Esistono angoli d’Italia non sufficientemente valorizzati o almeno non quanto meriterebbero. Tra questi, a nostro avviso, l’intera provincia di Pesaro e Urbino. Tra borghi e città, non lontani dal mare, l’occasione di scoprire luoghi incantevoli e veri e propri tesori d’arte. Tra i tanti ci piace ricordare: Urbino, Urbania, Pesaro, Fano, Cagli, Pergola, Fossombrone, Gradara e il suo castello, ma è una selezione limitata che fa torto ad altri ugualmente degni di essere menzionati. L’offerta culturale si sposa in maniera perfetta a quella naturalistica ed ambientale, con paesaggi e scorci meravigliosi e spazi di natura imperdibili.
Le difficoltà nello spostarsi legate alla diffusione del virus, consigliano vacanze italiane. Ci sembra dunque cosa buona e giusta farci promotori di questa provincia capace di brillare anche per un’eccezionale offerta enogastronomica dove. tra sapori e buon cibo, illumina la scena sua maestà il tartufo bianco di Acqualagna, indiscussa capitale nazionale.
Quando la natura rapisce ed innamora: la Gola del Furlo
Proprio muovendosi da Acqualagna, percorrendo la via Flaminia in direzione Fano, arriviamo, dopo circa 6 chilometri, ad una delle sue piccole frazioni: Furlo. È qui che, quasi inaspettatamente, si aprirà davanti a noi uno dei panorami e degli scorci più scenografici e magici di tutto il territorio marchigiano. Siamo arrivati a La Gola del Furlo, nota anche come Passo del Furlo, che corre lungo il tracciato originario della via Flaminia, nel tratto in cui costeggia il fiume Candigliano, uno degli affluenti del Metauro. La gola si è formata fra il monte Pietralata e il monte Paganuccio, proprio grazie all’erosione provocata nel corso dei secoli dal fiume. A dominare sono il verde dell’acqua che fa da contrasto alla roccia e alle sue pareti che si alzano per centinaia di metri.
Percorrendo per intero il tratto di strada che si muove tra i costoni (circa mezzora di cammino), che nel mese di agosto diventa isola pedonale, vi potrete immergere nel silenzio della natura rotto soltanto dal rumore del fiume. Lungo il cammino si attraversa una galleria di epoca romana, risalente all’epoca dell’imperatore Vespasiano. Il suo nome originario era “petra pertusa” o “forulum”, che significa piccolo foro, ed è da questo che deriva la parola Furlo. Accanto ad essa si trova un più antico varco di origine etrusca e la chiesetta della Botte. Sopra l’ingresso nord-orientale è visibile l’iscrizione di fine dei lavori del 76-77 d.C. L’intero percorso consente soste per fotografare.
La Gola del Furlo, per Decreto del Ministero dell’Ambiente del 6 febbraio 2001, fa parte della Riserva Naturale Statale Gola del Furlo. L’istituzione della Riserva rappresenta un riconoscimento delle peculiarità ambientali e naturalistiche della zona e comporta il vantaggio di offrire al territorio maggiori opportunità di tutela e salvaguardia, per esempio interventi di risanamento e restauro, in una programmazione unitaria, che consentirà di rendere meglio fruibile questo tesoro della provincia da sempre conservato e sorvegliato dalla popolazione del luogo.
Flora, fauna ed un’accoglienza inclusiva
Un autentico paradiso, dove la suggestione del paesaggio si unisce a una prodigiosa ricchezza naturalistica che vanta esemplari di flora e fauna davvero singolari. Un luogo ideale per chi ama fare birdwatching, potendo avvistare l’aquila reale, il falco pellegrino, il lanario e l’airone cenerino. Fra i mammiferi, invece, è segnalata la presenza del lupo. Troverete anche cinghiali, daini, caprioli, donnole, faine, tassi e puzzole.
