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Bandiere Blu: in Italia il mare che vince

Bandiere Blu: in Italia il mare che vince
Bandiere Blu: in Italia il mare che vince

Bandiere Blu in aumento nel nostro paese. Sono 368, infatti, le spiagge italiane distribuite in 175 Comuni (l’anno scorso erano 163) e 70 approdi turistici ad aver ricevuto il riconoscimento da 32 edizioni della Fee (Foundation for Environmental Education, la Fondazione per l’Educazione Ambientale) che ogni anno viene assegnato ai tratti di litorale migliori al mondo.

E non si creda che sia facile aggiudicarsi l’ambito riconoscimento. La certificazione, infatti, viene assegnata, secondo il protocollo Uni-En Iso 9001-2008, dopo una serie di controlli particolarmente severi a cui collaborano la Fee insieme a numerosi enti istituzionali e privati, come il ministero dell’Ambiente, il ministero della Cultura e del turismo, il Comando generale delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, l’Ispra, il Laboratorio di oceanologia ed ecologia marina dell’università della Tuscia, il Consiglio nazionale dei chimici e l’Anci. Non mancano anche organizzazioni che possono far pesare la forza del loro ruolo, va detto per onestà di cronaca, come i sindacati balneari Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti.

Le località che entrano in lista sono quelle che dimostrano qualità delle acque di laghi e mari al top, rispettando i 12 criteri del programma che sono elaborati in base agli aspetti ambientali e paesaggistici delle singole località. Tra questi criteri annoveriamo l’efficienza degli impianti di depurazione, lo smaltimento dei rifiuti, le iniziative promosse dai comuni per una estate vivibile, la presenza di spazi verdi e la possibilità di accedere alle spiagge senza limitazioni.

Bandiere Blu: le regioni più virtuose

La Regione più premiata è la Liguria, con 27 località e 56 spiagge. Poi la Toscana con 19 Comuni e 43 spiagge, e dalla Campania con 18 comuni (3 nuovi ingressi quest’anno) e 47 spiagge. Circa il 10% di quelle premiate al mondo. ). Poi abbiamo le Marche con 16 (una in meno), la Puglia con 14, 13 la Sardegna, 9 l’Abruzzo e la Calabria.

Sono 8 poi le Bandiere Blu 2018 in Veneto e nel Lazio, 7 in Emilia Romagna, 6 in Sicilia, 4 in Basilicata, 2 in Friuli, 1 in Molise. Sono 16 infine le Bandiere assegnate complessivamente ai laghi, tra le quali 10 in Trentino, 3 in Piemonte, una in Lombardia, Lazio e Abruzzo. Entrano località come Sellia Marina, Sorrento, Ispani, Cattolica, Peschici, Rodi Garganico e Marina dell’Orso di Poltu Quatu. Escono appena quattro comuni: Anzio, Gabicce Mare, Termoli e Pozzallo. A fare da traino per le nuove Bandiere Blu 2018 è soprattutto il Sud.

“Anche per il 2018 annunciamo con soddisfazione un aumento di Comuni Bandiera Blu – ha sottolineato Claudio Mazza presidente della FEE Italia – Il turismo non può che essere sostenibile, in modo da garantire un equilibrio tra fruizione e tutela del patrimonio ambientale”. I 51 milioni di stranieri in visita nel nostro paese hanno speso nel 2017 quasi 37 miliardi di euro, confermando così l’Italia come quinta destinazione turistica nel mondo.

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