La Ruta Mariana, un percorso paesaggistico, artistico e spirituale, per abbracciare i messaggi di pace lasciati dalla Vergine in ognuna di queste tappe.
Ruta Mariana, un itinerario che mette insieme fede e cultura, sui santuari del Pilar, Torreciudad, Montserrat, Lourdes e Meritxell. Un percorso che attraversa tre paesi, Spagna, Francia ed Andorra, per un’esperienza indimenticabile.
La Ruta Mariana è uno di quei viaggi capaci di comprendere tanti aspetti del “movimento”. Aspetti che possono significare ricerca intensa di bellezza, paesaggi, aspirazione a ricevere alcune risposte che si possono, forse, avere solo quando si entra in contatto con qualcosa di più grande di noi.
La Ruta Mariana mette insieme cultura e devozione, arte e spiritualità, natura e raccoglimento. Un percorso unito dai santuari del Pilar, Torreciudad, Montserrat, Lourdes e Meritxell, santuari fratelli che ci offrono una maniera differente di avvicinarsi a Maria, sia come credenti che come semplicemente amanti del bello in tutte le sue manifestazioni. I cinque monasteri che sarà possibile visitare in questo percorso sono infatti considerati tra i più belli d’Europa.
Ogni anno, come riportano i promotori del pellegrinaggio – la Ruta Mariana richiama la presenza di oltre 12 milioni di turisti, sia credenti che appassionati di bellezze artistiche e di un territorio unico. Ognuno di questi posti è particolare proprio perché conserva il messaggio di pace che la Vergine Maria ha lasciato per l’umanità.
La Ruta Mariana, l’origine del percorso e le tappe
L’origine di questa ruta viene dell’antico percorso mariano ‘Pilar-Torreciudad-Lourdes’ che da molto tempo i pellegrini percorrono. Molti di questi visitavano il Pilar e dopo arrivavano a Torreciudad, prima d’entrare in Francia e raggiungere Lourdes.
Il Pilar
Secondo un’antichissima tradizione mariana, nel 40 d.C, la Vergine apparve per confortare l’apostolo San Giacomo mentre predicava il Vangelo sulle rive dell’Ebro. Da allora, il santuario del Pilar è diventato luogo di pellegrinaggio e di profonda devozione. All’interno di esso troviamo la bellissima colonna che secondo la leggenda è stata lasciata come testimonianza all’apostolo San Giacomo.
Andorra – Meritxell
Particolarmente interessante la visita del Santuario di Andorra, promosso da Papa Francesco al rango di Basilica Minore. Il Santuario di Meritxell è uno dei luoghi più visitati di Andorra, immerso nel bel paesaggio naturale dei Pirenei.
Torreciudad
Il santuario de Torreciudad, che si trova nella regione aragonese della Ribagorza, nel corso dei secoli è diventato un luogo d’incontro tantissimi pellegrini ed è diventato uno dei luoghi più visitati dei Pirenei aragonesi.
Monserrat e la Moreneta
Sempre nei Pirenei, a 60 chilometri da Barcellona, c’è il Parco Naturale della montagna di Montserrat, dove si venera “la Moreneta”, la Madonna Nera. I monaci, oltre a prendersi cura del culto della Vergine Maria, contribuiscono in maniera determinante alla tutela di arte, cultura e identità.
All’interno del museo del monastero, infatti, è possibile ammirare opere di Berruguete, el Greco, Caravaggio, Luca Giordano, Tiepolo, e molti altri. Lo spazio espositivo, è composto da sei collezioni, per un totale di più di 1.300 capolavori, che abbracciano un periodo cronologico molto ampio.
Il pezzo più antico è un sarcofago egizio del XXII secolo a.C., mentre il più recente è un quadro di Sean Scully: “La montagna di Oisin” (2010) donato dallo stesso artista. Ogni anno più di due milioni di persone arrivano in questo luogo sacro.
Queste visite si completano con i “funiculares” la funivia panoramica che offre ai visitatori una vista incomparabile del monastero, dei suoi dintorni e dei Pirenei.
Il giorno più importante per gli abitanti del Principato è l’8 settembre, giorno in cui i fedeli giungono a piedi da ogni parte del Paese per festeggia la loro Patrona, ma per ricordare anche il terribile incendio che colpì e distrusse l’antico Santuario, le cui rovine sono custodite in quello attuale.
Lourdes
La prima destinazione di pellegrinaggi nel mondo. Ogni anno più di 6 milioni di persone si recano presso il santuario per cercare sollievo , aiuto e grazie. Tre simboli caratterizzano questo santuario: l’Acqua, segno di purificazione, La Grotta, luogo delle apparizioni e la Luce, che rappresenta la fede e la speranza. Ogni giorno è possibile presenziare alle diverse celebrazioni: processione, fiaccolata, Messa, confessioni, bagno nelle piscine, adorazione.
La Ruta Mariana, un itinerario aperto
La Ruta Mariana è un itinerario aperto. Potrà essere percorsa a singole tappe o tutte insieme e in diversi modi: in treno, a piedi o per alcuni tratti in bicicletta o in motociletta, perché no, partendo da uno dei cinque santuari e organizzandosi con programmi ad hoc. Si potranno scegliere infatti due o tre mete e il resto magari l’anno successivo.
Ricapitolando, i santuari
- Il Pilar (Saragozza-Spagna)
- Torreciudad (Huesca-Spagna)
- Montserrat (Barcellona-Spagna)
- Lourdes (Francia)
- Meritxell (Principato di Andorra)
Percorrere la Ruta Mariana si rivelerà un’esperienza particolarmente “toccante”, si visiteranno i luoghi più importanti e significativi della penisola iberica, avendo l’opportunità di ammirare bellezze e messaggi speciali.
La Ruta Mariana, un cammino spirituale e artistico, immerso nella natura, che non mancherà di stupire, regalando continue emozioni e stabilendo un legame forte con il visitatore che vorrà tornare in questi luoghi.
A questo LINK, il pdf con tutti i dettagli de La Ruta Mariana.
Photo Credit: Depositphotos.