A disposizione per chi sceglie questo angolo delle Marche: visite guidate didattiche e turistiche, eventi con passeggiate emozionali, iniziative per famiglie e per appassionati naturalisti, eventi sportivi e naturalistico-culturali, escursioni in una rete sentieristica di circa 50 km liberamente fruibile anche in autonomia, siti archeologici, una suggestiva struttura museale e il rifugio Ca’ I Fabbri perfettamente funzionante. Insomma: annoiarsi sarà difficile. Una proposta turistica che ha quale principio ispiratore l’inclusione. La Riserva della Gola del Furlo da anni sta lavorando concretamente per sviluppare la cultura dell’accoglienza permettendo veramente a tutti di vivere la natura e la cultura di uno straordinario territorio.
Estate 2020: un calendario ricco di eventi
La Riserva naturale Statale Gola del Furlo anche per il 2020 offre un programma ricco di iniziative. Sono 20 quelle in programma, ideate per soddisfare le esigenze, le curiosità e gli interessi di un numero sempre più vasto e diversificato di partecipanti: dagli appassionati naturalisti alle persone desiderose di un sano e rilassante contatto con l’ambiente, dai bambini e ragazzi alle mamme in attesa, dai genitori con passeggino da trekking alle persone con disabilità. Il tutto, all’interno della strategia “Natura protetta alla portata di tutti” e nel pieno rispetto delle normative anti-Covid.
Alcuni appuntamenti alla Riserva Gola del Furlo
Domenica 19 luglio ore 9 – FurloFamily Trek Alla scoperta dei legni dimenticati
Escursione nei boschi del Furlo, finalizzata al riconoscimento di alberi e arbusti, con dimostrazione pratica delle tecniche tradizionali di lavorazione del legno. Adatto anche a famiglie con bambini a partire dagli 8 anni. Abbigliamento da trekking. Pranzo al sacco. In collaborazione con la Società Hystrix.
Venerdì 31 luglio ore 16 – FurloFamily “Emozioni in Avventura per tutti” Tutti in vetta al tramonto!
Passeggiata da esploratori fino alla vetta del monte per ammirare un tramonto all’orizzonte indimenticabile! E per rientrare, una coraggiosa passeggiata nella notte al chiaro di luna! Importante portare con sé torcia e binocolo. Possibilità di utilizzo della Joëlette per persone con disabilità motoria.
Sabato 8 agosto ore 16 – FurloFamily “Emozioni in Avventura per tutti” Una vetta di avventure
Per gli amanti delle avventure, una passeggiata fino in vetta, attraverso uno dei boschi più suggestivi della Gola del Furlo, con indimenticabile rientro nella notte. Possibilità di utilizzo della Joëlette per persone con disabilità motoria. Importante portare con sé torcia e binocolo.
Sabato 15 agosto ore 9 – FurloFamily Trek EasyTrek con foto
Per guida un esperto fotografo naturalista, per scenario uno dei contesti naturali più suggestivi della Gola del Furlo! Escursione, con macchina fotografica alla mano, per “scatti” panoramici e paesaggistici mozzafiato. Adatto anche a famiglie con bambini a partire dagli 8 anni. Abbigliamento da trekking. Pranzo al sacco. In collaborazione con la Società Hystrix.
Domenica 30 agosto ore 9 – FurloFamily Trek Su dove volano le Aquile
Escursione fino alla suggestiva Terrazza del Furlo sul Monte Pietralata per ammirare un panorama dal mare Adriatico ai monti dell’Appennino… con sguardo sulle ripide pareti rocciose, luoghi di nidificazione della coppia di aquile reali. Adatto anche a famiglie con bambini a partire dagli 8 anni. Abbigliamento da trekking. Pranzo al sacco. In collaborazione con Hystrix.
Domenica 20 settembre h 10,00 – FurloFamily “Emozioni in Avventura per tutti” Andar per boschi passando per la vetta
Piccola avventura tra i boschi più suggestivi dei Monti del Furlo per esplorare e conoscere da vicino il regno di lupi, tassi, caprioli, volpi ed il territorio di caccia della coppia di Aquile reali che vive nella Riserva del Furlo: i prati pascolo in vetta! Pranzo al sacco.
Qui se si vuole consultare l’intero programma dell’estate 2020 alla Riserva naturale Statale del Furlo.
La Gola del Furlo in video (1 e 2)
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Foto: Germana Ferrante