La carovana, nonostante una pioggia incessante, ha invaso pacificamente le zone rurali dell’Alto Lazio, della Tuscia e del Viterbese, con l’esclusiva formula del 1000 Curve che non prevede percorsi obbligati, ma ogni singolo pilota fa una propria traccia in un’avventura completamente personale.
Chiamare la 1000 Curve un semplice evento motociclistico sarebbe certamente riduttivo. Ogni appassionato di moto sa bene, dando seguito all’hashtag #notforall, che si tratta di un appuntamento solo per coloro che sono pronti a intraprendere una sfida e a vivere un’avventura.
La 1000 Curve, un format semplice ma diabolico
Il format, come amano definirlo i responsabili, è semplice nel funzionamento ma diabolico nella realizzazione. Non si calcolano né tempo né velocità, ma il numero di curve affrontate. Al momento della partenza ogni pilota riceve un road book cartaceo dove sono indicati il punto di partenza e il punto di arrivo e i check point di passaggio obbligato.
I punti curva possono essere aumentati se si visitano i cookies, si tratta di luoghi selezionati dall’organizzazione (cantine produttrici di vini, birrerie artigianali o bar particolari e tanti altri) che metteranno un timbro sul road book per la certificazione di passaggio.
Più cookies si visitano più̀ in alto si sta nella classifica della gara mototurismo, ma va posta grande attenzione a non esagerare: i check point e l’arrivo chiudono ad un orario preciso al millesimo e se si trova traffico o ci si sofferma troppo a lungo nei cookies si rischia di rimanere fuori.
In sostanza un campionato che sta cambiando le regole del mototurismo, con un sistema avvincente che fa divertire il pilota in sicurezza.
Edizione 2024 1000 Curve, la prima di tre tappe: Roma Motodays
La prima tappa dell’edizione 2024 di 1000 Curve ha visto la partenza e l’arrivo all’interno della manifestazione Motodays della Fiera di Roma. La kermesse, con un centinaio di equipaggi, si è contraddistinta per la scoperta di luoghi normalmente non frequentati né da turisti neanche da motociclisti.
Da segnalare la presenza di quattro team ufficiali con piloti dedicati, in particolare Royal Enfield, Triumph, Moto Abbigliamento e Mytech, che è risultata vincitrice della prima tappa del campionato.
Nonostante una pioggia incessante che non ha frenato l’intraprendenza dei partecipanti, sono stati visitati ben 70 luoghi con una percorrenza media di circa 400 km per un totale circa di 40.000 km nelle 10 ore della Run motociclistica.
Altri due gli appuntamenti per chiudere l’edizione 2024. Il prossimo è a Cagli, in provincia di Pesaro e Urbino, il 14 e il 15 giugno, per la seconda tappa, che metterà a dura prova i piloti, con un percorso che abbraccia tre regioni già in fase di progettazione da parte del tracciatore e ideatore della manifestazione, Michele Piersantini.
Infine si chiuderà con la terza edizione, a Marina di Massa, in Toscana in provincia di Massa-Carrara, i prossimi 13 e 14 settembre.
La classifica della prima Tappa
A conclusione della prima tappa del campionato 1000 Curve, ecco il verdetto finale: primo assoluto Davide Sirocchi; prima assoluta Micol Camalich; prima coppia Walter Meuti e Margherita Meuti; primo gruppo Napule’; Primo classificato sponsor team Mytech.