Tre anni fa AGCO/Fendt ha dato il via al progetto MARS (Mobile Agricultural Robot Swarms). Ecco i risultati.
L’idea MARS è promossa assieme ad una ricerca sviluppata in sinergia con l’Unione Europea, nel quadro del programma FP7 ed è parte di Echord++. e il risultato è stato il sistema robotizzato per la semina ultraprecisa che ora sta diventando una realtà sul campo.
Il robot MARS pianifica, gestisce, monitora e documenta con la massima attenzione la semina precisa di mais tramite unità robotizzate di piccole dimensioni che funzionano in gruppo e tramite piattaforma cloud. In collaborazione con l’università di Ulm, AGCO/Fendt ha studiato l’impiego di robot autonomi in ambito agricolo. Il progetto di ricerca MARS prevede l’analisi di semine di mais mediante robot di campo via satellite.
MARS, la semina 24 ore su 24
Il navigatore satellitare e la gestione dati nel cloud consentono di lavorare 24 ore su 24 con accesso ininterrotto a qualsiasi tipo di dato. Il punto di deposito e l’orario di semina di ciascun seme sono definiti in modo preciso.
Le informazioni memorizzate nel cloud riguardanti la semina sono utili anche all’ulteriore processo di crescita nonché alla fertilizzazione del suolo e al raccolto e possono essere impiegate ai fini dell’analisi e dell’ottimizzazione del processo.
Per sapere dove è stato posto il seme, si aprono nuove potenzialità per altri processi, in quanto è possibile eseguire in modo mirato successivi lavori di manutenzione come la protezione delle piante o la concimazione.
L’App MARS consente di pianificare il campo desiderato, la semente, il modello di semina e la profondità. L’algoritmo intelligente OptiVisor programma l’impiego dei robot servendosi dei parametri inseriti e calcola i percorsi ottimali per le unità coinvolte e il tempo necessario per ultimare l’operazione.
Gli aggiornamenti software per il sistema possono essere registrati “over-the-air”, proprio come la diagnostica remota può essere eseguita con comodità da qualsiasi luogo utilizzando lo Smart Device.
Gestione intelligente dei differenti robot
Una delle peculiarità più importanti del progetto MARS, su cui molto si è puntato, è rappresentato dalla gestione intelligente dei diversi robot utilizzati. Un sistema MARS si compone di un numero variabile tra sei e dodici unità, raggiungendo una produttività di circa 1 ha/h.
Ogni robot comunica costantemente con l’intelligenza di controllo. Con buffering dei dati e comunicazione ridondante, i guasti vengono gestiti grazie alla copertura di rete. Se uno dei robot va in avaria, i percorsi di tutte le unità vengono automaticamente ottimizzati e il suo compito viene assunto dai robot restanti. Si possono inoltre mescolare le specie sul campo, in quanto ogni robot può essere caricato con semi differenti.
Non danneggia il terreno
Protegge il suolo e ottimizza le risorse. La trasmissione elettrica azionata a batteria (ca. 400 W), il peso ridotto (ca. 50 kg) e il funzionamento autonomo sono altre importanti caratteristiche del progetto MARS.
Sono importanti dettagli che consentono di eseguire la semina praticamente a “gettito continuo”, anche in condizioni operative particolarmente difficili in cui le macchine tradizionali avrebbero difficoltà ad agire.
Servendosi di un’unità logistica, i robot vengono trasportati al sito operativo per eseguire la semina in maniera autonoma e precisa, un procedura che permette un impiego sostenibile e parsimonioso delle sostanze nutritive e dei prodotti fitosanitari, offrendo i potenziali per un aumento del raccolto.
Tramite gli pneumatici sovradimensionati, la pressione non danneggia il terreno perché ha un valore trascurabile di circa 200 g/cm2. Non dovendo ricorrere a diesel o benzina per la propulsione, non si possono verificare perdite e la semina risulta così priva di emissioni a livello locale.
I robot presentano una configurazione semplice a livello meccanico e non necessitano di sensori complessi. Sono anche particolarmente resistenti, dunque in quadro di sopportare qualsiasi asperità del terreno.
Dispositivo smart
Al sistema si accede tramite un’applicazione su un dispositivo smart, rendendo possibile il funzionamento indipendentemente dalla posizione. Le dimensioni ridotte e il peso contenuto semplificano anche la manutenzione. I robot MARS, giunti alla fase finale di realizzazione, sono stati presentati per la prima volta al pubblico in occasione di Agritechnica 2017.
I gruppi target primari sono rappresentati da fornitori di servizi in regioni con esigenze particolari e aziende innovative che perseguono il precision farming. Al momento si registrano richieste concrete in Germania, Australia, Gran Bretagna, Svizzera, Olanda e Africa.
I potenziali clienti avranno la possibilità di candidarsi per i primi sistemi. Tutti i clienti saranno valutati individualmente e riceveranno anticipatamente una consulenza in merito all’attività agricola e alla sede di impiego per verificare l’idoneità del sistema MARS per le loro aziende. Precision farming applicata alla realtà.
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