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RestArt Urban Festival a Imola, i giovani per le rigenerazione urbana e la sostenibilità

RestArt Urban Festival a Imola, i giovani per le rigenerazione urbana e la sostenibilità
Foto di Alanyadk da Pixabay

RestArt Urban Festival, street art e giovani protagonisti per la sostenibilità e l’arte in un progetto di rigenerazione urbana.

RestArt Urban Festival, l’VIII edizione sarà diversa da quelle passate a causa della situazione di emergenza sanitaria provocata dal Covid che ancora stiamo vivendo. Ma questo non significa dire basta all’arte e alla speranza. Anche quest’anno, infatti, l’associazione culturale Noi Giovani non si è fermata. Una zona della città di Imola (BO) diventerà protagonista di un progetto di rigenerazione urbana.

Ecco la descrizione che l’associazione dà di se stessa: “Noi Giovani è un’associazione giovanile, nata dall’idea di giovani imolesi che nel proprio contesto comunitario vogliono esprimersi ed emergere affrontando le tematiche giovanili, creando così i presupposti per rendere attive, informate e ambiziose le generazioni di domani.
Vuole creare, sostenere, sviluppare e risolvere: idee, progetti, quesiti di ogni genere, creando confronti e dibattiti legando così i giovani allo sviluppo socio-comunitario della propria comunità. Non si tratta di politica, ma di tante idee in cerca di una soluzione comune”.

RestArt Urban Festival, un museo a cielo aperto

Da sabato 5 settembre il cortile esterno dell’Istituto Superiore Cassiano, in viale Dante Alighieri 1 a Imola, si trasformerà in un cantiere artistico dove street artist e collettivi di artisti provenienti da tutta Europa realizzeranno un vero museo a cielo aperto, che si potrà ammirare nelle sue fasi di costruzione.

Il tema scelto come filo conduttore di questa edizione 2020 di RestArt Urban Festival è la sostenibilità e fra gli street artist che arriveranno a Imola ce ne sarà anche uno le cui opere campeggiano sui muri e nelle strade di tutto il mondo: dagli Stati Uniti, alla Francia, a Tahiti, alla Norvegia, all’Azerbaijan, alla Polonia.

L’edizione passata di RestArt Urban Festival ha regalato all’Autodromo di Imola, e a tutta la comunità, uno straordinario murales dedicato al campione di formula 1 Ayrton Senna, realizzato dal famoso street artist brasiliano Eduardo Kobra, portando Imola fra le città simbolo della street art nel panorama internazionale, e il progetto di quest’anno non sarà da meno.

Il festival 2020 organizzato dall’associazione Noi Giovani, che prevede tre giornate di street art, street food, installazioni artistiche, mostre, workshop e mercatini, si svolgerà dal pomeriggio di venerdì 11 a domenica 13 settembre in viale Dante Alighieri 1 a Imola. Durante il festival sarà realizzato anche un progetto basato sui criteri dell’economia circolare in collaborazione con Hera e l’azienda Caviro.

L’evento è realizzato con il contributo della Città metropolitana di Bologna, con il patrocinio del Comune di Imola e della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione Imola Faenza Tourism Company e con la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. Il RestArt Urban Festival è stato inserito nel calendario di Bologna Estate 2020 e per l’ottavo anno consecutivo Avis Imola sarà main-sponsor.

La manifestazione seguirà le disposizioni recanti misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19, emanate dal Governo e/o integrate dalla Regione Emilia-Romagna che saranno imposte durante il periodo interessato.

 

Foto: Pixabay

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