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Il Portogallo e le Azzorre, alla scoperta di un regno “green”

Il Portogallo e le Azzorre, alla scoperta di un regno "green"
Il Portogallo e le Azzorre, alla scoperta di un regno "green"

Situato a poche ore di volo dalle maggiori capitali europee, il Portogallo è una di quelle mete in grado di offrire davvero tanto. Premiato ai World Travel Awards, gli Oscar del turismo, a novembre 2019 come Migliore Destinazione Turistica del Mondo, il Portogallo non è solamente noto per le sue innumerevoli bellezze naturali, storiche e artistiche, ma custodisce anche un geoparco tutto da scoprire. Stiamo parlando delle Azzorre, un arcipelago situato a ovest del Portogallo in mezzo all’Oceano Atlantico.

Le Azzorre sono formate 9 isole, tutte di origine vulcanica. Tra natura rigogliosa e incontaminata, vegetazione lussureggiante e un clima mite tutto l’anno, qui Madre Natura mostra ciò che di meglio ha da offrire all’uomo. In questo caso, il Portogallo mostra uno dei suoi più incantevoli aspetti.

  •  São Miguel, l’isola verde

São Miguel è l’isola principale delle Azzorre, nonché sede dell’aeroporto internazionale e insieme all’isola di Santa Maria forma il gruppo orientale dell’arcipelago. Sebbene sia la più turistica e battuta, conserva siti di rara bellezza, come Sete Cidades, luogo di miti e leggende dove è possibile visitare un lago vulcanico formato da due laghi più piccoli, uno blu e l’altro verde separati da un ponte ad archi, o Lagoa do Fogo, uno dei laghi più caratteristici della zona. Chi invece desidera assaporare la cucina locale non può che recarsi nella valle di Furnas, dove si prepara il cozido das caldeiras, uno stufato di carne e verdura che viene cotto per ore sotto la terra, andando così a sfruttare il calore proveniente dal vulcano.

  • Santa Maria, l’isola del Sole

Santa Maria è denominata l’isola del Sole a causa del clima che caratterizza queste zone: le temperature qui sono calde e secche e la vegetazione è di tonalità giallastra. Ciò che caratterizza l’isola sono i barreiros, ovvero terreni di colore rossastro e arancione vivo, argillosi; merita una visita il Barreiro da Faneca, conosciuto anche come deserto rosso. Questo territorio fa parte di un’area di Paesaggio Protetto Unico nelle Azzorre e comprende anche le Baie di Raposo, di Tagarete e di Cré. Altri punti di interesse dove la natura trova la massima espressione sono le formazioni vulcaniche a Riveira de Maloás: qui la valle fluviale è contraddistinta da una cascata di circa 20 metri d’altezza che nasce dal contatto del mare con una colata lavica.

  • Terceira, tante attrazioni

Come suggerisce il nome, Terceira è stata la terza isola dell’arcipelago ad essere stata scoperta. Ciò che maggiormente la caratterizza e affascina i turisti è il contrasto tra la natura rigogliosa che ricopre l’isola e l’opera dell’uomo nel centro storico di Angra do Heroismo. Qui, infatti, le bellezze naturalistiche che si possono ammirare in ogni angolo vanno di pari passo con l’eredità storico-culturale. Ad Angra do Heroismo ci sono numerose attrazioni da visitare come la cattedrale o la Igreija da Misericórdia. Per gli amanti del vulcanesimo, invece, Algar do Carvão è una tappa imperdibile: si tratta di un vulcano inattivo dentro al quale ci si può avventurare in autonomia arrivando fino a quasi 100 metri di profondità.

  • São Jorge, l’isola delle Fajas

São Jorge, insieme a Terceira, Pico, Faial e Graciosa, forma il gruppo centrale dell’arcipelago. Il paesaggio è caratterizzato da una cordigliera centrale che attraversa l’isola in quasi tutta la sua lunghezza a cui si contrappone una costa scoscesa costella da fajas, ovvero da piccole pianure. Le fajas sono originate dallo smottamento della terra e qui si possono trovare oltre 40 pianure. La bellezza di questi luoghi risiede nel fatto che alcune si possono raggiungere solamente a piedi, offrendo così ai turisti una vera e propria full immersion a stretto contatto con la natura che permette di scoprire l’unicità di questi territori.

  • Pico, l’isola montagna

Pico è chiamata l’isola montagna perché qui, con i suoi 2.351 metri di altitudine, si trova Pico, la montagna più alta del Portogallo insulare e continentale. Il vulcano domina l’intera isola ed è la meta ideale per gli amanti del trekking, che possono divertirsi scalandolo lungo i suoi versanti. Chi, invece, preferisce scoprire l’isola e la sua storia può visitare le Adegas, ovvero le vigne vulcaniche e le cantine dichiarate Patrimonio dell’Unesco, situate vicino al centro principale dell’isola, Madalena. La particolarità delle vigne è che crescono in delle celle delimitate da muri di pietra lavica.

  • Faial, l’isola azzurra

Il suo nome significa faggio, ma viene ricordata soprattutto per la grande quantità di ortensie di colore azzurro che colorano l’intera isola. Qui si trova il Parco Naturale di Faial, caratterizzato da una ampia vegetazione lussureggiante di cui fanno parte cedri, faggi, ginepri e rappresenta la prima meta turistica portoghese ad avere ricevuto il premio EDEN (European Destination of Excellence).

  • Graciosa, l’isola bianca

Proclamata dall’Unesco come Riserva Mondiale della Biosfera, Graciosa è conosciuta come l’isola bianca, denominazione che deriva dai toponimi presenti nell’isola come Pedras Brancas, Serra Branca e Barro Branco. Uno dei punti di interesse più emblematici dell’isola è la Caldera de Graciosa: classificato come Monumento Naturale Regionale, un cratere spento che nasconde due autentici santuari della natura: la Furna da Maria Encantada e la Furna do Enxofre.

  • Flores, il Portogallo che non ti aspetti

L’isola di Flores forma insieme all’isola di Corvo il gruppo occidentale dell’arcipelago delle Azzorre. Deve il suo nome all’abbondanza di fiori gialli presenti sull’isola, i Solidago semprevirens che coprivano l’isola. Cascate, laghi e torrenti caratterizzano l’isola e creano ineguagliabili spettacoli naturali. Andare alla scoperta dell’isola è molto semplice date le sue piccole dimensioni: una gita in barca permetterà ai turisti di vedere magnifiche formazioni rocciose come l’Arco di Santa Cruz das Flores e le grotte scavate dal mare come la Gruta dos Enxaréus, visibile solamente dal mare.

  • Corvo, la più piccola

Di origine vulcanica, l’isola di Corvo è la più piccola dell’arcipelago delle Azzorre. Vila Nova do Corvo è l’unico centro abitato dell’isola, sorge su un terreno di origine vulcanica ed è attraversata da lunghe vie strette, chiamate dagli abitanti del luogo canadas. Le gite in barca intorno all’isola sono un ottimo modo per scoprire le falesie alte e scoscese che circondano l’intera isola ma non solo: i turisti potranno ammirare uccelli marini, balene e delfini che popolano le acque dell’Oceano.

Fonte
Turismo de Portugal

Foto
Pixabay

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