Oggi, nella prima giornata di Puliamo il Mondo, Midori, la startup innovativa che ha creato lo smart meter NED, insieme ad altre 10 startup scenderà in strada a Milano per la prima edizione di #Race4Change, una vera e propria gara nel nome della sostenibilità
Pianeta ed ecosostenibilità. Sono queste le parole chiave di #Race4Change, l’iniziativa green che si svolgerà oggi a Milano in occasione di “Puliamo il Mondo” di Legambiente, l’edizione italiana di Clean up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo.
A sostenere la prima edizione di #Race4Change un’alleanza di 11 aziende e startup italiane: Midori, Wekiwi, Homepal, Birò, BeMyEye, Micro (Selegiochi), Mimoto, Qwarzo, The Digital Project, Way2global e InventoLab. Una vera e propria gara tra squadre che concorreranno per la sostenibilità ambientale e sociale, muovendosi da un punto all’altro della città lombarda a piedi o con mezzi ecofriendly.
#Race4Change, perchè?
L’obiettivo di #Race4Change è particolarmente importante: raccogliere dalle strade la plastica, per sensibilizzare ed educare i cittadini ad un mondo pulito e sano, preservando le bellezze del pianeta. La partenza è fissata alle ore 15 presso Piazzale Duca d’Aosta, di fronte alla Stazione Centrale di Milano.
Il percorso sarà totalmente libero ma diviso in 4 zone, tra cui Moscova, Chinatown e Garibaldi, nonché gli spazi che circondano la stazione centrale, sino a raggiungere il quartiere di Isola e dintorni. Stop and go per i partecipanti da Grom in corso Buenos Aires e da Panino Giusto in via Turati, altre aziende che sostengono l’iniziativa.
“Midori ha da sempre a cuore la sostenibilità: core business della startup è l’impegno nel rivoluzionare lo scenario della smart home applicata al settore energetico grazie a NED, il primo smart meter Made in Italy che controlla i consumi degli elettrodomestici e insegna ad utilizzare correttamente l’energia”, spiega Christian Camarda, CEO di Midori. “Allo stesso tempo, crediamo che città più sostenibili si possano costruire solo con l’aiuto di tutti e sensibilizzando i cittadini, non solo all’interno delle mura domestiche. Quella del 2019 è la prima alleanza di startup in questo senso, sono certo che ne seguiranno molte altre e che tante altre aziende vorranno seguire il nostro esempio”.