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13 – 20 ottobre 2019, al via la settima edizione della Settimana del Pianeta Terra

Sareste curiosi di osservare reperti fossili straordinari, come quello del cranio di Homo heidelbergensis, uno degli ominidi più antichi d’Europa, o Nessie, il mostro di Loch Ness; di visitare una miniera di rame risalente a 5000 anni fa o di capire le scoperte geologiche anticipate nei dettagli delle opere di Leonardo da Vinci nell’anno del 500° anniversario della sua morte?

Dal 13 al 20 ottobre si può! Torna, infatti, la Settimana del Pianeta Terra, il festival nazionale di divulgazione scientifica delle Geoscienze, giunto ormai alla sua settima edizione. E anche quest’anno noi di Green Planet News siamo qui per presentarvi la rassegna di eventi!

Ragazzi, adulti, gruppi di amici e famiglie, classi di studenti e professionisti potranno partecipare alle iniziative, per la maggior parte gratuite, organizzate in numerose località su tutto il territorio nazionale, da Nord a Sud, passando per le regioni del Centro Italia.

Come nasce la Settimana del Pianeta Terra?

L’iniziativa, che è diventata uno degli eventi maggiori di diffusione della cultura scientifica del nostro Paese, con un pubblico che tocca le 100 mila presenze, nasce nel 2012 da un’idea di Rodolfo Coccioni, paleontologo, e Silvio Seno, geologo, entrambi impegnati da decenni sul fronte della divulgazione scientifica.

Gli appuntamenti sono organizzati da università, scuole, enti di ricerca, enti locali, associazioni culturali e scientifiche, parchi, musei e mondo professionale e pensati per coinvolgere un pubblico trasversale in un’ottica interdisciplinare.

La manifestazione si svolge con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ISPRA, del Consiglio Nazionale dei Geologi e dell’iniziativa La Bellezza in Costituzione.

Una società più informata è una società più coinvolta”

Questo il motto dell’edizione di quest’anno del festival, che ha l’obiettivo di diffondere il rispetto per l’ambiente, la cura per il territorio così come la consapevolezza dei rischi cui siamo esposti. Proprio la consapevolezza, si legge in una nota ufficiale, è il primo passo verso il rispetto e la valorizzazione del vario patrimonio naturale italiano e, in particolare, di quello geologico.

Un ricco calendario di eventi

Gli appuntamenti proposti dalla Settimana del Pianeta Terra sono fitti e variegati. A partire da escursioni nella natura, passeggiate nei centri urbani e storici di alcuni dei borghi più belli, porte aperte nei centri di ricerca normalmente inaccessibili e nei musei, visite guidate, esposizioni, laboratori didattici e sperimentali per bambini e ragazzi, fino ad attività musicali e artistiche, degustazioni, conferenze, convegni, workshop e tavole rotonde.

Occasioni preziose per entrare in contatto con i luoghi affascinanti e spettacolari oppure un ottimo spunto per organizzare un week end autunnale in un’altra città o regione, alla scoperta di montagne, laghi, fiumi, colline, coste e paesaggi marini, isole e vulcani, ghiacciai e oceani scomparsi.

In base alle proprie passioni e preferenze, infatti, ognuno potrà avvicinarsi alle Geoscienze e scoprire, o conoscere più da vicino, il nostro inestimabile e straordinario patrimonio naturale, in particolare quello geologico e paesaggistico. Ma non solo: i percorsi, infatti, sono finalizzati ad acquisire competenze sul rispetto per l’ambiente e sulla cura del territorio, insieme alla consapevolezza dei rischi a cui siamo esposti.

Alcune curiosità imperdibili

Domenica 13 ottobre il Museo di Storia Naturale Gagliole – Fondazione Oppelide organizza un’escursione nella Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino, dove sarà possibile osservare un sottile strato argilloso che rappresenta il passaggio dal Cretaceo al Paleogene. Nel vicino Museo di Storia Naturale, si potrà ammirare lo scheletro fossile lungo 5 metri di un rarissimo plesiosauro rinvenuto negli USA e giunto a Gagliole da una donazione privata.

A Toirano, invece, da lunedì 14 a domenica 20 ottobre  potrete immergervi nel ventre della terra e sprofondare fino a 50 metri, lungo un percorso di 2 km nel cimitero per orsi delle caverne più grande d’Europa, ammirando impronte di zampe, graffi di artigli e resti degli animali che qui andavano in letargo.

Ma le curiosità non sono finite. Se avete la passione per la paleontologia non mancate mercoledì 16 ottobre a Rovereto sulle tracce dei dinosauri: due incontri per scoprire l’affascinante professione del paleontologo e ispirare moderni Jack Horner in nuovi Jurassic Park!

Lo stesso si può dire per le iniziative di venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 ottobre presso il Museo Preistorico “Pietro Fedele” di Pofi (FR) per conoscere Argil, un cacciatore di circa 400 mila anni fa. A 25 anni dalla sua scoperta, l’Homo heidelbergensis, uno degli ominidi più antichi d’Europa, è ancora elemento di dibattito nella comunità scientifica. Una conferenza, una escursione e un cammino lento con il CAI lungo la Via Francigena vi riporteranno alla straordinaria scoperta avvenuta nel 1994.

Tanti, inoltre, i temi attuali e importanti affrontati dal festival. È il caso del geoevento su inquinamento e geologia di giovedì 17 ottobre ad Aversa (CE). L’incontro “Campania Felix: inquinamento ambientale tra emozioni e realtà scientifica” cercherà di capire come gli studiosi interpretano quello che oggi stiamo facendo alla nostra casa Terra.

2019, l’anno del “turismo lento”

L’edizione 2019 della manifestazione coincide con l’anno del turismo lento, proclamato dal Ministero Per i Beni e le Attività Culturali (MiBACT) per incentivare il turismo “slow”.

“Turismo lento” significa approfittare di una occasione di visita per immergersi, con lentezza, nelle mille sfaccettature di un intero territorio: interagire con le comunità ospitanti, scoprire le particolarità e i prodotti locali, spostarsi in modo sostenibile e fruire di un luogo minimizzando l’impatto ambientale.

In assoluta armonia con questo approccio, i Geoeventi della Settimana del Pianeta Terra promuovono un turismo culturale, sensibile ai valori ambientali, diffuso su tutto il territorio italiano, che mette in luce sia le risorse naturali più spettacolari sia quelle meno conosciute. Questo lo spirito che anima il festival alle porte stimolando il desiderio di scoprire.

Settimana del Pianeta Terra, in che modo partecipare?

Da soli o in compagnia aderire e unirsi ai Geoeventi della Settimana del Pianeta Terra è semplice: basta consultare il sito https://www.settimanaterra.org/, dove sono disponibili informazioni, aggiornamenti sul programma e istruzioni per iscriversi.

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