, Furio Corsetti e Giorgio Daviddi, da tempo supporter del movimento e testimonial d’eccezione.
Daviddi, con Acciari, oggi, a supporto dell’iniziativa che chiede la realizzazione di una ciclabile sulla riva sinistra per un fiume più accessibile, più sicuro e fruibile dalla collettività, ha sottolineato: “È un’avventura incredibile quella già iniziata e che vogliamo portare a termine, fino a quando non avremo un Tevere a misura di città e delle persone che la vivono. Abbiamo creduto in questo progetto sin dall’inizio e crediamo che sia possibile realizzarlo, attraverso una ciclabile si potrebbero creare nuovi punti di incontro e aggregazione e prendersi cura della sponda del fiume, che ne gioverebbe. Avere questa pista ci permetterebbe di attraversare la città evitando di utilizzare l’auto, usufruendo delle nostre biciclette. Chiediamo, pertanto, di appoggiare le iniziative del Tevere Day, per trasformare le rive del fiume in qualcosa di cui si possa fruire e di cui godere pienamente“.
Tutti insieme, dunque, per un fiume più accessibile, più pulito e più sicuro, come merita, e finalmente fruibile dalla collettività. Acciari ha ringraziato le istituzioni intervenute, tra cui il presidente dell’VIII municipio Amedeo Ciaccheri e l’assessore all’ambiente dell’VIII municipio Claudio Mannarino. Insieme a loro anche la presidente dell’associazione Marevivo, Rosalba Giugni e Fabrizio Ghera, Assessore al Patrimonio della Regione Lazio.
Era presente il capo progetto che ha disegnato il percorso ciclabile, l’architetto Rosario Pavia, insieme ai colleghi architetti Tonicci e Pintore. Immancabili anche i volontari dell’associazione Tevere Day, insieme ai molti ciclisti pronti a scendere sulla riva sinistra e intraprendere la biciclettata partita subito dopo gli interventi a sostegno dell’iniziativa.
L’Associazione Tevere Day
Costituitasi a giugno 2019 per l’ideazione e l’organizzazione della prima edizione dell’evento Tevere Day, svoltosi il 27 ottobre dello stesso anno a Roma, l’Associazione Tevere Day con il presidente Alberto Acciari ha la missione di riportare alta l’attenzione sulla necessità di valorizzare e tutelare il Tevere. Considerato dagli studiosi il fiume più importante del mondo, questo corso d’acqua – secondo l’ente che promuove il mondo Tevere – merita di essere riportato al suo antico splendore, con interventi da parte delle Istituzioni preposte mirati a renderlo sano, fruibile e godibile. Un obiettivo che affonda le ragioni sul riconoscimento di questo patrimonio dal valore inestimabile in termini di cultura, storia, ingegneria, ambiente, sport e arte, e che ha l’ambizione ulteriore di creare un Museo del Tevere.