La 43° edizione di EIMA International, in programma a Bologna dal 7 all’11 novembre, si presenta quest’anno particolarmente interessante. Tecnologie, economia circolare,sicurezza dei mezzi meccanici, digitalizzazione dell’agricoltura, gestione delle risorse idriche, biomasse e imprenditoria giovanile sono gli argomenti principali di questa kermesse
La grande rassegna della meccanica agricola EIMA offre una ampia panoramica di tecnologie per il settore primario e rappresenta anche il “palcoscenico” più indicato per discutere di economia e politica agricola, di territorio e ambiente, di ingegneria agraria ed anche di sociologia rurale.
Con questa “missione” EIMA 2018 ospita oltre cento eventi, tra convegni, conferenze, incontri e seminari tematici, che rendono la rassegna un momento informativo e culturale. Alcune aree tematiche risultano particolarmente valorizzate. La sicurezza, in primo luogo, costituisce uno dei temi chiave di questa edizione, che prevede la presentazione ufficiale – la mattina di giovedì 8 – del Progetto Sicurezza FederUnacoma, una iniziativa che si svilupperà nel corso del 2019 e che sarà volta a promuovere presso le imprese agricole l’acquisto di mezzi meccanici nuovi (con un migliore utilizzo dei fondi nazionali e comunitari), la revisione obbligatoria dei mezzi meccanici più vecchi, la sorveglianza di mercato per contrastare la commercializzazione di mezzi prodotti senza i requisiti imposti dalle normative comunitarie, e infine la formazione specifica per gli operatori che comprende anche il conseguimento del patentino per la guida dei mezzi agricoli.
Secondo tema chiave di EIMA 2018 è quello dell’applicazione di tecnologie digitali per realizzare l’agricoltura di precisione e l’agricoltura 4.0. EIMA Digital è il padiglione riservato proprio alle industrie che realizzano sistemi elettronici avanzati per l’agricoltura, e mediante un calendario di convegni specifici sul tema (vedi in particolare quello promosso da L’Informatore Agrario dal titolo “Quando l’agricoltura 4.0 aumenta la redditività” che si tiene nel pomeriggio del giorno 7, e quello sul tema “Dati & agricoltura + Reddito *Efficienza + Tracciabilità”, promosso da Image Line/MacGest e in calendario per il pomeriggio del giorno 8).
Altro argomento in primo piano – legato anch’esso ad una novità espositiva, il Salone Idrotech – è quello dell’acqua e delle tecnologie avanzate per la gestione delle risorse idriche, a cui è dedicato un programma di convegni e seminari tecnici. Tema forte di questa edizione è infine quello dell’imprenditoria giovanile e delle opportunità professionali in agricoltura e nel settore della meccanica agricola.
EIMA Energy
Uno dei momenti fondamentali è quello legato a EIMA Energy, il Salone dedicato alle tecnologie per la gestione delle biomasse a fini energetici. In primo piano nuove tecnologie, modelli di ultima generazione, prove dimostrative, ma anche convegni e seminari di formazione. Il partner organizzativo ITABIA ricorda come l’Unione Europea punti a coprire con fonti energetiche rinnovabili, entro il 2030, una quota pari al 32% dei consumi elettrici, termici e per i trasporti.
EIMA Energy è nata con lo scopo di far conoscere il potenziale ambientale ed economico della bioenergia, allargandosi poi alle agroenergie, alla bioeconomia e alle tematiche relative all’economia circolare in ambito agricolo.
Nel contesto dell’EIMA i temi relativi alla sostenibilità ambientale e alla multifunzionalità aziendale vengono declinati in prospettiva “hi-tech”, presentando i mezzi meccanici più adatti alla gestione delle filiere bioenergetiche. Con questa visione ampia, il Salone di EIMA Energy propone un’esposizione di macchine e rimorchi forestali, gru forestali, cippatrici, sistemi di caricamento, impianti di cogenerazione a biomassa, e tutte le altre tecnologie per la filiera.
Sono inoltre previste prove dimostrative nelle aree del quartiere fieristico esterne ai padiglioni, e un programma ricco di iniziative di taglio informativo, tecnico ed economico rivolte al pubblico, agli operatori professionali e al mondo politico.
“Nel succedersi delle edizioni di EIMA International – hanno sottolineato da ITABIA, l’Associazione che rappresenta gli enti, le aziende e gli operatori del settore bioenergia e che è partner organizzativo di FederUnacoma per il Salone di EIMA Energy – è emerso un crescente interesse a trattare i problemi legati ai cambiamenti climatici e le azioni con cui mitigarli, tra cui lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, nella prospettiva di concorrere all’obiettivo fissato dall’Unione Europea di arrivare al 2030 con il 32% dei consumi finali elettrici, termici e relativi ai trasporti coperti da fonti energetiche rinnovabili”
“Tra queste fonti la biomassa ha un ruolo particolarmente importante – hanno aggiunto – perchè è quella più strettamente legata al territorio (in senso fisico e sociale); tuttavia, per conseguire gli obiettivi prefissati occorre un’adeguata governance da parte della politica e una corretta informazione da parte dei mass media”.
Parlando di biomasse, EIMA Energy affronterà il tema della manutenzione del territorio, che consente di prevenire il rischio di eventi calamitosi (incendi, alluvioni, frane, ecc.) e nello stesso tempo di acquisire la biomassa come materia prima per gli impieghi energetici. Nell’edizione 2018 – spiegano gli organizzatori – si darà spazio al tema della meccanizzazione per la valorizzazione delle biomasse residuali derivanti dalle operazioni di potatura delle colture legnose agricole (olivi, vigne e frutteti), anche attraverso la presentazione dei risultati di diversi progetti finanziati con fondi comunitari a cui hanno partecipato, oltre all’Italia, numerosi Paesi europei.
EIMA Green
Di grande rilevanza anche il Salone di EIMA Green, dedicato alle tecnologie per il giardinaggio e la cura del verde. Circa 300 case costruttrici, da 13 Paesi, esporranno la propria gamma di prodotti, in un contesto di mercato che registra una crescita delle vendite in Italia nel primo semestre, e che ha visto un incremento della domanda anche a livello europeo nel 2017.
La rassegna di EIMA Green, rivolta agli operatori economici, ai tecnici del giardinaggio, delle manutenzioni e dell’impiantistica sportiva, oltre che alla grande platea degli appassionati del verde, si svolge in un momento dinamico per il mercato di settore. Dopo un primo trimestre 2018 in netta flessione (-11%), il mercato italiano della macchine e attrezzature per il giardinaggio registra un recupero – secondo i dati di Comagarden basati sui rilevamenti statistici Morgan – e chiude il primo semestre con una crescita complessiva dell’1,4%, con incrementi consistenti per quanto riguarda decespugliatori, trimmer, soffiatori/aspiratori e rasaerba robot.
La previsione è che la fase positiva proseguirà anche nella seconda metà dell’anno. Al di là delle tendenze del mercato italiano, EIMA Green sarà l’occasione per monitorare il settore a livello globale, essendo presenti numerosi operatori esteri, in rappresentanza di mercati maturi – vedi quelli di Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Francia – e di mercati emergenti come ad esempio quelli dei Paesi asiatici e dei Paesi Arabi. Per quanto riguarda l’Europa nel suo complesso, il mercato proviene da un risultato positivo nel corso del 2017, con una crescita complessiva del 4,1%, in ragione di circa 19 milioni di mezzi e attrezzi meccanici venduti (dati EGMF), risultato che le industrie del settore sperano possa essere confermato anche nell’anno in corso.